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Calcio: calciomercato, campionato, coppe 2012-2013

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Andrea87
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    Re: Calcio: calciomercato, campionato, coppe 2012-2013
    Risposta #450: Mercoledì 17 Lug 2013, 10:26:46
    Però quest'anno sembra ci sia un giro di calciatori un po' più ampio, anche per le squadre italiane, rispetto all'anno scorso, ad esempio... speriamo che questi che arrivano in italia ora non siano tutti bidoni ;D

    al momento io scommetterei solo su Mario Gomez cha cha, che ha dalla sua l'età ancora giovane (29 anni) e ottima esperienza europea.
    Anche se negli ultimi anni ha giocato poco col Bayern subendo la concorrenza di autentici sinergici ignoranti come Olic prima e Mandzukic nell'ultima annata, però è il centravantone che mancava alla Viola e con Joaquin si troverà alla grandissima!

    Tevez invece è abbastanza testa di quiz, poco professionale e sarà il primo vero benchmark delle ambizioni dell'uomovero: se riesce a contenerlo (non dico di ravvederlo, ma almeno farlo allenare tutti i giorni) può ambire a panchine più importanti con spogliatoi di primedonne, altrimenti può continuare a fare il cazzo duro coi soldatini in campionati di second'ordine come è diventata l'italia.

    Però il mio preferito rimarrà sempre Miro Klose, grandissimo e spesso sottovalutato in italia, da semipensionato nella Lazio e saltando per acciacchi 2-3 mesi in 2 anni ha fatto ricredere tutti! che campione!
    Nel tempo dell'inganno universale dire la verità è un atto rivoluzionario (G. Orwell)

      Re: Calcio: calciomercato, campionato, coppe 2012-2013
      Risposta #451: Mercoledì 17 Lug 2013, 15:14:51
      In quanto a bidoni strapagati, all'inter ne son passati tanti e tutti se li ricordano.
      Pure al milan ne sono passati tanti, però quelli non li ricorda mai nessuno, sennò adriano si arrabbia e non concede le interviste :P
      Penso a rivaldo, ronaldinho, ronaldo, redondo, oliveira (valutazione di 20 milioni, mica due soldi), josè mari (40 miliardi, quasi quanto ronaldo!), pure robinho ci metto, non riescono a liberarsene nemmeno regalandolo!

        Re: Calcio: calciomercato, campionato, coppe 2012-2013
        Risposta #452: Mercoledì 17 Lug 2013, 15:23:10
        In quanto a bidoni strapagati, all'inter ne son passati tanti e tutti se li ricordano.
        Pure al milan ne sono passati tanti, però quelli non li ricorda mai nessuno, sennò adriano si arrabbia e non concede le interviste :P
        Penso a rivaldo, ronaldinho, ronaldo, redondo, oliveira (valutazione di 20 milioni, mica due soldi), josè mari (40 miliardi, quasi quanto ronaldo!), pure robinho ci metto, non riescono a liberarsene nemmeno regalandolo!

        Io me li ricordo. Me li ricordo eccome! :P

        Soprattutto Ronaldinho, che dovrebbe di esempio a tutti i milanisti che difendono le posizioni della dirigenza, col "presidente" (sic!) che pure essendo l'uomo più ricco d'Italia ora si mette a frignare che i calciatori costano troppo, dopo che per anni ha buttato vagonate di soldi per ogni dove : il Milan, a Ronaldinho, che all'epoca rossonera era molto peggio della brutta copia del campione che fu, dava 8 milioni di Euro l'anno [smiley=facepalm.gif]

          Re: Calcio: calciomercato, campionato, coppe 2012-2013
          Risposta #453: Mercoledì 17 Lug 2013, 16:08:48
          Speriamo che il bell'europeo under 21 dell'Italia serva a qualcosa, e magari "esploda" qualche ragazzino di belle speranze...

          [size=9]...che poi verrà puntualmente venduto allo sceicco di turno...[/size] ::)
          ...martiniano, pezziniano, guerriniano & zichiano...

            Re: Calcio: calciomercato, campionato, coppe 2012-2013
            Risposta #454: Mercoledì 17 Lug 2013, 17:26:53
            col "presidente" (sic!) che pure essendo l'uomo più ricco d'Italia ora si mette a frignare che i calciatori costano troppo, dopo che per anni ha buttato vagonate di soldi per ogni dove
            E a questo proposito, ai precedenti va aggiunto doverosamente lentini, il cui vero prezzo probabilmente non si saprà mai e che ha segnato il punto di svolta del calcio (mercato) italiano portandolo agli eccessi di oggi: lui direttamente non ha colpe, è ovvio, ma quando un qualsiasi giocatore sconosciuto che mette in fila più di due gol diventa improvvisamente ipervalutato, non si può non pensare a come si è arrivati a tutto ciò

              Re: Calcio: calciomercato, campionato, coppe 2012-2013
              Risposta #455: Mercoledì 17 Lug 2013, 21:49:05
              E a questo proposito, ai precedenti va aggiunto doverosamente lentini, il cui vero prezzo probabilmente non si saprà mai e che ha segnato il punto di svolta del calcio (mercato) italiano portandolo agli eccessi di oggi: lui direttamente non ha colpe, è ovvio, ma quando un qualsiasi giocatore sconosciuto che mette in fila più di due gol diventa improvvisamente ipervalutato, non si può non pensare a come si è arrivati a tutto ciò

              Lentini è un caso emblematico, ma poi tanti altri casi ambigui.

              Cioè, negli ultimi tempi il Milan ha incassato 140 milioni dalle cessioni eccellenti di Kakà, Ibrahimovic e Thiago Silva. Più il risparmio sui loro cospicui stipendi, più la cessione di Pirlo e di tanti altri, fra cui il già citato scandaloso stipendio di Dinho.
              E ancora parlano di spaventosi buchi di bilancio, di soldi che mancano, di parametri zero? :(
              Ma quanto era grande il buco - amesso che ci sia mai stato - del Milan, tanto che nonostante le colossali economie di questi anni, ancora non si chiude?
              E poi tutto sto piagnisteo sul sistema fiscale. All'improvviso scoprono che la Spagna ha una tassazione più favorevole e quindi può comprare e noi no.
              Sarà, ma fino all'altro ieri quando le squadre italiane - Milan in primis - spendevano e spandevano, non c'era, questa roba del sistema fiscale? :o

              Mah. A me sta storia del calcio italiano diventato povero da un giorno all'altro mentre tutti possono spendere mi convince poco.

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              Andrea87
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                Re: Calcio: calciomercato, campionato, coppe 2012-2013
                Risposta #456: Giovedì 18 Lug 2013, 10:29:59
                Mah. A me sta storia del calcio italiano diventato povero da un giorno all'altro mentre tutti possono spendere mi convince poco.

                non è il calcio italiano ad essere diventato povero, sono i presidenti.

                Prima i Moratti e i Berluscones avevano centinaia di milioni di dividendi dalle varie aziende di famiglia (Saras e Mediaset), adesso da un bel pò di anni sono in pareggio o peggio in perdita, quindi a meno che non intacchino il patrimonio personale e finire in futuro come i Sensi, meglio ridurre all'osso le spese (Balotelli è stato comprato facendosi anticipare i futuri soldi della partecipazione in Champions, ecco perchè poi il milan DOVEVA andare in Champions con tanto di sceneggiata napoletana senese finale)...

                Questo perchè negli anni di strapotenza economica, non hanno dato solide basi ai club e sono rimasti ancorati a doppio filo ai diritti TV. Quando questi incassi, che per un decennio sono stati in ascesa costante, si sono fermati perchè hanno raggiunto un limite naturale ecco che le squadre si sono ritrovate nella merda fino al collo non avendo altre fonti di reddito collaterali (merchandising, sponsorizzazioni, biglietti...).

                Per anni abbiamo speso come se non ci fosse domani, comprando a peso d'oro anche il terzo portiere panchinaro nel malaugurato caso che ci fosse un'epidemia... tanto c'era il presidente munifico che ripianava tutto! E purtroppo vedo che non abbiamo ancora appreso la lezione: va bene spendere per il campione, ma per i ruoli di second'ordine (o le panchine) ci vogliono gente a basso costo, specialmente giovani cresciuti in casa a costo 0. e poi che facciamo? Vendiamo gli Eto'o per sostituirli con Forlan+Zarate...


                A questo aggiungiamo che per anni le perdite nel calcio venivano reintegrate attraverso favori di circostanza da parte della comunità: vuoi forse negare una licenza edilizia al munifico che ti ha portato in B/A? vuoi forse negare un voto al presidente che ti ha dimostrato come si gestisce una squadra di calcio vincendo coppe dei campioni in serie?

                Adesso che l'economia italiana è in piena recessione, non ci sono più favori da ricattare alla società e quindi meglio stare schisci e buttare un pò di fumo negli occhi ai tifosi gonzi dicendo "Eh la fiscalità spagnola" "eh lo stadio di proprietà" "eh ma il fair play finanziario"...

                Naturalmente se ne potrebbe parlare per ore, mi fermo qua!
                Nel tempo dell'inganno universale dire la verità è un atto rivoluzionario (G. Orwell)

                  Re: Calcio: calciomercato, campionato, coppe 2012-2013
                  Risposta #457: Giovedì 18 Lug 2013, 13:09:17

                  Adesso che l'economia italiana è in piena recessione, non ci sono più favori da ricattare alla società e quindi meglio stare schisci e buttare un pò di fumo negli occhi ai tifosi gonzi dicendo "Eh la fiscalità spagnola" "eh lo stadio di proprietà" "eh ma il fair play finanziario"...

                  Naturalmente se ne potrebbe parlare per ore, mi fermo qua!

                  Ah, già. "Lo stadio di proprietà", ecco l'altra fregnaccia che usano per giustificare il braccino corto ;D
                  Come se nei precedenti 100 anni di calcio italiano questo problema non fosse mai esistito. Lo scoprono adesso.
                  O il ridicolo fair play finanziario. Che guarda caso pare che al mondo solo Milan e Inter ci tengano a seguirlo.

                  Comunque, un presidente che tiene davvero alla squadra, mica uno che la usa solo per scopi propagandistici ed elettorali - non mi riferisco a qualcuno in particolare, parlo in generale ::) - potrebbe anche metterci del suo. Anche perchè diciamolo, la disponiblità economica del presidente del Milan è svariate svolte superiore a quella dei Sensi, per dire.

                  Poi, secondo me non si rendono conto che col mercato al risparmio si crea un circolo vizioso. Perchè cala di conseguenza tutto il giro di soldi attorno ad una squadra che diventa un club di provincia.

                  Io seguii attentamente i giorni della vicenda Kakà, che era stato già venduto ma si tentava di turlupinare i tifosi rinviando l'annuncio a dopo le elezioni europee. Si parlava di come il Milan avesse raccolto meno di 19.000 abbonamenti (in media erano oltre 40.000, con punte ai tempi d'oro di 70.000) proprio perchè sembrava una squadra in smobilitazione che perdeva la sua stella.
                  Chiaro che se crei una squadretta, poi lo stadio è mezzo vuoto, perdi i soldi di abbonamenti e tifosi, cadono i diritti TV, e non si può sviluppare il merchandising.
                  Real e Barcellona fanno soldi con le magliette e via dicendo anche perchè sono club vincenti e famosi. Pure il Milan un tempo lo era, ma se diventa tipo l'Udinese (con tutto il rispetto) difficile che si possa creare una tifoseria internazionale, i tour giappo-cinesi e tutto il resto.

                  Così come i soldi che si incassano dalle competizioni importanti...se non sbaglio il vincitore della CL prende 50 milioni di Euro, e ci sono soldi di conseguenza per ogni turno che si passa...una squadretta che è già tanto se arriva agli ottavi, chiaro che più di tanto non guadagna.

                  Che poi, non è che uno chieda spese folli, tipo presentarsi al Barcellona con 300 milioni cash per Messi. Ma acquistare un grosso attaccante da 30 milioni, buoni centrocampisti, difensori, ecc., con investimenti oculati?
                  Ne guadagnerebbero abbonamenti, stadi, pubblicità, merchandising, magliette, diritti TV, si incasserebbe di più da eventuali vittorie...

                  Sta politica del risparmio non porta da nessuna parte. E anche le sciocchezze tipo "alleviamo i nostri giovani, che li paghiamo poco e diventano campioni".
                  Altro fumi negli occhi dei tifosi gonzi. E' tutta fuffa. Perchè se tu prendi un presunto futuro campione pagandolo niente, ma poi appena diventa un fenomeno lo vendi...a che cavolo serve? :P
                  Queste sono cose che fa tipo l'Udinese, vedi Sanchez. Ora, con tutto il rispetto, ma il Milan non è l'Udinese.

                  Anche perchè, con una squadra di soli giovani non si vince mai subito. E' per forza un progetto a lungo termine....ma se poi sti giovani fenomeni (che poi potrebbero anche non rivelarsi tali, a volte succede) li vendi prima che arrivi questo "termine", sei sempre daccapo.

                  *

                  Andrea87
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                    Re: Calcio: calciomercato, campionato, coppe 2012-2013
                    Risposta #458: Giovedì 18 Lug 2013, 13:42:19
                    Citazione
                    Comunque, un presidente che tiene davvero alla squadra, mica uno che la usa solo per scopi propagandistici ed elettorali - non mi riferisco a qualcuno in particolare, parlo in generale Occhi Roteanti - potrebbe anche metterci del suo. Anche perchè diciamolo, la disponiblità economica del presidente del Milan è svariate svolte superiore a quella dei Sensi, per dire.


                    e perchè dovrebbe farlo, scusa? Per strapagare dei giovani coatti ignoranti? con il rischio che un giorno comunque i dindi finiscono e mi ritrovo sotto un ponte?

                    A quel punto me li mangio davvero buttandoli in ehm... signorine poco più che maggiorenni che rallegrano la casa :P


                    Seriamente, non è una squadra che può cambiare qualcosa (guarda la juve, stadio di proprietà ecc ecc e alla fine mendica un tevez grassoccio con gli sconti di fine stagione), ma è tutto il sistema calcio italiano che deve cambiare partendo dall'alto.
                    Ma quando la Lega, sulla carta espressione degli interessi di tutte le squadre di A, è di fatto un homo homini lupus di tante persone che cercano di in*ularsi a vicenda per poter fare il ras del quartierino... beh capisci che non cambierà mai niente!

                    D'altronde perchè Galliani/Agnelli/Moratti dovrebbero lottare per avere vantaggi per tutta la A col rischio che scoppi un altro caso Verona '84, quando invece così possono continuare a fare gli orbi in un paese di ciechi?
                    E le altre a cascata: la Fiorentina/Roma/Lazio/Napoli/Udinese che zitte zitte si fanno gli affari loro, sapendo che i ladrocini possono accadere (vedi finale scorso di stagione), ma che le briciole che gli toccano sono meglio di rischiare la retrocessione in un campionato davvero competitivo fino alle formazioni di passaggio tipo Pescara che si ammuccano i soldi di un annata casuale in A e ripartono da 0 con nuovi giocatori.

                    Insomma lo status quo sta bene ai padroni del vapore convinti che "piuttosto che niente, l'è meglio piuttosto"... e noi ci adeguiamo!

                    Che poi parliamoci chiaro: non è che le 3 grandi siano il Chievo! Hanno comunque un fatturato di 250M al netto delle coppe europee (significa che sono garantiti quelle entrate ogni anni indipendentemente dal piazzamento, solo per blasone!), che sono circa la metà di quello che fanno le 4-5 grandi d'europa, ma sempre signori fatturati che dovrebbe farli stare fissi ogni anno tra le prime 8 d'europa (un pò l'Arsenal), pronte ad approfittare di qualche passo falso delle big!
                    Però non riusciamo ad essere competitivi perchè non ci siamo saputi adeguare ai nuovi tempi, esattamente come l'industria italiana (d'altronde i padroni sempre gli stessi sono, non è che nel calcio si trasformano in tanti gordon gekko!)
                    Nel tempo dell'inganno universale dire la verità è un atto rivoluzionario (G. Orwell)

                      Re: Calcio: calciomercato, campionato, coppe 2012-2013
                      Risposta #459: Giovedì 18 Lug 2013, 17:21:35
                      Secondo me per capire realmente lo stato della crisi del calcio italiano bisogna andare indietro di 10 anni, precisamente agosto 2003, quando venne lanciato il famigerato decreto "spalma debiti" detto anche "salva calcio"...che permise a molte società (anche blasonate...) non in regola con i parametri, di potersi iscrivere al campionato 2003/2004... ::)
                      ...martiniano, pezziniano, guerriniano & zichiano...

                        Re: Calcio: calciomercato, campionato, coppe 2012-2013
                        Risposta #460: Giovedì 18 Lug 2013, 19:02:12
                        Secondo me per capire realmente lo stato della crisi del calcio italiano bisogna andare indietro di 10 anni, precisamente agosto 2003, quando venne lanciato il famigerato decreto "spalma debiti" detto anche "salva calcio"...che permise a molte società (anche blasonate...) non in regola con i parametri, di potersi iscrivere al campionato 2003/2004... ::)
                        Guarda che stai rischiando il ban ::)

                         ;D

                          Re: Calcio: calciomercato, campionato, coppe 2012-2013
                          Risposta #461: Giovedì 18 Lug 2013, 19:38:33
                          Guarda che stai rischiando il ban ::)

                           ;D
                          ...per così poco?!? ::) ...comunque quella è stata la prima grande porcata della FIGC che ha permesso che si arrivasse a questo punto grazie ai suoi giochetti, interessi e intrallazzi sottobanco... >:(
                          ...certo che se parliamo di Milan, un bel peso lo hanno avuto i "problemini" con la giustizia del Cavaliere per eccellenza, per non parlare del Lodo Mondadori (560 milioni, mica il "ventino fatale"!) ...invece non capisco dove abbia buttato il capitale Moratti, e si che con il triplete e i 4 scudetti di fila qualcosa dev'essere entrato in cassa...era così immenso il buco pre-calciopoli?!? Pare che anche Thohir debba prima di tutto risanare il bilancio...
                          ...martiniano, pezziniano, guerriniano & zichiano...

                            Re: Calcio: calciomercato, campionato, coppe 2012-2013
                            Risposta #462: Giovedì 18 Lug 2013, 20:18:48
                            @Andrea87 :
                            Citazione
                            e perchè dovrebbe farlo, scusa? Per strapagare dei giovani coatti ignoranti? con il rischio che un giorno comunque i dindi finiscono e mi ritrovo sotto un ponte?

                            Boh, per amore della squadra magari, alcuni presidneti lo fanno o lo hanno fatto.
                            Sono d'accordo sui coatti strapagati. Fosse per me, gli stipendi andrebbero immediatamente livellati e correlati al rendimento. Non mi sono ancora ripreso da quando ho visto con che macchina gira Muntari (Muntari!!) [smiley=facepalm.gif]

                            Però non sta a me decidere come funziona. E se si vuole entrare in questo mondo, bisogna anche se a malincuore adeguarsi.
                            Secondo me un presidente dovrebbe rendersi conto che non si può pensare di prendere una squadra di calcio col solo scopo di guadagnare.
                            Bisogna mettere in conto di poterci perdere qualcosina. Bisogna mettere in conto che una squadra di calcio non è una fabbrica di scope : è una passione, è un qualosa a cui si affezionano milioni di persone disposti a seguirla per ogni dove, persone a cui bisogna anche render conto, anche perchè sono quelle che poi ti arricchiscono.

                            Che poi ripeto, non bisogna mica rovinarsi. Nessuno chiede di comprare Messi. Ma fare degli investimetni importanti, non buttati a caso stile sceicchi con collezione di figurine, e ben mirati. Che se son fatti bene poi con ogni probabilità ci si guadagna pure :)

                            Con 10 miliardi di Euro a disposizione, qualcosina si può fare. Soprattutto da parte di chi dice di amare una certa squadra. Meglio spesi qui che con prostitute, parlamentari (ammesso che ci sia una effettiva differenza fra le due cateogrie) magistrati ehm - o per vulcani finti...

                            Ora, io non so quale sia la causa primaria dei mali del calcio italiano nè quale sia la soluzione adatta.
                            So però per certo quale non è la soluzione : la politica del braccino corto. Con quella, di certo, non si va da nessuna parte. Forse,e sottlineo forse, si risanano le finanze  - sai che gioia per i tifosi, scendere in piazza a festeggiare il pareggio di bilancio ;D - ma cose come vittorie, ranking UEFA, prestigio internazionale, top player resteranno una chimera.

                            @ Delta :
                            Citazione
                            invece non capisco dove abbia buttato il capitale Moratti, e si che con il triplete e i 4 scudetti di fila qualcosa dev'essere entrato in cassa...era così immenso il buco pre-calciopoli?!? Pare che anche Thohir debba prima di tutto risanare il bilancio...

                            Bè, Moratti qualche soldo per dei bidoni lo ha buttato, ma mai nulla che avesse fatto presagira questa misteriosa voragine venuta da non si sa dove.
                            Peraltro politica al risparmio interista è cominciata subito dopo il triplete. Cioè proprio quando gli introiti dovevano essere al massimo.
                            Bah.
                            Così come il buco del Milan. Sono anni che si è venduto di tutto, risparmiato su tutto, si è acquistato poco e niente....e ancora non si chiude.
                            Si sono ceduti i pezzi grossi incamerando un sacco di soldi. Ci si è liberati dei cosidetti "troppo vecchi e inutili e costosi" (si è visto, quanto era inutile Pirlo) con lo stipendio altissimo, come Pirlo, Seedorf, Nesta, Ronaldinho.
                            Nonostante fosse da tempo richiesto si è deciso di risparmiare sul portiere del futuro tenendosi Abbiati.
                            Si è deciso di risparmiare sull'allenatore di prestigio, cacciando a calci il povero Ancelotti che di colpe ne aveva ben poche, mettendoci prima uno che non aveva neanche il patentino (leggasi : pretese di stipendio molto basse) poi a sua volta accusato di aver fatto schifo nonostante fosse arrivate terzo con una squadra pessima, e poi mettendoci uno che veniva dal Cagliari (leggasi : pretese di stipendio molto basse).

                            E il buco e ancora li. Ma mi chiedo come cavolo hanno fatto a buttare - e dove li hanno buttati soprattutto - una tale spropositata quantià di soldi?
                            Ma poi esiterà davvero sto buco? Bah.
                             Ma ci si può fidare di chi ora va dicendo "i prezzi del calcio sono immorali!" quando fino all'altro ieri spendeva e comprava chiunque? ::)
                            « Ultima modifica: Giovedì 18 Lug 2013, 20:27:39 da Sergio_di_Rio »

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                              Re: Calcio: calciomercato, campionato, coppe 2012-2013
                              Risposta #463: Mercoledì 24 Lug 2013, 13:41:11
                              Se poi penso che con uno stipendio a un medio giocatore di A una squadra di Basket in italia ci fa una stagione intera .... [smiley=facepalm.gif]

                              Ad ogni modo il Napoli si porta a casa quel grand'attaccante di Higuain.
                              Cambia qualcosa? Ad oggi che classifica vedete?
                              Per me
                              Juve-Napoli-Fiore
                              le milanesi e le romane subito dopo.

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                                Re: Calcio: calciomercato, campionato, coppe 2012-2013
                                Risposta #464: Mercoledì 24 Lug 2013, 16:05:19
                                l'affermazione sul basket è da populisti:

                                Una grande d'europa come la stessa Siena fino a 2 stagioni fa (quando la MPS sganciava i soldi dei correntisti...) spende da 50M in su di ingaggi, per 12 cestisti (se facciamo il raffronto coi 25 di una rosa di calcio siamo ampiamente oltre i 100 come effettivamente è).
                                Questo in europa, che in America i più pagati prendono IL DOPPIO di quanto prende un messi o un ibra (Bryant prende 25M all'anno eh, non gioca mica per amore dei lakers!)


                                per il resto: -la juve ha aggiunto un attacco vero sull'impianto solido e allungato le rotazioni.
                                -Il Napoli ha dirottato a Madrid i soldi di Parigi tra Callejon, Albiol e Higuain, ma si è rinforzata significativamente e come allenatore è migliorata anche. Purtroppo la difesa è sempre quella che è e non è adatta a giocare altissima come vuole cicciopanzitez...
                                -La Fiorentina è migliorata, si è tenuta l'MVP del girone di ritorno e ha aggiunto Gomez che segnerà i suoi 25 gol in scioltezza. Però bisogna vedere come gestiranno la pressione di avere una squadra da (almeno) terzo posto.
                                -Il Milan ha fatto poco, ma c'hanno sempre Balotelli R. e questo li fa partire da +10 punti rispetto alle altre
                                -la Lazio ha aggiunto giocatori importanti, ma tutto si terrà sempre sulle spalle di Klose e Hernanes...

                                più staccate: Roma che ha problemi ambientali e può scoppiare in ogni senso in qualsiasi momento ed infine l'Inter che non ha comprato NESSUNO nei ruoli più bisognosi di ritocchi (terzino destro e mediano rubapalloni)... abbiamo finito il ritiro e siamo gli stessi dell'anno scorso (giusto 2 ragazzi in attacco che hanno prosciugato il budget!)
                                Nel tempo dell'inganno universale dire la verità è un atto rivoluzionario (G. Orwell)

                                 

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