Salve a tutti. Riporto anche qui un commento che ho postato in altre parti del Forum.
Torno su questo forum dopo tantissimo tempo per ringraziare tutti delle belle parole sulle mie ultime storie.
Sono emozionato, lo confesso. Sono contento che vi siano piaciute. Non credevo di essere ancora in grado di fare bene qualcosa, ma mi hadato una mano l'entusiasmo e il modo di fare di Alex Bertani. Proverò a fare dell'altro, anche se con parsimonia, perché sono in pensione enon voglio togliere troppo lavoro ad altri. Chi è nella mia condizione credo dovrebbe fare spazio e togliersi di mezzo.
Ma la nostalgia é tanta e poi, con l'età, sento di aver capito delle cose che vorrei condividere. Il tema della morte e della vita eterna, trattati nella"fonte della giovinezza" non sono un caso, anche se la storia é di quasi vent'anni fa. Ci sono altre tematiche molto interessanti di cui occuparsie Topolino, incredibilmente, è uno strumento bellissimo per farlo con leggerezza e divertimento, capace di rivolgersi a tutti. Vedo che per quanto questi argomenti siano trattati con cautela e con tutti i limiti dei paletti Disney, i lettori li colgono perfettamente e ne fanno spunto di riflessione. E' quello che volevo fare e che vorrei continuare a fare con qualche altra storia. Di De Tops c'è un'altra storia nel cassetto per cui preparatevi. E poi sicuramente ne verranno altre. Con calma, solo se le storie ne varranno la pena, e con la serenità che, in Disney, non si respirava da molto tempo.
Ancora saluti a tutti.
Giorgio Pezzin
PS: Aggiungo le mie condoglianze per Samu. Mi fa piacere che la mia storia abbia in qualche modo onorato la fine di tuo nonno. Un abbraccio speciale per te e per lui che doveva essere una persona speciale se si é fatto amare da chi gli era vicino, anche sopportando una lunga sofferenza, che spesso , invece, rende gli uomini egoisti e cattivi. Ma anche quella é un'esperienza che, come diceva Leonardo Vinci, deve essere fatta, se non altro per insegnare qualcosa a chi é ancora vivo e rendere più ricca e consapevole la parte della vita che gli resta. Diventiamo veramente adulti solo quando i nostri nonni e padri e madri ci lasciano soli.