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Brava. Ecco il vero problema dell'Italia calcistica di oggi. Non a caso, la migliore squadra d'Italia e d'Europa non ha nessun italiano titolare (e non ha intenzione di cambiare strategia). Mentre, una delle squadre che più di altre si è affidata ai connazionali (la Juve) ha ultimamente collezionato solo figuracce.

Beh, penso che i risultati della seconda influenzino le scelte societarie della prima

Non ci rimane che lasciarci annegare nei ricordi... [smiley=commosso.gif]

Gramellini scrisse, dopo la penultima partita:

Fra coloro che ieri davanti alla tv imputavano a Marcello Lippi di aver assemblato la sua mestissima Nazionale privilegiando i sudditi ai condottieri c’erano molti italiani che nella vita di tutti i giorni purtroppo si comportano allo stesso modo.

Dirigenti d’azienda, titolari di negozi e responsabili di «risorse umane» che sul lavoro privilegiano la fedeltà al talento, l’affidabilità all’estro e il passo del pedone alla mossa del cavallo. Intervistati, risponderebbero anche loro come Lippi: «Non abbiamo lasciato a casa nessun fenomeno». Ma è una bugia autoassolutoria che accomuna quasi tutti coloro che in Italia gestiscono uno spicchio di potere e lo usano per segare qualsiasi albero possa fargli ombra: è così rassicurante passeggiare splendidi e solitari in mezzo ai cespugli, lodandone l’ordine perfetto e la silente graziosità.

L’abbattimento di ogni personalità dissonante viene chiamato «spirito di squadra». Ma è zerbinocrazia. Tutti proni al servizio del capo, è così che si vince. Eppure la storia insegna che il capo viene tradito dai mediocri, mai dai talenti. I quali sono più difficili da gestire, ma se motivati nel modo giusto, metteranno a disposizione del leader la propria energia. La Nazionale di Lippi assomiglia alla Nazione non perché è vecchia, ma perché privilegia, appunto, i mediocri. Averli avuti ieri in panchina, certi vecchi! Contro i goffi neozelandesi sarebbe servito più un quarto d’ora di Totti o di Del Piero che una vita intera di Iaquinta, Pepe e Di Natale, tre bravi figli che, con tutto il rispetto, se hanno giocato anni e anni nell’Udinese, una ragione ci dovrà pur essere. I pochi campioni veri, da Buffon a Pirlo, sono zoppi. Oppure vecchie glorie che si rifiutano di andare in pensione, come l’imbarazzante Cannavaro che ha più o meno l’età di Altafini e forse avrebbe fatto meglio a presentarsi in Sudafrica anche lui nelle vesti di commentatore.

C’è, naturalmente, anche la questione dei giovani. La follia antistorica di questa Nazionale e di questa Nazione non consiste tanto nel continuare a lasciar fuori i Cassano, ma i Balotelli. Non i talenti troppo a lungo incompresi o compresi solo a metà, ma quelli ancora acerbi che chiedono solo un’occasione per sfondare e, non ricevendola, spesso emigrano in cerca di fortuna. Balotelli è il loro simbolo e non solo per via del colore della pelle, che ne fa l’italiano di domani. Lo è perché a vent’anni ha già vinto Champions e scudetti, e ha un fisico e un talento che ne fanno un predestinato, imparagonabile agli smunti replicanti dell’attacco azzurro. Eppure per lui non si è trovato un posto neppure nel retrobottega. Mi rifiuto di credere che un capufficio dell’esperienza di Lippi non sappia riconoscere la differenza fra un fuoriclasse potenziale come Balotelli e i bravi mestieranti che si è portato appresso. Ma il successo rende sordi al buonsenso. Ci si illude di poter vincere meglio da soli, muovendo pedine inerti sulla scacchiera. Poi quelle pedine si rivelano di burro e alla fine ci si ritrova soli, con un po’ di unto fra le dita.

E comunque ora posso fare outing senza rischiare il linciaggio :

Siamo sinceri: non avremmo meritato la qualificazione, ma questo lo si poteva intuire già prima del mondiale.  /

Io a dire il vero ho cominciato a intuirlo alla Confederation's Cup del 2009.

Chi ha detto la verità è stato buffon: l'italia calcistica al momento è questa. Se le squadre che si son spartite i primi tre posti del campionato negli ultimi quattro anni possono fornire due forse tre giocatori da nazionale (de rossi, forse ambrosini, certo meglio lui che questo gattuso, forse balotelli) e se la squadra su cui si è costruita l'ossatura della nazionale è andata negli anni in calando fino a rischiare di rimanere fuori persino dall'europa league, non puoi aspettarti chissà che. La federazione ha sbagliato richiamando lippi (e ancor prima ha sbagliato scegliendo donadoni, onestamente impresentabile a certi livelli), avrebbe dovuto trovare subito un sostituto decente e svezzare una nuova squadra. Magari non avremmo vinto questo mondiale ma almeno sarebbero arrivati con le idee un pò più chiare su come stare in campo.
Comunque non è il caso di farne un dramma, lo stesso errore fece la germania quando dopo essere stata costantemente per 40 anni ai vertici, nel '94 si accorse di aver "saltato" una generazione con i  vecchi che non ce la facevano più e i nuovi che non c'erano. Ora ne stanno venendo fuori sfruttando anche gli oriundi (cresciuti calcisticamente in germania). Chissà che non sia questa la strada da seguire anche da noi


P.s.: certo che bossi ci vede lungo, non mi meraviglierei se due o tre giocatori italiani nella prossima stagione militassero nel campionato slovacco

sicuramente cercare a tutti i costi lo straniero nelle squadre di club non paga in termini di Nazionale... ti ritrovi a dover puntare su giocatori che, militando in club non di primissima fascia, di esperienza internazionale ne hanno poca o niente

però non mi piace che si butti la croce sulla Juventus, che ha avuto sì un'annata nera (costellata da ripetuti infortuni a TUTTI e dico TUTTI i giocatori in rosa e martoriata da una dirigenza incompetente), ma il valore dei suoi giocatori non è in discussione

sono cose che nel calcio possono capitare... pensiamo ad esempio al Milan del '96/97 che la stagione precedente (con grossomodo gli stessi giocatori... Baggio, Boban, Savicevic, Maldini, Baresi, Albertini, Weah...) aveva vinto il campionato... è finito 11° (stagione Tabarez/Sacchi)... e 10° l'anno successivo (Capello)

una squadra è un'alchimia complessa... tutto deve essere dosato al punto giusto

però non mi piace che si butti la croce sulla Juventus, che ha avuto sì un'annata nera (costellata da ripetuti infortuni a TUTTI e dico TUTTI i giocatori in rosa e martoriata da una dirigenza incompetente), ma il valore dei suoi giocatori non è in discussione

Non sto buttando la croce sulla juventus, mi sembra di aver ripartito le colpe un pò su tutti (ho dimenticato di dire "abete e petrucci andatevene" ma servirebbe a poco, quelli la poltrona non la mollano). Però camoranesi, cannavaro, gattuso, lo stesso pirlo, annaspano da un bel pò (complici un pò gli infortuni, un pò una fisiologica vecchiaia) mica da due settimane. Lippi ha voluto portare a tutti i costi i suoi fedelissimi tagliando fuori, senza mai insistere convintamente su di loro, gente come rossi o miccoli o altri. Ha tenuto duro fino all'ultimo, chiudendo gli spazi per i probabili sostituti, per dare una possibilità a legrottaglie e grosso per dirne un'altra (anche loro con un campionato non straripante alle spalle).
Al mondiale si porta chi è in forma non chi ha valore.
Era la sua nazionale, aveva il diritto di portare chi vuole, capitolo chiuso e passiamo avanti.
A me resta la bella sensazione lasciata da montolivo, da quagliarella (peccato che dubito potrà esserci al prossimo mondiale) e una buona performance di zambrotta a cui onestamente non avrei mai creduto (ma anche lui è al passo d'addio). Per il resto gli altri che sopravviveranno sono tutti da rivedere /

ok, ma se andavamo a guardare il campionato, Quagliarella mica lo doveva portare

eppure da quanto abbiamo potuto vedere (solo 1 tempo per lui), era tra quelli più in palla

il problema è che le alternative buone se le era anche portate (Quagliarella appunto, ma anche Palombo, Bonucci etc) ma in campo si son visti poco o niente

vabbè, pazienza... comunque non era questa una squadra che potesse ambire alla vittoria finale... certo, si sarebbe dovuto chiudere meglio

Come direbbe un simpatico personaggio da L'Inferno di Topolino:


Il migliore? Quagliarella. Che ha giocato solo alla fine di tutto.

Perché via tanta abbondanza? Perché Lippi può, è il ct. E non ci sono procuratori sportivi, schiaffi in discoteca  che tengano.

vabbè, pazienza... comunque non era questa una squadra che potesse ambire alla vittoria finale... certo, si sarebbe dovuto chiudere meglio

Per l'appunto è quello che trovo inconcepibile. Io ero tra quelli che non credeva in una vittoria (non ci credevo nemmeno 4 anni fa per la verità!) ma in queste competizioni si sa come va, se superi lo scoglio del girone eliminatorio può succedere di tutto. Per esempio per come si sono combinate le cose, due tra argentina, germania e inghilterra non arriveranno in semifinale, mentre l'uruguay ha quasi la strada spianata (e se fallisce le alternative sono usa, ghana e corea del sud!). Però mai mi sarei aspettato che finisse ultima in un girone come quello.  E in tv hanno intervistato uno che rivoleva i soldi del biglietto e fa pure bene a chiederli indietro

Però una cosa buona c'è stata: almeno ora dopo una o due partite indegne di un girone eliminatorio, non dovremo più senitre dire "ricordatevi dell'82"!

Cassano, Balotelli, Aquilani, Ambrosini, Perrotta, Paolo Cannavaro, Totti, Thiago Motta, Borriello... Chi sa darne l'interpretazione filosofica?

nessun fuoriclasse è rimasto a casa

Cassano è una testa matta, Balotelli non riesce ad incidere in una Under 21 dove si è fatto notare più per i rossi che non per prodezze sportive ed è inviso al 99% dei tifosi in Italia più i compagni di squadra per atteggiamenti discutibili, Aquilani stagione opaca, Ambrosini non ci sarebbe stato male ma c'era Palombo che non ha fatto neanche un minuto, Perrotta pure non ha fatto una grande stagione ma con l'idea iniziale dei 3 dietro 1 punta un giocatore così poteva servire (o anche Candreva), Paolo Cannavaro ha fatto un'ottima stagione ed avrebbe meritato... Bonucci giovane ed ottima stagione c'era ma non ha mai giocato, Totti ha troppi problemi fisici, Thiago Motta gioca in un ruolo dove le alternative in teoria c'erano, Borriello è andato a corrente alternata in stagione... ci stavano Gila e Pazzini là in mezzo a contendersi il "9" più Iaquinta jolly ed eventualmente Di Natale che da centravanti è risultato capocannoniere del campionato

comunque la macchina del tempo non esiste, è andata come è andata, guardiamo avanti

e questo, in ottica Nazionale, deve preoccupare... mancano i talenti (o se ci sono, vengono nascosti dagli innumerevoli stranieri che calcano i campi della Serie A) sui quali costruire una Nazionale competitiva

e questo, in ottica Nazionale, deve preoccupare... mancano i talenti (o se ci sono, vengono nascosti dagli innumerevoli stranieri che calcano i campi della Serie A)

O ci vengono strappati dai club stranieri tipo Macheda, che fa quasi sempre panchina al Manchester United, ed è un peccato che non giochi in una squadra di mezza classifica qui da noi...

niente Germania-Inghilterra (ore 16) in RAI domani... si è privilegiato l'orario più invitante di Argentina-Messico (20:30)