Sarò breve : NO.
Assolutamente non esiste nessuna situazione paragonabili agli anni '30. Sono passati 80 anni ma è come se fossero 800. Dopo il 1945 il mondo è cambiato radicalmente...per certi versi in meglio, per altri in peggio.
La dittatura, se prendiamo ad esempio quelle italiana e tedesca, hanno come origine principale quanto successo nella Prima Guerra Mondiale. E altre situazioni che oggi non ci sono.
A me sembra sia più questo paese, e la gente che lo popola, a stare facendo un enorme marcia indietro.
Ovunque mi giro trovo commenti a sfondo razziale pesantissimi, e non solo sui social, ma anche nella realtà quotidiana. Sembra davvero di respirare un'aria simile a quella che doveva caratterizzare la Germania del '33.
Gente che invoca le "camere a gas" come se fosse una partita a ping pong.
Il resto dell'Europa mi sembra sia messo un po' meglio. Ho vissuto un anno in Germania, e l'aria è decisamente molto più rilassata, anche se non ci metterei troppo la mano sul fuoco (esiste pur sempre Pegida, no?).
E questo no, scusa, ma proprio non corrisponde a nessuna situazione reale.
Io non ho vissuto un anno in Germania, ma seguo più o meno questo genere di cose e adesso far passare l'Italia come un paese dove esiste un problema di razzismo, semplicemente, non sta nè in cielo nè in Terra.
Il tizio che all'osteria dice "mi stanno sulle palle gli albanesi" sarebbe indice di qualcosa? Cose che si dicono da sempre e sempre si diranno?
Cosa significano in concreto?
Non esistono episodi di intolleranza razziale di una qualche rilevanza.
Siamo il paese più tranquillo e tollerante del mondo.
E lo si dimostra proprio in questo periodo : caterve di immigrati ovunque, stazioni invase, notizie allarmistiche (pure esagerate) su presunte scabbia e malaria...e nessuno fa niente.
Ci fossero dei razzisti di qualche rilevanza, qualcuno dovrebbe dare l'assalto ai numerosi gruppi di immigrati sparsi ovunque al grido "sono stranieri ammazziamoli prima che lo facciano loro".
E invece NIENTE. Non un solo episodio di violenza, di intolleranza, niente di niente. Nonostante ci sia pure retorica populista, nonostante c'è chi inviti a ributtarli a mare, chi dice che si buttano soldi per soccorrere i migranti...e non succede NIENTE.
Perchè il motto "italiani brava gente" spesso è usato a sproposito, e magari è esagerato, ma...un fondo di verità ce l'ha.
A Lampedusa ogni giorno sono oberati da sbarchi e sbarchi e sbarchi e sbarchi... e sono tutti li ad aiutare gli sventurati senza un solo episodio di intolleranza.
Questo è un paese razzista? Solo perchè qualcuno invoca le camere a gas - cosa che si è SEMPRE fatta e sempre si farà, perchè chi la spara grossa per farsi il figo esisterà sempre - poi però al massimo accende il gas di casa sua?
E gli altri che sono, allora? Sono ragionevolmente sicuro che gli episodi di intolleranza e violenza razziali siano molto ma molto più frequenti in tutto il resto d'Europa, Germania compresa.
In Francia sicuro, dato che il partito xenofobo viaggia sul 25-30 %...
In Italia? Esistono partiti xenofobi? E che percentuali hanno?
In Spagna quando spararono uccidendo 7 marocchini che cercavano di entrare a Ceuta nessuno si è disperato, mi pare.
L'Italia è il paese più moderato e tollerante che esiste, direi del mondo intero, senza esagerare.
Abbiamo tanti difetti, ma in quanto a intolleranza e violenza, siamo il posto più tranquillo che si può trovare in giro.
E scusa la presunzione, ma qui quasi quasi non ci metto neanche l'IMHO perchè mi sembra palese.
Cioè adesso sentire che abbiamo un problema di "odio" mi sembra francamente troppo.