Riprendo il topic per completare con un esempio un discorso che avevo fatto.
Chi di voi ha guardato il Grande Fratello 11? Bene, saprete certo che uno dei protagonisti è stato tale Sig. Nando Colelli, di Pomezia, acerrimo nemico dei congiuntivi, della consecutio temporum, della punteggiatura, delle frasi sensate e, più in generale, della lingua italiana.
Bene, questo tizio, che ha studiato men della metà di quel che ho dato io ai libri, in pochi mesi sta avendo più successo, economico e non solo, del sottoscritto, i cui guadagni di avvocato da poco sulla piazza non sono certo stratosferici, anzi.
E poi ci chiediamo perché si percepisca lo studio come un surplus, se anche gente alla quale viene l'orticaria solo perché mette in fila un verbo e due complementi riesce ad avere successo?
Meditiamo, gente, meditiamo sui modelli che stiamo proponendo alle nuove generazioni, e forse il catafascio al quale la scuola sembra condannata troverà una soluzione...