Quello di questa settimana è uno dei numeri che i lettori vogliono, ricco di storie divertenti e piacevoli, ma anche commoventi. Del resto non poteva essere altrimenti visti gli autori impegnati nel numero, che sono vere e proprie assicurazioni sulla qualità delle avventure.
Zio Paperone e l’enigmatica stoffa inconsumabile è una meravigliosa analisi psicologica del rapporto zio-nipote che di solito si vede poco. Anche il personaggio della sarta è davvero efficace, realizzato con perizia e con una Storia alle spalle (la S maiuscola è d'obbligo). Belli i riferimenti al mitico Klondyke, rappresentato in maniera sincera e credibile senza eccedere nella visione pedante di Don Rosa. Disegni eccellenti.
Wizards of Mickey – Destino ci fa ricordare perché il fantasy disneyano è così amato. Questa avventura non smette mai di stupire tavola dopo tavola, mischiando scene di azione frenetica con attimi di riflessione e facendo passare messaggi importanti, come quello dell'importanza sia del viaggio che della destinazione. Oltre che quello dell'amicizia e del credere in se stessi. Roberto Marini è indiscutibile, ogni tavola è una gioia per gli occhi.
Gadget prezioso e irrinunciabile, che fa venire voglia di leggere già la prossima avventura di WoM! Al lavoro, al lavoro
Pluto e il diamante blu celebra il ritorno del mitico Pluto in veste di protagonista assoluto, che mancava da troppo tempo. Comparto grafico impeccabile, e la resa del diamante con i suoi giochi di luce mi fa fare un applauso anche al colorista, figura spesso ingiustamente sottovalutata.
Banda Bassotti, pasticci assortiti – Il tunnel: basti dire i nomi degli autori. Panini è una garanzia nelle storie di questo tipo, Gatto è un Maesro e non c'è molto da aggiungere, se non che di queste storie ne vorremmo di più.
Paperino e il gran galà dei pasticci Anche qui la coppia d'autori è vincente. Sceneggiatura dal sapore classico, tanto che sembrava di leggere una storia dei mitici grandi calssici, ma con quello spunto di modernità che la rende attuale e mai banale. Aasaro ci regala disegni dinamici e morbidi, anche se tutta la vicenda si svolge in ambiente limitato lui riesce a rendere tutto vario ma equilibrato.
Paperopoli film festival – Paperoga e il mistero alla rovescia se fossimo al cinema sarebbe da standing ovation. Ma anche su carta c'è solo da applaudire. La storia in sè è piacevolissima e avvincente, e l'idea di proporla al contrario è un colpo di genio. Ripercorrere gli eventi in retromarcia permette di godere di tutte le sfaccettature delle avventure di questo tipo. Complimenti davvero agli autori, capaci di proporre qualcosa con coraggio e intuito.
Insomma, non vedo l'ora di sfogliare il nuovo Topolino. Intanto, buona settimana a tutti!