https://inducks.org/story.php?c=YM+058Questa magnificenza si divide stilisticamente in due tronconi principali: il primo è una divertente commedia caratterizzata da toni leggeri, mentre il secondo si caratterizza per un registro inquietante in cui per la prima volta Walsh dimostra il suo gusto per il macabro.
Il cambio di toni avviene all'improvviso con un preciso evento che fa da spartiacque e che rende ancora più lugubre la sequenza che segue:
la prima morte del fumetto disney (è vero che più avanti si scopre che il professore si riforma, ma lo stesso non avviene per il presunto avo di Topolino.
Bruscamente la vicenda si fa angosciante e gli stessi effetti della cassetta, che prima venivano visti in chiave comica, si tingono di drammatico. In questo contesto gli autori non rinunciano all'umorismo: sul giornale, tra le notizie degli strani accadimenti provocati dall'invenzione, figura anche un banchiere che regala banconote da 100 dollari. Tuttavia, questo elemento non riesce a soverchiare l'atmosfera di disagio creatasi attorno al protagonista che non sa come liberarsi della diavoleria tecnologica.
Più tardi si mostrano le inquietanti apparizioni di un tizio che spia i nostri dalla finestra e che poi si rivela a Topolino scoprendosi come il personaggio più disturbante comparso fino a quel momento. Il dottor Grut è così enigmatico che non si capisce se, quando parla delle proprie azioni ai fini del bene dell'umanità, egli menta oppure ne sia davvero convinto. I suoi servitori, inespressivi eppure sinistri, non sono da meno. Mi ha fatto riflettere molto il fatto che siano persone che obbediscono in quanto la loro volontà è stata annichilita: ciò mi sembra una versione estremizzata dell'atteggiamento dei mass media odierni che tentano di fare il lavaggio del cervello alla gente.
L'instabile scienziato tenta di costringere Topolino a collaborare con la tortura e, per accentuare la paura, parte con i metodi meno pericolosi: ma da lì arriva fino al momento in cui il terrore raggiunge l'apice: mi riferisco a quando si avvicina con un bisturi per asportargli il cervello.
Per la prima volta Walsh utilizza di Tip, Pippo, Clarabella e Pluto. Quest'ultimo in particolare, disegnato con la propria espressività al massimo, assume un ruolo più importante che in passato. Infatti in precedenza aveva sempre ricoperto ruoli secondari, eccezion fatta per le storie più quotidiane. Qui invece, sebbene il suo apporto non risulti fondamentale, viene coinvolto in una vicenda di spessore ben maggiore.
Il rapporto fra Topolino e Tip, per la prima volta senza il fratello, è così perfetto e convincente da far sembrare che Tap non sia mai esistito. Si segnala in particolare la scena in cui costringe lo zio a riempirlo di regali, che si configura come un atteggiamento parecchio realistico.
Ma soprattutto si nota un Topolino usato da dio, che non si fa problemi a minacciare di morte il dottor Grut, che si lancia dal corrimano legato ad una sedia per colpire gli avversari e che spacca la detta sedia in testa al dottore mentre dice agli aberzombie "Venite a prendermi".
Fra le trovate comiche ricordo con piacere Pippo che assume il microbo come fosse una cosa normalissima.
Una curiosità: si vede per l prima volta Topolino portare il tipo di cappello (non ne conosco il nome) che diverrà ricorrente in seguito.
Ho trovato, come unico difetto, piuttosto forzato il fatto che Topolino si metta piangere quando rimpicciolisce il microbo, con il quale si conosceva da due giorni.
L'ultima vignetta è stata censurata e proprio non mi capacito del perchè (allora come oggi operava con una logica inconoscibile a noi comuni lettori): con tutti gli elementi lugubri presenti nella storia, vanno a eliminare una gag? L'unica spiegazione è che essa preannuncia che nemmeno gli scienziati e quindi gli Stati Uniti riusciranno a controllare la cassetta elettronica, tuttavia mi pare un ragionamento alquanto contorto, soprattutto in relazione agli aspetti inquietanti espliciti e visibili agli occhi di tutti.