Ho letto tutto d'un fiato il Classico d'Autore dedicato a Paperino Paperotto con le storie selezionate da Bruno Enna ed il racconto inedito di raccordo da lui scritto (con il supporto grafico dei disegni di Andrea Malgeri) e, a fine lettura, mi sono sentito davvero soddisfatto della qualità di questo albo.
Tutte e otto le storie presenti sono state molto carine e simpatiche da leggere, soprattutto le vicende che vanno da "Paperino Paperotto e il cugino del giorno dopo" alla storia conclusiva del volumetto, incentrata sui "
malaffari di cuore".
Delle prime due mi ha colpito soprattutto l'immagine in cui il giovane Donald si rende conto di essere stato preso in giro da colui che aveva già etichettato come un suo mito e che in realtà si rivela essere solo
un impostore!, come urla lui stesso con le lacrime che gli scendono copiose dagli occhi con una ripresa dal basso davvero molto riuscita e che mi ha smosso una bella risata!
Per il resto, tutte le altre storie selezionate per questo numero dei Classici si sono rivelate delle letture molto fresche, davvero gradevoli da leggere e frizzanti, intrise di simpatia e di un carattere allegro e scanzonato che ho molto apprezzato.
E sono state proprio le storie scritte da Bruno Enna (tre sulle otto totali scelte per questo albetto) ad avermi ispirato più simpatia e divertimento, con l'abilità dell'autore sardo di saper coniugare un ottimo sviluppo della trama che rappresenta il vero "cuore" della storia con momenti comici molto riusciti che vivacizzano il tutto di un piglio squisitamente scanzonato e leggero, senza mai essere né banali né ripetitivi.
E a questo proposito non posso non rimarcare la sequenza con le provocazioni di Tom nella storia del "cugino del giorno dopo" all'indirizzo dello stesso Paperino Paperotto che, stufo di sentirsi ripetere la solita litania - "
Come si sta lì in alto, cosa vedi lassù...ci sono gli aquiloni ?" - prorompe in uno scatto di rabbia rispondendogli per le rime "
Come si sta là in basso ? Ci sono le talpe ? )
Uno scambio di battute, questo, che mi è rimasto da subito impresso e che mi ha fatto ridere con tutto il cuore.
Quindi, sì, confermo le aspettative di Rikki in merito alla piacevolissima ventata di buonumore che questo albo può donare al lettore, dove peraltro le varie storie presenti al suo interno sono inanellate l'una sull'altra per mezzo di una frame-story molto simpatica, che mi ha fatto sorridere e anche ridere parecchio e che è trasposta su carta dagli ottimi disegni di Andrea Malgeri, i quali mi hanno ispirato sin da subito la tenerezza tipica del personaggio del giovane Paperino ed al contempo il suo piglio più fiero e determinato, il clima di famiglia che si respira a casa della Nonna ed il senso di gruppo che emerge nei rapporti di amicizia tra Paperino Paperotto e la sua "banda" allegra e scanzonata composta da Louis, Millecent, Tom e Betty Lou.
Volumetto che consiglio senza alcun dubbio a chi fosse incerto sul suo acquisto in quanto, semplicemente, è un albo che merita!