Papersera.net

Uscito oggi il nuovo numero, di luglio 2013.

Indice:
Marco Rota e le auto disneyane di Alberto Becattini
Paperino e l`arma a ripetizione (Dalmasso/Rota)
Zio Paperone e le scarpe integrate (Cimino/Scarpa)
Due "balzani da tre" e un topobinocolo di Luca Boschi
Topolino all`inseguimento dell`anacronismo multiuso (Marconi/Santillo)
Paperino e il balzano da tre (Dalmasso/Carpi - Omaggio Suco Frio all`arancia)
Paperino e il balzano da tre (Scala, Capelli/Scala)
Paperino e le usanze gentili (Cimino/Cavazzano)
Pippo e l`hi-fi (Norman/Urtiàga)
Portfolio: I francobolli di Carl Barks a cura di Luca Boschi

per chi non la conoscesse,consiglio vivamente le usanze gentili:un gioiellino ciminiano divertente in cui troviamo una insolita alleanza e un paperino più fortunato del solito;molto bella

Sono molto contento per la storia mancante del Suco Frio e per la prima ristampa del Topobinocolo. Il portfolio non mi dice molto...

le prime due e quelle di scala come sono?meritano l`acquisto?

le prime due e quelle di scala come sono?meritano l`acquisto?

La prima è carina, da notare soprattutto perché è la prima storia disegnata da Rota con protagonista Paperino, mentre la seconda è una classica bellissima avventura ciminiana con l`immancabile Scarpa, con tanto di competizione tra ZP e Brigitta nel commercio delle scarpe. Fa parte di quell`insieme di storie in cui vediamo un Paperone rovinato dalla spasimante in un qualche campo industriale, per poi veder tornare Brigitta sui suoi passi in cambio di un periodo da trascorrere con lo zione. Da avere assolutamente.

Comprato ieri, e letto, a breve recensione.

Bel numero, ben costruito, con storie valide seppur ristampate recentemente.

Bella la copertina con un altro Paperone, e interessante l`articolo su rota e le macchinine, per risvegliare l`emozione del lettore giovane dei `70.

fantastico che hanno chiuso il suco frio, e bisogna ringraziare il buon minz immagino, e interessanti i dettagli ippici. buona la ristampa dell`anacronismo, inseguendo così la pubblicazione del portatutto. il doppio cimino è una garanzia, mentre mi lascia perplesso lo sguardo di pippo sull`hi-fi. avrei preferito un paio di proverbi del buon scala, che c`è però col buon balzano.

portfolio strano, ma interessante. un buon numero, che conferma il felice corso che la testata ha preso da ormai un po` di tempo.

senza  veri e  propri  spoiler, ma di  che  cosa  parla  la storia  Topolino  all`inseguimento  del`anacronismo  multiuso?  E Secondo  voi  merita?  Grazie

senza  veri e  propri  spoiler, ma di  che  cosa  parla  la storia  Topolino  all`inseguimento  del`anacronismo  multiuso?  E Secondo  voi  merita?  Grazie

La storia parla di Pippo che perde nell`antica grecia il gadget di un famoso settimanale a fumetti (  : ). questo creerà vari anacronismi nel nostro presente.

Divertente scorribanda nel tempo, con un bravo marconi ed un energico santillo. Bella storia, che fa bene il suo mestiere di promozionale e aggiunge idee.

Grazie  V.  per  la  sintesi  della  storia,  che a  questo  punto  mi  tenta  parecchio.  ;-)

L`ho acquistato solo per il redazionale sulle automobiline...crepi l`avarizia!
Non mi spiace comunque avere queste storie in formato ingrandito rispetto agli originali che già possiedo.
La storia disegnata da Rota conferma quel che ho sempre pensato del suo lavoro..un po` scolastico e freddino.

L`ho acquistato anche io, anche se avevo già sia l`arma a ripetizione (che non mi ha mai entusiasmato particolarmente) che le usanze gentili (questa davvero carina, per me avrebbe meritato la copertina).
Inseguo ancora la chimera di un numero senza neanche una storia già in mio possesso... :(

Recensione postata, un bel numero. Io ho sia l`arma che l`anacronismo, ma le altre storie meritano moltissimo.

La confezione editoriale e il formato poi sono ottimi. Purtroppo sono sempre storie spesso recentemente ristampate su testate generaliste (che però io non compro   ), ma per chi colleziona tutto è inevitabile non avere doppioni, purtroppo.

Spero che nei prossimi numeri torni un po` di pezzin, che non si vede da un po` (magari con un`intervista e la sua Evasione Clinica che mi ispira molto), e un po` di nuovi autori, da Asteriti a Gatto a Chierchini, che latitano spesso.

L`importante è mantenere alta l`asticella della scelta delle storie, secondo linee coerenti, e la filologicità delle ristampe. In questo caso, l`Arma non arriva dalla versione ricolorata (bene) di ZP ma direttamente da Topolino.

fantastico che hanno chiuso il suco frio, e bisogna ringraziare il buon minz immagino...




...e non solo...

fantastico che hanno chiuso il suco frio, e bisogna ringraziare il buon minz immagino...




...e non solo...

Bene, peccato solo che (a meno che non mi stia sbagliando) la prima storia non l`abbiano ri-pubblicata su DAO, cosi ne abbiamo solo 3 su 4 in questa testata e l`altra su un numero de i grandi maestri. Ristampa per ristampa, potevano metterle tutte e quattro, no?

A parte questo, si tratta comunque di un bel numero, interessante l`articolo sulla coincidenza del titolo della storia breve con l`altra storia ippica, un po scontata (a mio avviso) la storia delle scarpe - insomma la stessa sequenza logica di avvenimenti l`avremo vista tantissime altre volte - ma rimane comunque gradevole.

VOTO: [smiley=voto4.gif]

Col 27° numero Anni d`Oro si avvicina ancor di più al mitico mensile `Zio Paperone`, occupandosi di Barks, del suo Fan Club e dei francobolli che diversi paesi hanno a lui dedicato.
Molto interessante anche l`articolo sui modellini Politoys: non sapevo fosse stato Marco Rota a disegnarli e visto che la Limousine di Scrooge è del 1968 sarei curioso di sapere se fu Rota ad ispirarsi ai disegni di Scarpa che tratteggiava l`auto paperonesca esattamente così o viceversa. Sicuramente il modello migliore fra i tanti usciti prima e dopo: una perfetta armonia delle forme nella loro lunghezza e dinamicità.
Riguardo la storia delle `Usanze Gentili` da considerare il personaggio `one shot` di Paperocchia, cugina di Paperina, ben delineata nel carattere e nelle forme da Cimino e Cavazzano e, stranamente, mai più ripresa.