Buongiorno a tutti, apro questo topic per esprimere la mia personale opinione riguardo a Mickey e l'oceano perduto(il titolo originale è Mickey et l'ocean perdu), graphic novel prodotta dalla Glenat per il mercato francese. Ebbene, io considero questa storia (che non a caso ha aperto la testata Disney Collection con la quale Panini si propone di far conoscere queste opere anche in Italia) un capomastro del fumetto Disney in quanto si pone come emblematica di un nuovo modo di intendere e di narrare il suo variegato universo. Le storie di Topolino, Paperino ecc. non vengono più concepite come strumento di svago per le masse, ma, anche a livello editoriale, assurgono al rango di letteratura vera e propria. Infatti vengono presentate in volumi curati e di pregio, e la narrazione adotta il genere che ad oggi viene considerato il più "nobile" e "letterario" del fumetto: la graphic novel.
Ma analizziamo ora nel dettaglio la storia che, almeno in Italia, fa da apripista a questa nuova, rivoluzionaria iniziativa. Mickey e l'oceano perduto presenta un variegato campionario di personaggi, tutti ottimamente gestiti e caratterizzati da Denis-Pierre Filippi. La narrazione si estende fluida ed omogenea, i dialoghi sono curati ma non prolissi o invadenti e lo sceneggiatore sa sfruttare abilmente anche i "silenzi" per comunicare le emozioni dei personaggi. La trama è ottimamente congegnata, ambientata in un mondo futuristico e apocalittico, dilaniato da guerre e affamato di energia. Il breve prologo iniziale, benchè forse ininfluente nell'economia della storia, contribuisce a delineare i protagonisti e il setting. La spettacolare doppia splash- page a metà della storia, è efficace nel descrivere il cambiamento totale di scenario che avviene. Unico difetto, l'esiguo numero di pagine impedisce una descrizione più approfondita dell'ambientazione steampunk e degli scenari, che invece sono solo accennati. Nulla da eccepire invece riguardo ai meravigliosi disegni di Silvio Camboni, che ci incanta con splash-panel e inquadrature spettacolari. Ogni vignetta è un capolavoro, il tratto iperrealistico contribuisce all' immedesimazione del lettore nella narrazione, ma al contempo mantiene perfettamente leggibile le tavole. L'atmosfera magica della storia è ricreata anche dalla splendida colorazione di Gaspard Yvan e Jessica Bodart, dai toni caldi e avvolgenti. In conclusione, un capolavoro che segna una nuova svolta nel concepire il fumetto Disney.