Certo che leggendo i vostri commenti a pparte quello di Avv. Photomas che è vecchio quasi quanto me ehehehehe, sembra di sentire parlare delle persone della terza età...
Io ricordo bene che quando avevo quattro anni ( si parla del 1981) mia nonna faceva gli stessi identici discorsi a mia madre, che ci educava male perchè potevamo leggere topolino a tavola, oppure perchè mi permetteva di lasciare del cibo nel piatto... e ancora prima mi racconta mio padre che i suoi nonni dicevano che ai suoi genitori che educavano male i figli perchè non davano più del voi ai genitori e ai nonni, ma del tu del tutto irrispettoso....
Insomma credo sia una ruota che gira e io credo di essere molto meno educata della generazione di mia nonna o di mia mamma...Credo che se vogliamofare una discussione matura e costruttiva in questa sede ci si debba fare un esame di coscienza e dire quali sono le nostre mancanze di tutti i giorni.... provare a definire cos'è l'educazione e come si comporta una persona educata perfettamente e poi provare a farlo anche noi...
Un episodio di vita quotidiana è lo spengere il cellulare quando si entra in un luogo pubblico.. quanti di noi lo fanno, non dico in chiesa che spero tutti quelli che la frequentano lo facciano, ma anche in ambulatorio, all'ospedale non solo in aereo...
Ho letto commenti di ragazzi anche di quindici anni che parlano di educazione, io consiglio loro di aspettare a dare giudizi, perchè ancora siete giovani e come dice un cantautore un po' vecchio " Perchè a vent' anni è tutto ancora intero, perchè a vent' anni è tutto chi lo sa,
a vent'anni si è stupidi davvero, quante balle si ha in testa a quell' età,
oppure allora si era solo noi non c' entra o meno quella gioventù:
di discussioni, caroselli, eroi quel ch'è rimasto dimmelo un po' tu..."
Comincio io a fare outing:
Io mi arrabbio in modo davvero esagerato quando guido... non è un bell'esempio per le nuove generazioni e spesso parlo al telefono in macchina senza auricolare, anche se mi riprometto sempre di non farlo.