La 'storicizzazione' di Topolinia potrebbe essere un progetto della stessa Panini, visto il TopoTravel di Blasco Pisapia. E il tuo articolo, come spero di altri, una ulteriore spinta a far si che gli autori organizzino i loro prossimi soggetti su una ricostruzione storica della città che, oltre a fornire spunti per nuove avventure e nuovi personaggi, ridefinirebbe anche il suo presente, con luoghi, statue ed edifici che avrebbero un senso. Hai ricordato Geremia Ratt, il fondatore, personaggio che andrebbe ripreso in tal senso, per caratterizzarlo meglio: Carlo Panaro. che lo creò più di vent'anni fa, potrebbe riutilizzarlo e mi sembra strano che in tutto questo tempo non l'abbia mai fatto, visto che certe situazioni storiche sembrano piacergli (vedi il Klondike di Doretta e Soapy Slick).
Riguardo Gottfredson, non ricordo se diede alla città di Mickey il nome di Mouseville perché ne ho in mente uno più generico, tipo Hometown, visto in pacchi postali o cartoline spedite a qualcuno da qualcun altro. Nel suo caso l'autore americano ha ritratto l'evoluzione della città, passando da luoghi agricoli e campestri a quelli di una periferia urbana fatta di villette, fino ai grattacieli illuminati di notte nei polizieschi anni '40. Però sempre con una certa 'noncuranza', senza mai troppo specificare luoghi o situazioni tipiche di una città come stava facendo Barks con Paperopoli. Come ricordavi quest'ultima ha avuto anche Don Rosa per definirla meglio, oltre ad autori italiani come Scarpa che hanno delineato la struttura finale del Deposito e della Collina AmmazzaMotori, oggi riconosciuti da tutti gli altri autori internazionali (oltre alla più relativamente recente DucklairTower, circondata dalla Duckburg metropolitana pikappica).
Non solo Storia in quanto si dovrebbe vedere meglio anche la Geografia:
Topolinia si trova sulla stessa West Coast calisotiana di Paperopoli, anche se in passato alcuni l'hanno posta sulla East Coast, una volta giù fino in Florida (con tanto di cartina geografica che in quella unica storia, il cui titolo non ricordo, sembrava ufficializzarne la posizione). Le paludi e i coccodrilli intorno alla villa di Indiana Pipps starebbero a confermare ciò e la cosa non mi dispiacerebbe, tanto per distinguerla ancor più da Paperopoli (altra costa e altro stato a cui dare un nome, nel caso).
Infine, sarebbero da riprendere personaggi storici alcuni dei quali citati da Pisapia nel suo TopoTravel: Zio Balatrone, Capitan TopoRagno, Setter, Musone, Eli Squick... assolutamente non datati e che avrebbero ancora tante cose da dire e da dare. Pisapia cita anche alcuni characters one shot tipo il Colonnello Basset (della Casa dei fantasmi), Rick Purcell (dall'Unghia di Kalì), il miliardario filantropo Fortunio Bancarotta (a cui hanno dedicato una statua: perché non approfondire le gesta di costui?). Senza contare altri più presenti o recenti ma mai veramente 'fissati' nella quotidianità topolinese: zia Topolinda, zio Jeremy, Topesio, Zenobia...
Per ridare spessore a Topolinia, ci vuole la Storia e la Geografia ma anche la popolazione urbana nelle sue molteplici sfaccettature, una serie di personaggi interessanti la cui costante utilizzazione li ha coinvolti in una percentuale non alta. Autori ed editori hanno davanti un autentico e infinito "Tesoro antropomorfo" ma non sembrano rendersene conto, mettendo in campo i soliti noti. E questo non solo a Topolinia ma anche a Paperopoli. Qualcosa è cambiato negli ultimi anni (per fortuna) ma mai abbastanza.