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https://inducks.org/subseries.php?c=Minni+Pr%C3%AAt-%C3%A0-porter
ormai ci sono 8 capitoli in questa serie, (chissà se ne avremo di più in futuro) penso che meriti di essere discusso in un apposito Topic

cosa ne pensate in generale?

Non sono certamente un lettore "target" di quelle storie ma mi sono piaciute tutte. Non è la prima volta che si cerca di scrivere una storia con personaggi femminili ma spesso si è scaduti in banalità.
Qui invece mi sembra che di banale non ci sia proprio niente: Minni è davvero protagonista e non solo la fidanzata di Topolino, ha delle amiche e socie in affari, lavora, produce e si scontra con problemi reali come la competitività, gli impegni professionali, la pubblicità, ecc. Questa storia poteva essere interpretata solo da Minni (o da Paperina, cioè solo un personaggio femminile), non siamo di fronte a una trama di Topolino alla quale all'ultimo minuto il protagonista è stato sostituito dalla controparte femminile solo per far contente le bambine/ragazze.
Minni Prêt-à-porter magari non può competere con altri universi come Fantomius e Area15 (solo per citare i primi che mi vengono in mente) ma, a mio avviso, è senz'altro un progetto da portare avanti perché intelligente, moderno e complementare rispetto a tutte le altre storie che vediamo sul Topo.

Sono d'accordo con Tenebroga.

Gli episodi sceneggiati da Valentina Camerini non mi avevano coinvolto e pensavo di essere fuori target per apprezzare la serie.

Il ciclo di Badino, invece, mi ha stupito per come io per tre settimane consecutive sia rimasto intrigato dalla sua lettura e dalla trama presentata.
Ironica, divertita, leggera e al contempo capace di intrattenere bene, di lasciare punti aperti e misteriosi che stimolano l'interesse del lettore e che portano ad una quadratura del cerchio efficace e riuscita.

Grazie a questa storia di recente pubblicazione ho provato curiosità per una serie che non credevo potesse essere nelle mie corde.

E di ciò son contento!

not my cup of tea

poteva essere occasione almeno per approfondire e meglio delineare il personaggio di Minni (storicamente comprimario), ma la mia sensazione è che pure qui continui a essere complemento anziché protagonista

Probabile ci sia stato un miglioramento nelle sceneggiature di Badino rispetto a quelle della Camerini ma la sensazione è che questa serie sia rivolta più alle bambine che alle ragazzine. Il modo di interagire, i sorrisi, gli sguardi, le espressioni (almeno di questi ultimi episodi disegnati da Lomurno) mostrano una Minni completamente diversa da quella che conosciamo, più infantile nelle interazioni con le amiche rispetto alla giovane donna fidanzata di Topolino, amica di Clarabella e organizzatrice/ospite di eventi mondani.

Giusto allargare il raggio d'azione della storica roditrice ma se poi devo vedere una specie di Melody preferisco la Minni 'tradizionale'. Possibile che in frangenti alternativi non possa dimostrare tutta la sua giovanile verve e intraprendenza senza spalancare gli occhioni 'manga' o assumere pose infantili? Questo vale anche per le sue amiche Betty e Priscilla, per quanto non abbiano un background paragonabile alla più famosa collega.

Visto che in tema di soggetti e sceneggiature dei passi avanti sembrano essere stati fatti, direi di farlo anche con i disegni che, se possono eventualmente attirare delle lettrici bambine, di sicuro allontanano quelle più grandi oltre a tutti i potenziali lettori maschili, di qualsiasi età. Non so se la Lomurno disegni sempre così o abbia cambiato il suo stile proprio per questa occasione. Sarebbe auspicabile che lei o altre/altri colleghi, in previsione di nuovi episodi Pret-à.porter, dessero una impronta più matura alla fisionomia delle protagoniste.

Se io ho 'resistito' è solo perché conoscevo in parte la serie e dunque ho avuto la forza di andare oltre e non me ne pento (per quanto certe ingenuità di Betty mi siano sembrate 'aderenti' alla fisionomia infantile della protagonista che invece dovrebbe essere coetanea di Minni e dunque una trentenne con un minimo di esperienza in più di quella dimostrata).
Un ultimo consiglio ai futuri disegnatori: cercate di sistemare meglio la matassa lanosa dei capelli di Priscilla!   

Non so se la Lomurno disegni sempre così o abbia cambiato il suo stile proprio per questa occasione.

La storia di Paperino paperotto nel numero di questa settimana è disegnata da lei

Proprio pensando al target mi pare non si riesca ad approfondire il personaggio di Minni (ma anche di Paperina) senza inserirla nel contesto "mondo della moda/eventi mondani" et similia.

Quello che dici è parzialmente vero a mio parere. Sicuramente è innegabile che la storia si muova entro la cornice del mondo della moda e che questo sia quasi sempre il tema con cui si cerca di catturare l'attenzione del pubblico femminile (telmente scontato da quasi sfociare nel pregiudizio), eppure ci sono alcune situazioni che secondo me non sono né banali né scontate.
Una su tutte, il fatto che Betty subisca un raggiro per mezzo della seduzione. Non so quante storie di Topolino abbiano trattato questa tematica e, se l'hanno fatto, con lo stesso dettaglio. Tra l'altro lei ne viene fuori