Le collezioni che farei sono di una varietà sterminata, escluse però quelle banali (bustine zucchero, scatole fiammiferi e simili).
Per fortuna non colleziono quasi niente attivamente extra Disney; un' idea di collezione strampalata, ma che non ho nemmeno iniziata, è quella dei pieghevoli con le istruzioni sulla sicurezza sugli aerei delle varie compagnie: contengono il disegno dell'aeromobile e un sacco di interessanti dati tecnici, e poi pensate all' adrenalina nel fregare il depliant su un aereo in arrivo in un paese islamico, dove ai ladri tocca lo scudiscio , se va bene, o il taglio della mano (beh, basta accontentarsi di quelli sul volo di ritorno, ma sarebbe come una collezione con le ristampe
)
Tornando a parlare seriamente, tendo a collezionare/conservare qualsiasi cosa di carta che mi passa per le mani, purchè abbia avuto un qualche interesse (quotidiani e riviste con le cronache di eventi epocali, cartine geografiche delle città dove vado, libri, diari e quaderni di scuola, riviste di elettronica o computer etc.)
I giornaletti di conseguenza li ho conservati tutti, e integrati dove si erano aperte lacune: ho la collezione praticamente completa del
Corriere dei Piccoli dal 1958 al 1970 (dal 1962 al 1969 i miei originari), compresi gli albi staccabili e gli inserti e gli omaggi agli abbonati.
Dopo il
CdP ho iniziato a leggere
Linus, e per più di un decennio li ho collezionati, inclusi gli almanacchi; conservo un discreto numero di
Cuore e soprattutto de
Il Mago (devo decidermi a catalogarli, soprattutto
Il Mago che vorrei completare). Ho ancora tutti Gli Oscar a fumetti comprati, da
Vita e dollari di Paperon de' Paperoni in poi...quasi tutti
, e qualche fumetto sparso (Nembo Kid, Diabolik, Intrepido, classici dell' Audacia).
Le ristampe di Corto Maltese e Valentina le ho pigliate per fare meno disordine
...sono più agevoli da leggere che nelle pubblicazioni originarie.; stesso ragionamento per i classici del fumetto di
Repubblica.