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https://inducks.org/story.php?c=I+TL+2790-2

Storia bellissima e dai disegni magnifici
La trama è piuttosto originale e vede Indiana colpito da una maledizione che lo rende insonne: solo l'amaca del titolo può guarirlo. A tal proposito, troppo divertenti le espressioni stanche e con le occhiaie disegnate da De Vita.

Questa volta l'archeologo è accompagnato da una collega creata per l'occasione, lasciando da parte la solita Martina, coerentemente con lo spirito donnaiolo del personaggio.

Ingredienti della storia sono sceneggiatura impeccabile e dialoghi frizzanti, fra cui si ricorda la seguente battuta destinata a restare negli annali:
"Indiana, centrare un cactus in pieno deserto è da guinness dei primati!"

Anche il finale non è così prevedibile (almeno io non me l'aspettavo)

Durante la conclusione sorge un piccolo dubbio: Indiana si corica nella tenda piantata in camera?  Io ho sempre pensato che non riuscisse ad addormentarsi al chiuso; ma per stavolta lo accettiamo perchè in questa circostanza cascava letteralmente dal sonno.

Infine, non posso che aggiungere una triste postilla: questa storia è una delle ultime veramente belle dell'archeologo. In seguito ad essa le avventure del personaggio hanno subito un innegabile declino.

Infine, non posso che aggiungere una triste postilla: questa storia è una delle ultime veramente belle dell'archeologo. In seguito ad essa le avventure del personaggio hanno subito un innegabile declino.

Non sono del tutto d'accordo. Dopo Indiana Pipps e l'amaca del faraone la qualità non è scesa del tutto, qualche storia buona è stata ancora pubblicata nel topo.

Non sono del tutto d'accordo. Dopo Indiana Pipps e l'amaca del faraone la qualità non è scesa del tutto, qualche storia buona è stata ancora pubblicata nel topo.

Certo, avventure buone (e anche più che buone) sono uscite anche in seguito: però a parer mio in numero minore rispetto a prima; è la qualità media, secondo me, ad essere scesa