Era da qualche anno che non venivo alla fiera di Reggio, e anche da qualche anno che non scrivevo qui.
In generale ho un po' abbandonato i forum e non vado spesso alle fiere, specie quando c'è troppo caos. E i miei standard di caos sono bassini. Ma ogni tanto fa piacere tornare a vedere vecchi volti del forum, come anche le solite quattro persone che vedo tutto sommato spesso (principalmente Everett e camera_nove), perché ormai sono buoni amici.
Il nostro tavolo sbilenco affollato, convenientemente posizionato vicino a una zona ariosa, era decisamente glorioso. Mottura ha sfornato ottimi disegni, e onestamente anche Diana, che mi ha fatto piacere conoscere.
Dall'altra parte c'era un Claudio (wolp) molto indaffarato ad aiutare a vendere vecchi fumetti a più sesterzi di quanti ne possa guadagnare in un mese, che non si è potuto unire a noi al pranzo, ma è stato comunque bello incontrare. Ora non mi metterò a fare la lista della spesa, ma c'erano veramente molte persone, e anche un numero considerevole di autori (fra cui adesso anche Bacci, che in realtà vedo almeno due volte l'anno... forse...
).
È stato strano mangiare in un posto non familiare per questa occasione, ma sentite... a me la pizza, con i miei standard ancora una volta convenientemente medio-bassi, neanche ha fatto schifo per niente.
(il dolce in compenso era tremendo)
Sono molto contenta di aver fatto un pranzo tanto casuale con un gruppo di autori di talento e gente simpatica del forum... i disegni di Mottura sono spaventosi e il premio se lo è meritato tutto, così come Artibani, nonostante l'assenza.
A sorpresa ho potuto chiacchierare per un po' anche di Gravity Falls con Alby e l'ho addirittura potuto pubblicizzare al gruppo di persone in ascolto (ehi comunque, se stai leggendo guardati Gravity Falls).
Insomma un bilancio perfettamente buono, anche se c'era un'afa schifosa e un bilancio del costo che non ricordavo dalle fiere precedenti... non so se sarà per l'anno prossimo, ma se la fiera regge ancora, sicuramente tornerò, e Bruno con me
Nota simpatica, Bruno ha incontrato suo cugino completamente a caso nella fiera. Anche quello è stato un evento interessante a suo modo. Quante facce non ricordavo di conoscere.