Ogni opinione ha diritto di essere ed è sacra, non voglio convincere nessuno, ma semplicemente spiegare le mie idee.
Che ci possa essere qualcosa di calcolato nell'elezione di questo Papa? Estremamente probabile, quasi sicuro. Perché l'elezione di ogni pontefice è soggetta a calcoli e previsioni da parte di moltissimi degli elettori. Il fatto è che a volte i calcoli si rivelano sbagliati. Quando venne eletto Giovanni XXIII, si pensava di aver scelto un povero fesso che non avrebbe creato problemi ai potenti del Vaticano. Non si sarebbero mai aspettati il segno lasciato nei cuori e nella storia (il concilio) dal Papa Buono.
C'è qualcosa di calcolato nel comportamento di Francesco? No. Non lo posso dimostrare, è una cosa d'istinto. Posso dirti che sono bravo nella vita a capire la gente, ma ovviamente puoi non crederci. Difficilmente le mie sensazioni di pancia si sono rivelate sbagliate. L'unica cosa che posso portare a supporto di quanto dico sono alcuni comportamenti del Papa, come la telefonata fatta ieri al ragazzo di Padova e quella fatta qualche settimana fa al fratello di un benzinaio ucciso. Mi spiego: uno che fa il piacione, che mostra un'immagine di sé e non il vero sé, lo fa in pubblico. Certi attori e presentatori che sembrano tanto simpatici, quando li incontri dal vivo ti rendi conto che sono molto diversi da come appaiono. Sono lì con te, che assieme ad altre persone sei pubblico, ma in quel momento sei solo una persona, e non fingono, mostrano ciò che sono perché il soggetto da incantare (il pubblico), in quel momento non c'è. Ora, se Francesco si comportasse in modo calcolato, non lo farebbe anche con qualcuno di sconosciuto a cui telefona.
Sulla questione ricchezza... Dici che i soldi che non spende rimangono a lui, cosa che in linea di principio non fa una piega. Il punto è che se non spendi dei soldi in determinate cose perché magari non ti interessano, o li spendi in altre (cosa che Francesco non sta facendo) o vuol dire che ciò che persegui è l'accumulo di denaro (stile Paperone, per capirci e sdrammatizzare). Francesco dà l'esempio ai preti, rinuncia sperando che quei soldi non vegano usati male da altri, ma vengano messi al servizio della comunità e dei poveri.
Penultima riflessione: Francesco è molto amato, ma c'è anche chi non lo sopporta. Se fai un giro su internet scopri che chi non lo può vedere sono i diffidenti, coloro che pensano che la sua sia propaganda e un'operazione di facciata, ma sono in primis i conservatori cattolici che hanno paura di perdere i privilegi e il potere che hanno sulla gente. Due categorie contrapposte, due categorie che ti aspetteresti incrociassero le spade tra di loro. Ecco, è tipico dei grandi uomini avere nemici che fanno parte di fazioni così opposte tra di loro.
Ultima riflessione di carattere linguistico: senza che te ne rendessi conto - e come te facciamo tutti - confrontando il Papa con il suo predecessore, hai chiamato l'attuale Papa Francesco, e il suo predecessore Ratzinger. Sembra una quisquiglia, ma non lo è. Dimostra come empaticamente, l'attuale Papa ti sia comunque più simpatico del precedente, dato che per lui tu - ripeto, come tutti noi - usi un familiare e affettuoso Francesco e per il precedente - che non piaceva a nessuno - un freddo cognome