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Indice
Il mondo del Papersera
Paperoga genio del quotidiano
Paperoga e il paperongorilla
Paperoga a tu per tu con la tivú
Zio Paperone e il GA...PE...PA...!
Paperoga e l'arte di troppo
Paperoga contro... senso
Mai svegliare un sonnambulo
Paperoga e i piccioni viaggiatori
Paperoga e il toto-pioggia
Il grande torneo di Paperone
Zio Paperone e l'ipnosi di Paperoga
Paperinik & Paperinika e la coppia da scoop

STORIE INEDITE
Paperoga e le previsioni prevedibili
L'ingorgo del secolo

Io ero molto titubante sull'acquisto ma alla fine l'ho preso... L'ho sfogliato veloce però l'indice e il redazionale sembrano interessanti... Inoltre mi piace il formato, piccolo, compatto e con l'altezza del topo... Penso che è una serie che potrei continuare a prendere visto che il prezzo non è neanche troppo alto

Appeal nullo.

Il formato non mi dice niente, le inedite sono due brasiliane da una decina di pagine totali, c'è un redazionale... Insomma, resta dov'è.
Se queste sono le proposte del nuovo corso annamo bbene.

Da piccolo mi piacevano molto le storie del Papersera, per la loro brevità e per i disegni di Tony Strobl (questo nome ovviamente l'ho scoperto da adulto). Ora, non saprei ...

L’ho preso giusto per curiosità.
Tralasciando il fatto che le storie sono quello che sono, è veramente ben curato, con un lungo articolo iniziale, che ripercorre la storia della serie, e schede introduttive per le inedite.
Da quel punto di vista è stato fatto un ottimo lavoro.

Appeal nullo.

Il formato non mi dice niente, le inedite sono due brasiliane da una decina di pagine totali, c'è un redazionale... Insomma, resta dov'è.
Se queste sono le proposte del nuovo corso annamo bbene.

esagerato! non l'ho ancora letto, ma non mi sembra male!

Appeal nullo.

Il formato non mi dice niente, le inedite sono due brasiliane da una decina di pagine totali, c'è un redazionale... Insomma, resta dov'è.
Se queste sono le proposte del nuovo corso annamo bbene.

A parte che materiale estero in Italia se ne vede sempre troppo poco.

Poi posso capire che non sia d'interesse per qualcuno, ma perché la frecciatina al "nuovo corso"? Si tratta di un volume tipo vatt con storie poco ristampate ed anche due inedite. A me sembra un'operazione interessante e stimolante, indipendentemente da ciò che è stato pubblicato.
Per giunta il volume è anche ben curato.

le storie sono così brutte?

No, le storie non sono per nulla brutte, almeno secondo me. A parte questo, però, apprezzo l'esperimento, che potrebbe ben essere, secondo me, ripetuto su testate di formato analogo come Paperino e Zio Paperone: redazionale introduttivo che spiega la tematica delle storie proposte, inedite "vecchie" che, in tal modo, vengono finalmente rese fruibili anche per il pubblico italiano. Poi ognuno potrà anche avanzare delle critiche legittime, però a mio avviso va incoraggiato lo sforzo di provare una formula diversa dal solito.

Anch'io ritengo eccessivamente severo il giudizio di hendrik: le pagine redazionali di introduzione sono 5 + 1 del direttore. Interessanti perché parlano della produzione originale (lo Studio Disney) e di quella brasiliana che seguì, degli autori e delle storie previste in questo primo numero. Anche il Sommario è ben fatto (visti gli ultimi usciti) con la prima pubblicazione nei paesi d'origine e quella in Italia.

Le storie americane (6 in questo numero), per quanto poco ristampate, credo siano tutte arrivate in Italia per cui le inedite è logico che siano solo brasiliane (2 fra le 8 stampate in questo primo numero) se non di qualche altro paese: Hachette ed Egmont non hanno mai prodotto soggetti col Papersera? Alla fine gli albi saranno quattro, a cadenza bimestrale, magari riuniti in un cofanetto: un'operazione a tempo determinato che dovrebbe accontentare gli amanti della serie e non solo.

Preso per curiosità.

Storielle semplici che mi riportano all'infanzia; cosette da leggere tra un Hegel e un Kafka per ricordarci che la leggerezza è meditazione, evasione, cura dal pesante.

Bella carta. Buon profumo. Ottimi redazionali.

Una minicollana (sono previsti solo quattro numeri) che di certo porterò a termine.

di buon livello le storie e ottima l'iniziativa in sè, speriamo ne seguano altre ! peccato il formato, un po più grande sarebbe stato perfetto

Hachette ed Egmont non hanno mai prodotto soggetti col Papersera?

La Francia (con Hachette) ha realizzato una cinquantina di tavole singole del Papersera. La Egmont nessuna.

Io invece dico: spettacolo! E complimenti a Gerbaldo per aver contribuito alla realizzazione del volume.
Se questo è il nuovo corso.. avanti così. 

Sogno già altre mini per gli esteri: José Carioca, PaperBat, Super Pippo...

Sono arrivato oltre pagina 100 e per praticamente tutte questa è la prima lettura.
Posso concordare con Hendrik nel senso che se da un lato trovo l'operazione ammirevole per la pubblicità che ne è stata fatta, per la cura, la volontà di fare anche dei piccoli approfondimenti,la ricerca di materiali datati e l'inserimento di inedite...
Dall'altro lato noto storielle molto leggere e molto brevi al punto che penso di averne già dimenticate qualcheduna. Non si tratta di un ciclo così di rilievo e l'unico appeal che ha avuto su di me è stata la campagna marketing atta a valorizzarla e che mi ha destato curiosità visto come e quanto è stata elaborata e proposta, ma altrimenti fosse passata con molta meno pubblicità non so se l'avrei considerata. Probabilmente sarebbe valsa la pena proporre qualcosa del genere dopo altre cose più meritevoli.
Inoltre ci vengono proposte le storie in versione italiana, e non con il formato americano originale complice anche la scelta di un formato ridotto dell'albo.

Quindi se si devono concentrare sulle minuzie e non su cose più di rilievo per me è un'occasione persa. Ma se questo tipo di dedizione la riverseranno anche in altro... perché no?
Ciò detto credo che seguirò questa mini collana nella sua interezza visto che l'ho trovata comunque divertente.