Purtroppo, nell`era informatica, con l`avvento globale di Internet e tutto il resto, il mondo dell`editoria cartacea attraversa una fase di crisi nera, e lo dico con un minimo di cognizione di causa, perché collaboro con una rivista e vedo bene com`è la situazione. Negli ultimi anni c`è stato un vero e proprio crollo generalizzato delle vendite, e Topolino, che pure resta una "corazzata" rispetto ad altre realtà, non ha fatto eccezione.
Non credo che la qualità media delle storie - giudicata in calo fino a qualche tempo fa - abbia influito più di tanto, almeno non in maniera determinante. Lo si è visto di recente, con la tendenza qualitativa in crescita e la pubblicazione di alcune grandi storie che non hanno portato a un conseguente aumento delle vendite.
Temo tanto che ormai il trend sia irreversibile, ma mi auguro tanto di no. Purtroppo, però, mi guardo in giro e vedo che nelle nuovissime generazioni - parlo di coloro che ora vanno dalle elementari ai primi anni delle superiori - non è più radicata l`abitudine di leggere - in generale - e di leggere Topolino, in particolare. Un libro o una rivista o fumetti sono stati sostituiti da altre attività, che generalmente prevedono l`uso - anzi, l`abuso - di supporti informatici. Chi legge con regolarità è una felicissima eccezione.
Anni fa, ovviamente, non esistevano così tante possibilità alternative di svago e ricordo perfettamente che, oltre a me, parecchi miei compagni di scuola erano appassionati di fumetti e di Topolino. Oggi non mi sembra sia più così, lo dico con vivo rammarico e sottolineando che non è assolutamente mia intenzione fare il classico discorso sui tempi andati, del tipo "quando ero giovane io era tutto più bello": non è certo questo il punto. Il progresso non si può arrestare, ed è bene sia così.
Comunque spero tanto che Topolino resista il più possibile; adesso con l`imminente uscita del numero tremila dovrebbe registrarsi un aumento di tiratura. Chissà che qualcuno - o più di qualcuno! -, prendendo in mano per la prima volta il libretto, o riprendendolo dopo tanto tempo, non ne sia colpito positivamente e non prenda - o riprenda - ad acquistarlo con regolarità. Ne sarei davvero felice, e in un certo senso è quello che è accaduto a me, che non ho mancato un numero per vent`anni, mi sono un po` allontanato all`inizio del nuovo millennio e ora sono tornato a dedicarmi con grande gioia all`antica passione topolinesca.