Non sono molto d'accordo, va bene che la storia è molto famosa però credo che, al momento di riassumerla, bisognerebbe mantenere i punti cardine, in maniera tale che ogni lettore, anche chi non ha mai avuto modo di leggere l'originale, possa avere un quadro generale più accurato.
Una mera curiosità: quali sono secondo te "i punti cardine" che non ho mantenuto e che fanno sì che Paperino abbia rivalsa verso i parenti, a parte specificare il genere di lavoro che vuole offrirgli Paperone (nella mia storia Paperone gli offre un lavoro e Paperino rifiuta, ho saltato il "genere" per motivi di spazio (c'era tanto altro da raccontare) e perché chiunque legga topolino sa che genere di lavori offre lo zione al nipote e sa che Paperino rifiuti a prescindere quando può)? Non è che in ogni storia devo rispiegare che Paperone è miliardario, Paperino debitore, Gastone fortunato etc. Chi legge Topolino queste cose le sa. E, infatti, teniamo presente che lo stesso Martina (il Big) nella storia originale non ci presenta Gastone come un "cattivo" e antipatico. ANZI! In quella storia Gastone fa cose che per assurdo sono "meglio" di quelle fatte da Paperino, Gastone per es. salva un povero cagnolino persosi che invece Paperino prede a calci. E alla fine viene accusato di un furto che non ha commesso (visto che lo ha fatto Paperino). Ebbene il lettore non trova strano la cosa perché sa che Gastone "in tutte le altre storie" ha umiliato il cugino e tentato di "rubargli" la fidanzata ed è stato mooolto antipatico. Ma non è che Martina nella sua storia deve rispiegarlo, da per assodato che il lettore lo sappia. E così lo stesso nella mia per Paperone e per il "tipo" di lavoro che vuole dare al nipote. Ma comunque, tornando a monte e ammettendo (ma non concedendo) che l'obiezione sul tipo di lavoro sia valida... ti domando quali siano gli altri "punti cardine" che avrei omesso. Sono curioso sul serio. Un saluto.
Ciao Marco, ti rispondo molto volentieri e ti ringrazio per avermi interpellato
Ciò che secondo me manca, nella tua storia, è la cattiveria pura che personaggi come Gastone e Paperone riversano sul povero Paperino, un misto di crudeltà e sadismo che si erano già visti prima e che si vedranno anche nelle storie successive di Paperinik e che ben conoscerai.
Sì, è vero che Gastone è sempre stato antipatico e che più volte ci ha provato con Paperina, ma davvero tutto ciò può giustificare, in un lettore che si approccia oggi alle origini del papero mascherato per la prima volta, il furto della villa e il successivo tentativo di incastrarlo per furto?
Diciamolo chiaramente, Gastone in quegli anni era uno st... come pochi, ricorderai bene che ha provato addirittura a far sfrattare Paperino alleandosi con Paperone e Rockerduck e che non si è fatto remore a partecipare ad una festa che celebrava l'arresto di Paperone e, pur comprendendo che certe cose oggi non si potrebbero vedere, non posso non notare che l'assenza di questa cattiveria abbia avuto, almeno per me, un peso specifico nella storia. Sono piccolezze, me ne rendo conto, ma far vedere Gastone che sfotte Paperino dalla limousine, oggettivamente era impossibile raccontare di Salip, a meno di edulcorare pesantemente la scena, o che lo accusa del furto del materasso avrebbe reso meglio le motivazioni della vendetta di Paperino.
La stessa cosa l'ho ravvisata nella famosa scena della discussione tra Paperino e Paperone, può essere una cosa di poco conto ma anche in questo caso l'assenza di certi elementi ha, secondo me, reso il tutto meno pesante rispetto alla versione originale. La natura del lavoro, lucidare le monete è un conto, fare aria ad uno che legge un altro, l'assenza degli insulti davanti ai nipotini, anche se non pretendevo certo la famosa versione censurata del paralitico, e la testa infilata nel cestino della pattumiera, ben più umiliante di un portaombrelli, hanno edulcorato di molto la scena, fino quasi a farmi pensare che, se non fossi a conoscenza di tutti questi dettagli, le successive azioni di Paperino sono abbastanza esagerate, per non dire immotivate.
Nella storia di Martina, e in tutto il background che ci ha costruito sopra, si avvertiva chiaramente l'esasperazione di Paperino nei confronti dei parenti e tutti noi abbiamo tifato per lui e "giustificato" i furti ed i vari reati che commette ai loro danni ed è questo il climax che non ho percepito nella tua storia, anche se di certo non era facile visto che parliamo di una storia censurata più volte e che oggi non potremmo mai vedere sul Topolino, per non parlare del fatto che 26 tavole sono davvero poche per avere troppi margini di manovra.
Approfitto dell'occasione per chiederti un paio di dubbi sulla storia:
- Perchè all'inizio Fantomius non sostituisce il nome sul pacco? Serviva forse per testare Paperino e vedere come si sarebbe comportato?
- Perchè alla fine Fantomius lascia la candela, sapendo che così condanna Villa Rosa? Per incastrare Gastone non bastava beccarlo col materasso?
Un saluto anche a te, ciao e grazie per il confronto