Un albo veramente apprezzabile e riuscito, questo di Vito!
Innanzitutto è una delle prime volte che leggo una
frame-story che abbia veramente senso di esistere: non solo perché non ricorre ai soliti trucchetti del racconto di vecchie avventure, dei sogni ecc, ma anche perché nel suo collegare in modo coerente le storie selezionate porta avanti un discorso unitario.
Nella fattispecie una riflessione sulla figura di Paperone, per il quale si evidenzia qual è il motore che avvia ogni avventura dello Zione, a prescindere che sia a base di scontri con i Bassotti, fughe da Brigitta, cacce al tesoro, cura dei propri affari e via discorrendo. Quale sia questo motore non lo specifico, avrete piacere di scoprirlo da voi, ma denota che l'autore si è applicato a queste tavole di raccordo in maniera attenta e non gratuita.
In secondo luogo, anche la scelta delle storie da inserire risulta felice: prima di tutto perché, collegandomi al discorso appena fatto, ognuna rappresenta uno specifico aspetto dei racconti paperoniani, e in secondo luogo perché sono tutte di qualità! E basta vedere gli autori (sia ai testi che ai disegni) per capire che la selezione ha puntato ad alcuni dei più felici cantori delle gesta di Paperone.
In particolare la
Cimino/Cavazzano, la
pezziniana, quella splendidamente folle di
Faccini e quella di
Stabile/Perina sono molto buone, per quanto mi riguarda
Approfondirò maggiormente il mio parere sul mio blog
Lo Spazio Disney nel post dove analizzerò uscite di febbraio, che pubblicherò negli ultimi giorni del mese