@piccolobush: quanto ti do ragione per l'edizione cartonata! Sambre l'ho scoperto così, alla mia biblioteca, con il primo (ed unico presente) volume. Letto d'un fiato e poi rimasto a bocca asciutta. Con sommo gaudio dopo 5 anni ho trovato l'edizione panini usata (con sconto!) in fumetteria. E' stata mia senza esitazioni. E ne è valsa la pena. Totalmente. Come scrivo nella rece, di sicuro questo 100% cult comic perde in atmosfera e suggestività (formato ridotto e argh, lettering asettico). Però la fruibilità di certo ne guadagna. E, spero, anche la diffusione! Perché stramerita!
Quello di voi recensori è un servizio molto utile anche a posteriori!
Complimenti ancora!
Grazie mille, anzi, centomila, Bacci! Oltre che a impegnarmi e divertirmi, le recensioni le intendo proprio come una specie di opportunità. Sia che le scriva, sia che le fruisca (mai provato un videogioco senza averne letto i commenti degli utenti!) Nel senso, ci sono alcune opere, di qualsiasi genere (dalla serie "Boris" al libro "Despero", dal fumetto "Sambre" alla sagrada familla di Barcellona, tanto per citarne alcune di recentissima evocazione) che personalmente ritengo meravigliose (oppure pessime, oppure mediocri). Ecco, da qui la spinta a dare l'opportunità, appunto, di fruire qualcosa di buono a qualcuno, magari qualcuno che so o penso lo apprezzerebbe. Non perché ritenga che i miei gusti siano oggettivi e senza appello, ma perché penso che, magari, dove si è scottato uno ci sia calore a sufficienza per scottarsi in due, tre, venti, cento. Per questo spammo sul papersera, anche se gli sceneggiatori o i produttori delle opere in questione non mi passano una lira!
Perché sono contento per ogni persona in più cui capiti sottomano
Strangers in Paradise, o
Bone, o
Maus,
Wanted,
Sambre, ma anche
Oink (nel suo grufolante delirio massificato). O perché, comunque, il confronto mi intriga sempre! Per i film è diverso... Lì è più difficile toccare alte vette (specie nelle categorie di cui mi occupo), però è sempre carino commentare con chi ha aspettative o commenti posteriori a sua volta.
PS: The Human Centipede è qualcosa di pazzesco, Bacci!!! Semmai vi capitasse sottocchi non scappate, ne varrà la pena. Sarete sempre in bilico tra il ridere a crepapelle e il fremere di disgusto. E non crederete ai vostri occhi!