Sono entrato a Topic gia' avviato, ma, al di la' della licealita' o meno della pena di morte (io, per inciso, sono fermamente contrario alla stessa), mi ha lasciato perplesso l'opinione espressa da alcuni utenti sulla tortura.
Cioe', mi e' parso di capire che la tortura possa essere in qualche modo una pratica "punitiva" verso un reo.
Non mi risulta che attualmente anche un solo Tribunale al mondo possa avere nel, diciamo cosi, "camponario" di pene la tortura (o almeno, ufficialmente, poi cosa avviene nelle carceri purtroppo e' un'altra faccenda. Un pensiero a Stefano Cucchi).
Nella quasi totalita' dei casi la tortura e' sempre stata applicata per estorcere o informazioni o confessioni fasulle da persone che, ben lungi di essere colpevoli di qualcosa, sono anzi da ammirare per il loro coraggio (mi vengono in mente alcune categorie particolarmente torturate : streghe, eretici, oppositori politici, partigiani). Per cui, che la tortura possa essere vista come punizione di un reato (al di la' della sua gravita') mi sembra una visione piuttosto distorta. Direi piu' sul piano umano che su quello giuridico.
Tornando alla pena di morte, il fatto di vivere in Italia mi da' comunque una certa sicurezza.
Oltre a essere stata giustamente abolita, volete che in un paese dove non si riesce a far pagare il loro debito con la giustizia a migliaia di truffatori, profittatori di denaro pubblico, utilizzatori finali, corrotti e corruttori, acquisitori a loro insaputa, vacanzieri a sbafo, bancarottieri, financo assassini, sia mai piu' possibile applicare addirittura la Pena Capitale ? (purtroppo, sara' possibile forse solo se un domani saranno varati diversi codici penali relative alle diverse etnie. E indovinate per quali etnie potrebbe essere reintrodotta)