@Floyd ma che cavolo vai dicendo.
La mia era una palese presa per i fondelli dell'atteggiamento cospirazionista che c'è dietro l'antinuclearismo.
Per il nucleare ci deve essere qualcosa sotto mentre per il carbone/gas/petrolio invece no.
Con la differenza che per quest'ultimi gli interessi in ballo sono molti di più viste le quantità di combustibile necessario.
Ma questi vanno bene, un giorno mi spiegherete perchè spero.
Da che mondo e mondo chi fa una affermazione deve dimostrarla non il contrario.
Se tu mi dici: lo scopo è dare un appalto lo devi dimostrare altrimenti è solo una illazione.
Non sono io che devo dimostrarti il contrario.
QUESTO si chiama atteggiamento costruttivo.
Altro che smontare a priori le tue convinzioni.
Oltretutto una fuga nucleare la dimostra anche un pinco pallino qualunque con un apparecchietto da 80 euro, l'inquinamento continuo delle altre centrali lo dimostrano (ed è stato già dimostrato ma non gliene frega niente a nessuno) con apparecchi costosi.
Riciclo combustibile esausto: non è una bella speranza, è uno schiaffo in pieno volto agli antinuclearisti più beceri. Quelli che sanno solo dire scorie, scorie, scorie.
Quella è una tecnologia dimostrata teoricamente che quella equipe ha dimostrato praticamente.
Si sapeva già che avrebbe funzionato ma i soliti noti dicevano di no.
Loro lo hanno dimostrato zittendo una volta per tutte l'obiezione "scorie".
E ti dico un'altra cosa che voi (antinuclearisti) non volete capire o fate finta di non capire.
NON SI USERA' PER ANCORA MOLTO TEMPO per svariati semplicissimi motivi:
- Il combustibile costa pochissimo
- Nonostante quello che dicono i soliti scarsamente informati antinuclearisti le quantità in gioco sono ridicole
- Lo stoccaggio viene effettuato nelle centrali stesse e non in giro per il mondo come le scorie (vere scorie stavolta) mediche ed industriali che non sanno dove mettere
E se non lo sai la centrale usata è di tipo CANDU: una centrale nucleare normalissima che riesce a bruciare il combustibile esausto.
il modo più sensato per risolvere il problema energetico è solo quello di ridurre gli sprechi (anche con l'uso di nuove tecnologie e sensori, ma anche con un cambiamento di cultura) e abbassare drasticamente i consumi, cambiando i nostri stili di vita, figurati te...
Guarda, anche io, e nel mio piccolo faccio la mia parte, ma siamo in pochi.
Secondo te riusciresti a convincere la tipa che accompagna i figli a scuola con il SUV a fare lo stesso?
E purtroppo sono sempre di più.
La speranza è la riduzione dei consumi, la certezza è che i consumi aumenteranno.
Ma non preoccuparti, anche i paesi confinanti stanno facendo lo stesso e, quando l'energia che "regalano" a noi servirà a loro, ne riparleremo e ci faremo due risate.