Su questo posso risponderti io. [...]
Grazie della spiegazione, ma non mi torna. Tra il 1996 e il 2008 mi ero servito abbastanza spesso dell'aereoporto di Torino Caselle (anche se in qualche punto potrebbe esserci un buco di un anno o due) e non ricordo di aver mai notato un collegamento ferroviario con Porta Susa, di cui probabilmente mi sarei servito (non comodissimo per Cuneo, ma comunque utile). Stando a quel che ricordo, il collegamento ferroviario ci fu solo verso la fine del periodo da me indicato e solo con Porta Dora.
Per Malpensa va già ora molto meglio, da Milano, ma è vero che da Torino è più rapido raggiungerlo in autobus che non andarci in treno cambiando a Centrale/Garibaldi.
A dire il vero, l'autobus Malpensa-Torino l'ho preso un'unica volta: in genere puntavo su Milano per raggiungere poi Pavia. Anche per quel tragitto, il treno non mi sembrava cosi' ben organizzato.
Per il resto, è tutto sacrosanto quello che dici, ma sarà sempre così finchè rete ferroviaria e servizi saranno gestiti da un CdA simil fascista-mafioso. Già a viaggiare con NTV (o con GTT, se si vuole fare un esempio di trasporto locale non Trenitalia) ci si accorge della differenza, in meglio.
* A essere precisi, non agevolano per nulla qualsiasi cosa che non siano le loro dannatissime f(r)ecce multicolori, e spostarsi in treno in Italia è diventato sempre piú penoso. Ma vedo che anche ML-IHJCM ha inquadrato il problema...
Siamo d'accordo. Molto grossolanamente, mi sembra che la politica di Trenitalia si possa riassumere in:
1) i pendolari non hanno altra scelta, quindi per loro il minimo tollerato da legge e/o governanti;
2) chi viaggia spesso e volentieri in treno piu' o meno, tra centri piu' o meno minori, per lavoro o per diporto (come farebbe il sottoscritto) non esiste: inutile cercare di incoraggiare questi utenti con politiche di sconto, buon servizio, etc., meglio convertirli all'automobile;
3) i clienti vanno strappati alla concorrenza dell'aereoplano, quindi si possono offrire loro molti degli svantaggi dell'aereo (obbligo di prenotazione, collegamenti solo tra pochi centri principali, alti rischi di ritardi atroci in caso si debbano eseguire cambi, ...).
Per L.Vertighel: cosa sarebbero NTV e GTT?