Gentili Utenti,
se si voleva finire in una situazione kafkiana, credo d'avere generato un gorgo inimmaginabile, posto che io sabato mattina avevo chiesto la cancellazione, ed ho ripristinato il rientro sol per rispondere, dato che una spiegazione debbo.
Avete fatto centro al 50%, nel senso che io non sono quel che voi chiamate l'Avvocato, ma spesso ho scritto per lui e con lui al mio fianco, unitamente a me stesso. Anzi, mi scuso con qualcuno che me l'aveva già chiesto e cui non avevo ancora risposto, perché ogni tanto la mansarda è sfitta e labile a ricordare.
Perché, se foss'egli, quale sarebbe stato il primo topic che, da mosca al miele, m'avrebbe attratto? Esatto: quello delle barzellette dal quale ben alla larga son rimasto; e comunque bello l'aggettivo collodiano per la mia prosa, che secondo il precitato è pomposa e niente più.
La testolina disabitata a voi ben nota non vuole rientrare nel forum, non solo perché ancora arrabbiato per la vicenda Nubulina, per la quale credo già conosciate, e per la quale forse due righe di scuse, son parole sue, all'interessata non ci starebbero male, dice, ma anche perché non riconosce più il forum che aveva lasciato. Perché da allora qualcosa nelle discussioni si è rotto. Gli è passato un messaggio latente per cui il forum è un secondo piano rispetto all'associazione, ma non un secondo piano del quale poco calerebbe se si potesse discutere come prima (e ribadisco il discutere), bensì un secondo piano per il quale le discussioni scomode ma civili non si possono più toccare. Si percepisce una nebbiolina che blocca o stronca l'intervento non appena ci si avvicina a criticare (costruttivamente anche, s'intende) alcuni personaggi della redazione, De Poli in primis, sembra che il filo spinato c'attenda, come se l'intoccabilità gravasse su codeste persone.
E, leggendo la discussione che v'è negli off-topic, non poss(iam)o che concordare con il Sig. DonaldPaperinik, se ben ne ricordo il nome, secondo il quale l'esistenza dell'associazione comporta il non toccare più certi fili che devono restare puri, intonsi, immacolati anche laddove alcuni li ritenessero meritevoli di meritata critica. E ciò dà noia a chi vi legge. Ha dato noia a me (buon conoscitore del mondo disneyano, pikappa compreso anche se non a livello del mostro qui a fianco) che leggeva interventi laddove un utente critico positivamente veniva soperchiato subito da altri che, anziché rispondere, stendevano le lodi del tal tizio senza però affrontare il problema della negatività di quanto riferito. Ed a volte è stata pure percepibile, scusate se lo dico, la paura di parlare per tema di subir improperi non puniti, come successe a quel che ho saputo, nel precitato caso Nubulina, dove l'interesse primario d'intervento è stato sulla frase della predetta e non tanto sugli insulti che la stessa avesse ricevuto, come se l'integrità apparente di un forum che non critica gli autori fosse venuta prima della salvaguardia dei diritti dell'utente che s'è sentita recapitare contumelie di pennivendolismo allorquando casomai oggi traspare una sorta di servilismo ovunque, salvo che sui bersagli canonici: Panini, Migheli, Ambrosio... Ma difficilmente s'attacca costruttivamente la redazione attuale, se non in qualche recensione dove s'osa dire che questo o quel numero è davvero sottotono (eh, dire motivando che una cosa è semplicemente brutta ormai lede le suscettibilità anche quando le cose son davvero brutte, quindi bisogna edulcorare, vezzeggiare, diminuire e simili, ed il forum è diventato purtroppo campione di cotale andazzo, come se tra l'insulto gratuito ed il coraggio delle opinioni non vi fosse via di mezzo ormai più).
Fateci caso, ma se sol uno riporta critiche allo stile, cito uno per tutti, del Sig. Lavoradori, la cui professionalità non sia in dubbio beninteso, ma si discuta solo col gusto personale, ecco che ci si sente dire che il medesimo è un genio perché ha rappresentato i personaggi Disney in un modo nuovo, dimostrando che ci fosse questa via (sottinteso: e se non la vedete siete dei retrogradi passatisti, si legge agevolmente tra gli spazi). Ma non ci si chiede mai se codesta via pittorica sia una via che porta il fumetto davvero da qualche parte, o se magari una tavola così non allontani il lettore che, magari, gradisce belle tavole nel senso devitesco o cavazzaniano del termine, e che magari non ha voglia di rompersi la testa per decifrare tavole con fatica doppia, percepita come inutile non capendo dove stia la grandezza del ripassare in china lasciando i buchi sulla traccia (piccola frecciata da chi di dovere). Insomma, fuor di prosa barocca, nessuno pone il problema se questo sperimentalismo non sia una concausa dell'allontanamento dei lettori che non si riconoscono in questo tipo di personaggi Disney, ed è strano in un fumetto dove le discussioni sui problemi dei periodici sono ormai avvolticciolate su sé stesse.
Prendete proprio questa discussione, dove si son ripetute allo stremo sempre le stesse cose, anche al di fuori della giusta rabbia che può aver colpito dopo aver appreso della chiusura di due testate, e solo in recente messaggio si legge di un utente, oltre al sottoscritto (laddove scrissi che di proposte erano piene le sezioni del forum), il quale rileva che dell'argomentazione si è già detto e discusso ovunque.
Ma fate caso ad altre due ricorrenze, senza offesa per nessuno, sia chiaro:
1) che degli utenti moderatori ed ex tali, nonché di molti grandi utenti storici, solo il Sig. Pacuvio scrive ancora abbondantemente, mentre gli altri ben poco compaiono se non per svolgere il loro giusto ruolo, come se l'esser moderatori implicasse il non voler più dire nulla sugli stessi fumetti, o come se tutto già fosse stato detto allorquando molto forse v'è da dire ancora se il settimanale esce regolarmente e se comunque abbiamo un parco testate pieno di storie;
2) che quando interviene il Sig. Paolo, a quel che so fondatore, cuore e cervello del forum e dell'associazione, chissà perché ma la discussione sembra sempre finire, come se mai lo si potesse o volesse contrariare, o quantomeno si riattoriciglia sui punti già trattati, aggrovigliandosi ed apparendo sempre più come la spirale d'una bobina che gira, gira, gira sempre attorno al centro del cilindro, ma quel centro del cilindro non tocca mai.
Se le mie sensazioni corrette son da esterno ch'ha parecchio lurkato, e quanto brutto è codesto neologismo che mi trovo ad usare, fate una riflessione dentro di voi, e non sul forum, sul perché la gente non scriva, sul perché i grandi conoscitori non scrivano più, e sul perché il forum si sia ridotto, per usare all'incirca le vostre parole, ad un luogo dove l'impegno primario è comunicare uscite. E lasciate, se posso suggerire, che si critichi, che si affermi l'errore anche della redazione motivandolo, purché in termini civili ed educati per quanto forti e feroci essi siano, senza curarsi di quello che può essere il cattivo riflesso sull'associazione e sui rapporti che questa può avere con Disney Italia.
Lo ripeto: a chi vi legge da fuori la sensazione che il forum da voce critica sia diventata compiacente perché l'associazione così tenga contatti migliori con autori e redazione (o meglio, con le voci ritenute importanti tra gli autori e tra i membri della redazione, data l'esistenza di pedine criticabili a prescindere, forse inconsapevolmente scaricate a mo' di capro espiatorio) perché le pubbliche relazioni vengono anzitutto, anche a scapito degli stessi utenti e della libertà di critica concreta, costruttiva ed educata per quanto profonda e potente essa sia.
Son solo idee di uno che è stato sul forum due settimane, e che non ha mai avuto gran seguito neanche quando ha mosso attacchi letteralmente frontali, ma ritengo civili ed educati, a certi modi di scrivere, di fare storie, dato che han risposto in tre o quattro, o di scrivere redazionali, visto che nelle critiche all'operato del Sig. Boschi nessuno m'ha seguito. Eppure erano spunti dove forse una voce autoriale avrebbe fatto piacere perché comunque il potente non si cullasse nella sua potenza. Eppure, ancora a riprova, ho letto sentiti ringraziamenti alla redazione per aver rimesso la prima pagina della seconda puntata dell'"Enigma di Mu" nella TMIIMDV3, e nessuno che ha rilevato come la storia, lungi dall'essere ristampa integrale come sbandierato, è piena di ritocchi e censure ai dialoghi, cosa per la quale tempo fa, mi segnala il quattromanista qui a lato, un volume delle "Paperolimpiadi" non integrale, ma spacciato per tale, venne giustamente stroncato...
Pensateci, e se permettete vi dò altro spunto di riflessione grazie all'Avvocato che dice di doverlo a molti di voi: confrontate l'episodio 2 di Mazinga Z "Fermate l'esercito di Ashura" con "Topolino ed il Colosso di Rodi" di Casty e Cavazzano-Zemolin, e poi vedete se nella scena dove viene raccontato il testamento non vi sia di che discutere, ma discutere, per tanto tempo.
Tornate ad essere forum, perché non è bello scrivere per criticare, e poi altri a supporto o contro, con argomentazioni motivate non vengono mai per paura di ricevere insulti o per paura di essere colpiti perché si è osato esprimere opinione dissonante verso gente che sembra a chi vi legge per voi totalmente intoccabile ma senza un perché. E forse anche le voci grosse del forum scriveranno ancora, ed i richiami non serviranno più, e forse anche la redazione farà tesoro di idee che escono, di argomentazioni motivate, di sviste grossolane che potranno essere corrette.
Tutto ciò dall'agosto scorso non s'è più trovato, a quel che ho letto facendomi una cultura: se tornasse, forse questo sarebbe ancora lo splendido contrappunto critico alle testate che rappresentano la sinfonia principale guidando la scena, così da aiutarle a risplendere, e non a spegnersi tipo gigante rossa in una brillantezza della quale compiacersi senza perché, ma che va sempre scemando mentre si finge di non accorgersene per malintesi rapporti di pubbliche relazioni esasperate.
Pensateci. Pensate al fatto che il mistero sulla mia identità ha fatto scrivere qui gente i cui post in sezione si perdevano alla notte dei tempi come se tale dettaglio e non la critica alla chiusura delle testate fosse il vero fondamentale del topic, allorquando in due, novello ed ex di lungo corso, speriamo d'aver dato spunti di riflessione. Perché senza la riflessione e senza aver controbattute, l'essere su un forum non ha senso, e non è nemmeno divertente, motivo per cui sabato avevo schiacciato il pulsante di cancellazione.
Comunque allego foto, per la gioia di chi avesse indovinato la genesi del mio soprannome, ricollegato all'arma più potente di un certo videogioco, nonché segno distintivo d'altra passione che condivido con il testolone disabitato che era a fianco sino a poco fa.