Bene, non sono brava a fare le recensioni, e tantomeno le recensioni delle recensioni ma qualcosa su Bone la dico lo stesso.
Prima di tutto mi è sembrato che tu sia stato un po' spoilerante nella parte iniziale: mica è chiaro da subito che i draghi sono buoni, tantomeno che Nonna Ben è una regina! Sono cose che si svelano piano piano, o con colpi di scena, così puoi rovinare un po' della sorpresa...
Numero due: uscite a colori in Italia non ce ne sono state, forse qualche pagina iniziale (ora non ricordo bene) ma non di più. Il colore è limitato alle copertine (a meno che tu non possieda un'ulteriore edizione di cui non sono a conoscenza )
Tre: questa è un'opinione mia personale e non una critica, ma mi è sembrato che la seconda parte non solo abbia mutato bruscamente tono, ma che non sia proprio all'altezza della prima. Soprattutto negli ultimi due volumi ho notato dei tentativi di umorismo che sono assolutamente imparagonabili all'umorismo effettivamente presente nella prima parte. Penso che dopo la malattia Jeff Smith avesse perso forse un po' di entusiasmo per la sua opera, o che non fosse più molto in forma /
Quarto, per la serie la maestrina che c'è in me: hai scritto più volte tolkeniano, ma Egli si chiamava Tolkien :...
Il resto della recensione... ehm...
mi è piaciuta moltissimo
complimenti [smiley=thumbsup.gif]
ULLALLA, mi era sfuggito il post di feidhelm! Prima di tutto, grazie per aver letto attivamente la recensione, e per aver scelto di condividere con me le impressioni!
Rispondo anche io per passi:
Numero uno: effettvamente mi sono forse un po' troppo sbilanciato. Mi servivano tanti elementi tutti di fila per l'incipit debordante che ho scelto, e credo di aver calcato troppo la mano (dettaglio peraltro riscontratomi anche nella rece di Terminator): Devo fare più attenzione (mi sembra di esserci riuscito, forse solo in parte, nell'ultima, sul film
Outlander)
Numero due: in realtà le uscite a colori ci sono, eccome. Hanno stampato (la Panini) i primi 5 volumi di Bone a colori, e stanno finalmente procedendo con il sesto (utilissimo a chi, come me, salta dall'edizione Macchia Nera a quella Panini in bianco e nero.) Hanno avuto clamorosi ritardi, ma sembra che ora ripartano in quarta. Sul sito
www.paninicomics.it trovi tutti i dettagli.
Numero tre: Non sapevo di malattie di Smith, ma il distacco che c'è nelle due parti di Bone l'ho considerato a livello tematico. Non saprei dire se si tratti pure di divario qualitativo, perché lo sbalzo di trama e narrazione è stato talmente lampante, che ha preso tutto lo spazio. Non so se mi spiego: ero talmente legato alle atmosfere bucoliche dei primi 25 numeri, che quando esse sono scomparse, la saga per me ha perso nettamente qualcosa. Ho imputato questo smarrimento direttamente al cambio di rotta. Che sia da imputare, invece, anche a un calo reale dell'artista... beh, non me la sento proprio di escluderlo, in effetti, ma non ho approfondito questo aspetto, proprio perché non colto immediatamente.
Numero quattro:
tolkieniano probabilmente mi suonava male... Però hai ragione! Dagli con la correzione dei refusi!
Sei la mia editor ufficiale, per ora, feidhelm!!! Grazie di questo, ma grazie, soprattutto, dei pareri e dei commenti. Mi servono tanto, e, oltretutto, mi fanno pure piacere!!