Recensione volume 76.
La storia italiana proveniente da Paperinik Cult, "Paperinik contro Paperinika - Supersfida a Paperopoli" è la storia meno riuscita del numero anche se non è una brutta storia. Diciamo che ha una trama anche carina ma non riesco ad apprezzarla al massimo perché c'è Paperinika. E lo sapete come la penso su di lei e sul girl power: soprattutto nelle storie del Diabolico Vendicatore danno parecchio fastidio. Persino Guido Martina, dopo aver creato Paperinika, l'ha praticamente abbandonata, questo probabilmente perché neanche lui era soddisfatto del fatto che Paperinika è un intralcio inutile a Paperinik. Comunque in questa storia c'è questa sfida in cui poi alla fine non vince nessuno però c'è un villain e bla bla bla. Trama apparentemente interessante e che, se non ci fosse stata Paperinika e si fosse utilizzato un altro escamotage per raccontare la storia, sarebbe stata di maggiore mio gradimento.
Le altre storie del numero sono tutte di alta qualità a mio parere.
Questa volta la storia danese, "Paperinik e lo scambio d'identità", mi è piaciuta molto perché c'è Paperinik che deve sconfiggere questo Sabbioso ma al tempo stesso deve confrontarsi con la gelosia visto che Paperina crede che un certo Vain e Paperinik siano la stessa persona. Il tutto in una trama molto coinvolgente e con dei personaggi tutti ben caratterizzati. Troppo forte vedere Paperinik bollente di rabbia!
Le altre quattro storie sono tutte facenti parte del ciclo dell'armadillo, che a quanto pare era anche distribuito come gadget sui quattro Topolino nei quali, settimanalmente, uscivano queste storie.
"Paperinik e la scheggia orbitale" è una storia ben disegnata da Andrea Freccero ma anche dal punto di vista della trama proprio un'ottima prova. Si tratta di una storia, se vogliamo, per metà comica perché Paperino/Paperinik e Zio Paperone sono bloccati da soli all'interno del Deposito che è finito in orbita per colpa di un astrofisico citrullo. Divertente, davvero!
In "Paperinik e il giorno di ghiaccio" invece Paperinik viene convocato dall'ESU (Ente Studi Ufologici) e assieme alla scienziata Samantha e a Gastone dovrà fermare una particolare sonda aliena che vuole congelare tutta la Terra. Anche questa è una storia interessante e mi è piaciuta parecchio, anche perché non ci si riesce un attimo a staccare dalla lettura.
"Paperinik e la mira spaziale" è, delle quattro, quella che mi è piaciuta di meno per quanto sia comunque un'ottima storia chiaramente (quindi le altre sono di qualche gradino più su IMHO). In questo caso un meteorite colpirà Paperopoli e Paperinik deve andare su un altro pianeta e fermarlo utilizzando una base abbandonata. Non male, anche come idea.
Infine "Paperinik e il subdolo pericolo cucciolo" è invece, delle quattro, quella che probabilmente mi è piaciuta di più già solo per il fatto che è disegnata da Marco Gervasio e io adoro il suo stile di disegno (e in ogni caso per me ogni storia di Paperinik disegnata da lui ha automaticamente un valore aggiunto). Comunque qui tutti i cuccioli di cane di Paperopoli scompaiono e Paperinik deve trovarli e capire che cosa è successo. Una storia anche divertente: mi è piaciuto troppo quando Paperino, nè in borghese, né come Paperinik, riesce a farsi dare un bacio da Paperina.
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Ovviamente in tutte e quattro queste storie Paperinik fa utilizzo dell'armadillo, questa macchina particolare resistente a qualunque cosa.
Nel complesso un numero che mi sento di consigliare, per via proprio di questo ciclo dell'armadillo, generalmente molto riuscito, e per la danese che merita secondo me. Tutte storie che intrattengono bene se hai un giorno libero e non sai cosa fare.