Papersera.net

Premesso che sono un cultore (il nick forse è indicativo : ) di tutto ciò che è tecnologico ed ho iniziato a leggere su ebook reader quando qui da noi neanche si sapeva che fossero, mi chiedevo se il futuro dei fumetti sarà mai in digitale.
Li ho letti su ipad e altri tablet, ho provato a leggerli su ebook (ma il bianco e nero non mi fa impazzire), ma se per i libri nessun problema anzi, ho praticamente eliminato il cartaceo, così non riesco a fare con i fumetti.
Sinceramente per me è un limite ed una sconfitta, ma mi consolo pensando che ancora non c'è la tecnologia per farmeli apprezzare in virtuale.

E voi? Da che parte vi schierate? La vostra scelta è su tutto il cartaceo o solo per i fumetti?
Chiaramente non si parla "della bellezza della collezione" quella per me è e resterà sempre "materiale" di qualunque cosa parliamo, ma si parla di "fruibilità" di "piacevolezza" e perchè no "comodità".
A voi la parola 

c'è poco altro da aggiungere...

Ormai compro in digitale tutto quello che posso (oltretutto è spazio risparmiato); per i fumetti però vorrei un e-reader con le funzionalità di un tablet

Carta per sempre.

Per quanto riguarda i libri ormai quasi solo digitale.
I fumetti quasi tutti cartaceo, ho comprato qualche offerta su Amazon ma su ereader rendono poco (sopratutto per la dimensione) e su tablet dopo un po' mi danno fastidio gli occhi.

ciao

Tendo ad avere una mia etica personale: la narrativa su carta, la saggistica in digitale.
Non so nemmeno io bene perché.
La questione del digitale però salta quando mi propongono un libro ad un prezzo troppo vicino a quello cartaceo: se un saggio cartaceo costa 16 €, ed uno digitale 13 €, vado sul cartaceo.

Io non riesco neanche a concepire di leggere un fumetto in digitale. Per me è fondamentale associare la lettura di un fumetto a relax ed evasione, quindi in poltrona o sdraio, a seconda della stagione, con un bell'albo che profuma di carta in mano.

E' il dilemma del secolo per tutti i prodotti cartacei, libri o fumetti. Premetto che io sono un feticista della carta, nel senso che amo sfogliare un libro o un fumetto, amo il profumo della carta, in più ho l'abitudine di mettere post-it, aggiungere riflessioni , roba che si può fare con un e-reader ma in modo limitato.

Nonostante questo sono da anni ormai possessore di diversi tipi di Kindle, ora sono al Kindle Fire HD 10, dunque leggo e anche molto su supporto digitale.

In generale leggo i libri che amo e gli autori che conosco in formato cartaceo, quando invece voglio provare qualcosa di nuovo , un titolo o un genere che mi incuriosisce ma ancora non mi convince, vado sul formato digitale, anche se a dirla tutta trovo i prezzi del mercato italiano ancora un po' troppo alti  rispetto a quelli ai quali ero abituato.

Fatto sta che se quello che leggo in digitale mi piace parecchio, a volte finisco per comprare anche la versione cartacea, magari in una versione più elegante, con copertina rigida e non paperback. Secondo me il digitale farà le scarpe a quest'ultimo formato. Credo infatti che in futuro ci saranno meno formati economici e nelle librerie sopravviveranno solo le edizioni più ricercate di alcuni titoli, ovviamente in numero ridotto.

Ho provato a leggere fumetti sul kindle (ComiXology/Comicat) e mi ha impressionato positivamente, la resa grafica è davvero elevata e ha fatto passi da gigante, ma qui subentra il fascino della carta, l'abitudine e la comodità, che nel mio caso fanno ancora la differenza.

Assolutamente carta! Non c'è paragone tra lo sfogliare un fumetto in spiaggia, giardino, poltrona o a letto la sera prima di dormire e il cliccare un tasto qualsiasi dispositivo elettronico; inoltre come dice generale westcock il profumo della carta appena comprata e la corsa all'edicola per nn farsi sfuggire il fumetto atteso nn ha eguali.

Mi trovo bene con entrambi, ognuno di essi ha pregi e difetti, ma ovviamente se c'è la possibilità do la precedenza al cartaceo.

In casa non ho più praticamente un buco libero, devo sistemare libri e fumetti che ringrazio gli anni passati a giocare a Tetris che mi sono serviti da allenamento per giostrarmi nella complicata equazione "tanta roba/poco spazio", non riesco a leggere i fumetti che ho stipati in terza o quarta fila, vivo col costante terrore che qualche mensola prima o poi ceda perchè sto sempre ad acquistare roba nuova e devo mettermi sempre a spolverare perchè soffro di allergia...

Potrei andare avanti all'infinito, eppure, per qualche misterioso motivo e pur sapendo che tutti quei problemi potrei risolverli in un baleno, non riesco a rinunciare al fascino della carta, al piacere di scegliere ogni settimana in edicola i vari albi che poi leggerò nel weekend, è qualcosa che sento dentro, che non spiegare ma che è più forte di me

Preferisco leggere su carta, perché la digitalizzazione di tutto ciò che ci circonda ( e che- ironicamente- in questo modo non ci circonderebbe più!) mi sta andando sinceramente sugli zebedei.
Inoltre stare troppo tempo davanti ad uno schermo mi stanca molto più che stare davanti a pagine di carta, quindi il mio  giudizio non è dettato esclusivamente dal lato romantico, ma anche e soprattutto dalla preservazione delle mie diottrie.

Sono parzialmente d'accordo con te, Brigo. Assolutamente sì alla salvaguardia delle diottrie e alla supremazia del cartaceo, ma sono favorevole alla digitalizzazione, più per la possibilità di salvare storie che rischiano di andare perdute (un esempio disneyano: trovatemi in versione cartacea Topolino e il cobra bianco completo, che non sarà la migliore storia del mondo ma è sempre la prima storia di Martina).
Della serie: meglio digitale che nulla

La salvaguardia delle diottrie è un problema per gli schermi retroilluminati come i pc o i tablet, con gli ereader il problema, di solito, non c'è e io ho parecchi problemi con gli schermi retroilluminati, leggere qualcosa su sfondo bianco e illuminato mi uccide gli occhi, con il kindle non ho problemi.

ciao

Tendo ad avere una mia etica personale: la narrativa su carta, la saggistica in digitale.
Non so nemmeno io bene perché.
La questione del digitale però salta quando mi propongono un libro ad un prezzo troppo vicino a quello cartaceo: se un saggio cartaceo costa 16 €, ed uno digitale 13 €, vado sul cartaceo.

Vedo che in tanti la pensiamo ugualmente sul discorso fumetti, ma secondo me è perchè non hanno inventato un dispositivo adatto per leggerli.
Il tablet sarebbe adatto ma stanca la vista, gli ebook reader non stancano ma non sono adatti, ci sarebbero poi quelli a colori ma costano un casino e sono abbastanza scadenti.

Tornando invece al messaggio che ho quotato, almeno per me, è una regola che vale anche quando compro musica/videogiochi/film insomma tutto ciè che è digitale. Se c'è troppa poca differenza lo compro materiale, perchè il digitale è in prestito il materiale almeno "è tuo". Infatti i film li acquisto solo fisici, visto che praticamente è antieconomico acquistarli in digitale

gli ebook reader non stancano ma non sono adatti

Il mio Kobo è perfetto per i Bonelli.

Probabilmente funzionerebbe bene anche con i manga (ma non ho un e-book, è un'ipotesi)

Il mio Kobo è perfetto per i Bonelli.

Kobo? Per i Bonelli (e per i fumetti in genere) ho idea che servano almeno 10 pollici, altrimenti tanto varrebbe leggerli sul telefonino. Solo che a questo punto, tanto vale usare direttamente il computer.

Per questioni che non starò qui a spiegare, negli ultimi mesi ho letto il Topo in copia digitale (mentre la fisica la facevo mandare a casa), su un tablet 8 pollici, e devo dire che mi sono trovato bene. Alla fine dipende tutto dai formati dei diversi fumetti.

Al di là del fatto che mi stanco gli occhi, già miopi, e che non sono proprio un fan della tecnologia portatile (fa un sacco di danni all'ambiente certa roba, dallo smaltimento delle batterie al litio in giù, quando non implica passaggi commerciali abbastanza prevaricatori nella "raccolta" delle materie prime nei luoghi di produzione; oh, naturalmente ragionando così dovremmo privarci di tutto, ma preferisco semplicemente limitare )...
...io gli apparecchi elettronici ho sempre paura di romperli. I fumetti mi cadono continuamente, li lancio dalla scrivania al letto e viceversa... no, non ce la farei!

Kobo? Per i Bonelli (e per i fumetti in genere) ho idea che servano almeno 10 pollici, altrimenti tanto varrebbe leggerli sul telefonino. Solo che a questo punto, tanto vale usare direttamente il computer.

Sarà perché il Kobo Aura h2o è un po' più grande degli altri.

Kobo? Per i Bonelli (e per i fumetti in genere) ho idea che servano almeno 10 pollici, altrimenti tanto varrebbe leggerli sul telefonino. Solo che a questo punto, tanto vale usare direttamente il computer.

Io ho il Kindle Fire10 (caratteristiche più da tablet molto maneggevole e leggero e che uso comodamente per leggere a letto), ma prima avevo un Kindle Fire hdx 8 pollici, ancora ibrido tra tablet e ereader, e devo dire che con il software giusto (quelli che ho citato prima) i fumetti si godono benissimo, perchè si possono allargare e restringere le immagini a piacimento, ridurre i margini, insomma ci sono tante opzioni che esaltano il piacere della lettura. Con i Bonelli e i Disney mi sono trovato benissimo, leggerli lì è una gioia per gli occhi, che non si stancano particolarmente.

Come ha detto Computerman resta il problema dei costi, i prezzi degli ereader buoni sono davvero troppo elevati in Italia. Io li ho comprati entrambi negli Usa, refurbished (ma praticamente nuovi) e li ho pagati entrambi una cifra ragionevolissima. Qui non li avrei mai comprati viste le cifre assurde che girano, sarei andato sul buon vecchio cartaceo senza remore.