Sono d'accordo con quanto detto da Avv. Photomas e aggiungo che, in realtà, pensarla così non è affatto da guerrafondai.
Anzi, io personalmente non comprendo le posizioni dei "pacifisti a prescindere", o di chi si fa scudo dell'Articolo 11, quasi che questo prevedesse lo smantellamento delle forze armate.
Purtroppo viviamo in un mondo ben lontano da quello perfetto della Disney. A volte, non fare una guerra è sbagliato, perchè vuol dire permettere un massacro o qualcos'altro, finendo per essere complici. A volte, essere diplomatici è sbagliato, perchè vuol dire legittimare un assassino come potere effettivo, come soggetto alla pari nelle trattative e nelle decisioni riguardanti il mondo.
In particolare, sulla Siria, stavo notando due cose abbastanza curiose, di cui non riesco a capacitarmi del tutto.
1) USA e Russia intimano alla Siria di consegnare il proprio arsenale di armi chimiche, perchè, giustamente, sono pericolose. Viene fuori infatti che la Siria ha il terzo più grande arsenale chimico del mondo. E i primi due, chi ce li ha? USA e Russia
Stranamente però, è la Siria quella pericolosa. Ma insomma, passi per Obama, ma vi fidereste a lasciare del sarin in mano a Putin?
2) Dieci anni fa, Saddam Hussein fu attaccato perchè sospettato di avere WMD. Quali, in particolare? Il gas nervino. Che in passato ce lo avesse, gli USA lo sapevano benissimo : glielo avevano venduto loro, assieme alla Germania! E Saddam lo aveva già usato per sterminare i curdi, negli anni '80. Ma la cosa gli era già stata perdonata : allora infatti Saddam era un amico perchè combatteva contro l'Iran. La famosa foto che lo ritrae mentre flirta con Rumsfeld è post-genocidio.
Nel 2003 invece, viene fuori che le armi il rais iracheno non le ha più. Non le ha proprio. E non gli viene neanche chiesto di consegnarle.
Dieci anni dopo, viene fuori che Assad possiede le armi chimiche. Le possiede eccome. E pure tante. E le ha anche usate!
Ma non viene attaccato. Anzi, gli si offre una comoda scappatoia. Ora, se Saddam Hussein fosse vivo, penso che si altererebbe non poco.
C'è una logica in tutto questo? A me pare di no. O forse mi sfugge qualcosa che solo i geniali diplomatici riescono a cogliere?
Tutto questo farebbe anche ridere, se non stessimo parlando di qualcosa di tragico.
E un'altra cosa : questa storia delle armi chimiche che, per dirla con Obama, sono il "limite da non superare", è ridicola.
Ma davvero uccidere col gas è peggio che uccidere col piombo? Sempre morti sono. Cioè, adesso vorebbero far passare l'idea che Assad ha ucciso tipo 40.000 persone con armi convenzionali, e andava tutto bene, poteva fare come voleva, e ora che ne ha fatte fuori 1300 col gas, non va più bene e va detronizzato? :o
A me sembra sinceramente fuori da ogni logica.
O era un criminale pure prima, e allora bisognava intervenire subito, oppure non lo è neanche adesso. Non ci sono altre opzioni.