Perdonatemi se sono un po` ripetitivo, ma secondo me la situazione descritta da Lorenzo12, con i ragazzini incollati ai cellulari di ultima generazione e sempre on line sui social network e compagnia bella, è molto significativa (ancor più del discorso sui videogiochi, che, in effetti, c`erano anche prima). A quanto vedo, non si tratta di casi sporadici, ma di una fetta assai consistente di potenziali nuovi lettori mancati.
Credo quindi che il calo di cui parliamo sia prima di tutto fisiologico in un contesto che vede le tirature di qualsiasi quotidiano/settimanale/mensile in evidente difficoltà, temo irreversibile (ma magari frenabile e stabilizzabile, quello sì). Poi, nel caso specifico di Topolino, sicuramente esistono anche altri motivi, ma non credo proprio che c`entri qualcosa la presunta qualità in ribasso delle storie, che, anzi, secondo me, è mediamente più che buona.