Inizio a fare i complimenti a papsuper e gingerin-roger: rivoto a quest'ultimo: ma la ragazza era la guidatrice del bus? così per essere sicuro di aver capito bene
ora vi propongoil capitolo introduttivo di una fanfiction crossover tra Mirmo e i Paperi; non so se ci svilupperò un fanfiction intera, ho scritto tutto per uno stimolo, senza aver in mente nessuna trama
magari, però...
"Ivol"
"Sì, o mio sublime, bellissimo, sensuale, affascinante, perfetto Maestro Tenebro?" Rispose Ivol
"Mi è venuta un'idea..." rispose il Maestro
Si trovavano nella camera di Cecilia, come al solito davanti allo specchio in cui si era rifuggiato Tenebro
"I due universi degli umani e dei folletti sono strettamente legati..." proseguì Tenebro "Ma cosa accadrebbe se trai due se ne mettesse un terzo? Si scatenerebbe il caos, presumo..."
"Non capisco dove vuoi arrivare, Maestro..."
"Ivol, devi informarti su quanti universi esistono, sulle loro caratteristiche e sui rapporti che hanno il mondo dei folletti con essi!"
"Certamente, Maestro! Per me sarà un piacere rnderti felice!" disse con un entusiasmo sfrenato Ivol, che aveva cominciato a saltare qua e la con gli occhi a cuoricino. Tenebro fece un'espressione soddisfatta.
Nel frattempo, nascosti dietro la porta della stanza, la Banda Warumo osservava arrabbiata la scena, però a una distanza troppo grande per poter sentire la conversazione.
"Quella lecchina di Ivol! Riesce sempre a rigirarsi il Maestro come vuole! Chissà cosa si dicono, ma di sicuro ha soddisfatto Tenebro!" esclamò alterato Primo.
"Lo ha soddisfatto!" fecero coro gli altri quattro.
In quell'istante Ivol saltò sul tappeto volante, e si diresse velocemente verso la porta, con così tanta forza da aprirla. I poveri componenti della Banda Warumo finirono schiacciati tra la porta e la parete.
"Ohi, ohi! Adesso che si fa?" chiese Primo
"Ho un'idea!" disse Quinto "la pediniamo e scopriamo cosa deve fare con così tanta frettta, lo facciamo noi e ci prendiamo i complimenti del Maestro Tenebro!" proseguì.
"Zitto, idiota!" intervenne Primo "Ho un piano migliore: inseguiamo Ivol, scopriamo cosa deve fare con così tanta urgenza, lo svolgiamo noi e ci prendiamo i complimenti del Maestro Tenebro!"
"Bravo, sei il migliore, capo!" dissero Deuzio, Terzio e Quadro.
Altrove, in un'altra città, in un'altro mondo, in un'altro un'universo...
Nel Deposito di Paperon de' Paperoni il proprietario sta svolgendo la solita routine. In pratica si sta informando sull'enesima ricerca di un tesoro.
"Uhm... I folletti sono visti nelle leggende come proprietari di oro e altri materiali preziosi... Quanto ci sarà di vero? Non metto in dubbio l'esistenza dei folletti... ormai ho avuto a che fare con così tante streghe, draghi, fantasmi, orchi e besti vari che credo nell'esistenza di tutti gli esseri leggendari, ma... dove si trovano i folletti? Sembrerebbero trovarsi in ogni parte del mondo!" pensò tra se Paperone; "Battista, vai subito in biblioteca e cerca di informarti sui folletti, prendi tutto ciò che trovi, trattati, leggende, favole..." esternò.
Battista, prima di uscire, di nascosto chiamò Paperino e gli riferì ciò che gli aveva richiesto il principale.
Paperino rimase un po' scocciato e un po' rassegnato.
"Pargoli, il parente medita l'ennesima caccia al tesoro. Mentre lui si informa, cerchiamo di levare le tende per un po', così non partiremo con lui!" disse a Qui, Quo e Qua.
Altrove, in un'altra città, in un'altro mondo, in un'altro un'universo...
Ivol si stava informando su polverosi libri sulle porte dei mondi e di tutti i posti dove esse portano.
Finora era riuscita a trovare informazioni su cinque mondi, ma la incuriosiva specialmente l'unverso chiamato nel volume "Disney". Presentava una particolarità che forse al Maestro avrebbe interessato...