Allora, ci provo.
Chiamiamo 1 il capitano, 2 il suo vice, e così via fino all'ultimo che è il 5.
Cominciamo dal fondo: se si arrivasse ad avere vivo il solo 5, ovviamente lui si beccherebbe tutto il bottino e sarebbe felicissimo.
Se fossero in in due, ossia il 4 e il 5, qualsiasi proposta facesse il 4, il 5 la boccerebbe, per beccarsi tutto il bottino E far fuori il superiore. Perciò il 4 sarebbe spacciato.
Quindi il 4 deve fare in modo di non finire in tale situazione. Pertanto, se i pirati fossero in tre, (3, 4 e 5), 4 voterebbe sì alla proposta di 3, qualsiasi essa sia. 3 ovviamente ne approfitterebbe per prendersi tutto il bottino per sé, sicuro di vincere la votazione.
Le cose si complicano se i pirati sono in 4 (2,3,4 e 5). 2 sa che 3 gli voterà contro qualsiasi cosa proponga, quindi per non essere ucciso deve conquistarsi il voto di 4 e 5. Questi preferiranno far vincere lui rispetto a 3 solo se lui offrirà una parte del bottino. Una parte anche minima, sempre meglio del niente che gli toccherebbe se la palla passasse a 3. Quindi 2 proporrebbe, probabilmente, un doblone a 4, uno a 5 e il resto (98 dobloni) per sé.
Ora, se i pirati sono in 5, il capitano deva acquisire almeno due voti oltre al suo. Per conquistare il voto di 2 dovrebbe offrirgli più dei 98 che questi sa di poter guadagnare se diventasse capitano; ma così facendo gli offrirebbe 99 dobloni, il doblone restante lo dovrebbe offrire a 3 per avere il suo voto, e non resterebbe niente per sé. Rinuncia quindi al voto di 2 e corrompe invece 3 con un doblone, poi uno fra 4 e 5 con 2 dobloni (uno in più di quello che gli offrirebbe 2), e si prende i restanti 97 dobloni.
Quindi la sua offerta è: 1 doblone a 3, 2 a 4 (oppure 5), il resto per sé. Votano contro 2 e 5 (oppure 4), gli altri votano a favore, e lui si salva... giusto?