Di solito si dice che se non si ha niente di carino da dire è meglio non dire nulla, ma qui siamo in un forum e discutiamo di questo numero, e mi fa piacere constatare che i commenti, anche se aspri, sono pacati e ben argomentati
Inutile dire che la mia più grande delusione riguarda la storia di De Vita, per la quale avevo aspettative molto alte e che invece mi sento di salvare soltanto per quanto riguarda i disegni.
Ho trovato molto deboli la trama in generale e non mi sono del tutto chiare alcune scelte (perchè Zapotec mente a Topolino e Indiana? Perchè Topolino si incazza e accetta controvoglia come se fosse obbligato?) ma davvero non si può sorvolare sugli elementi scientifici come la calamita che devia la lava o il fischio che inverte il senso del gorgo, che sono soluzioni che si potrebbero accettare solo in una storia surreale alla Sio o come improbabili invenzioni di Archimede. L'errore degli ologrammi che divorano le liquirizie è tale e amen, ma quei due strafalcioni sono davvero brutti da vedere e leggere, specialmente da un autore come De Vita e in un periodo come questo dove diversi personaggi additano Topolino con superficialità.
Su YDD c'è poco da dire, dopo un bell'inizio la serie ha preso una china inconcludente, con episodi totalmente slegati tra di loro e senza quella continuità che ti saresti aspettato dopo i primi due episodi. Invece di una miniserie con uno sviluppo preciso e ben costruito dei personaggi si ha una sorta di sit-com scolastica con un protagonista che definire irritante è poco, tra gag dozzinali e situazioni al limite dell'inverosimile come la cavalcata dello squalo in mezzo ad un tornado o i salti da una giostra all'altra a decine di metri d'altezza, manco fosse Axel Foley.
Non è che ogni storia debba avere per forza un insegnamento o una morale, ma alla fine qual è il senso di YDD? Non fa ridere, non fa riflettere, non affronta tematiche di un certo spessore, bullismo a parte, Paperino entra nel college in un modo e ne esce persino peggio, in un finale in cui oltretutto non mostra nemmeno il minimo dispiacere all'idea di perdere così di botto gli amici e la fidanzatina, ne valeva davvero la pena?
Le altre storie non salvano certo questo numero, quella di QQQ si basa sull'idea di celebrare una ricorrenza storica per le GM quasi clandestinamente e di notte, con il solo Gran Mogol a rappresentare l'istituzione (perchè?), quella di Dinamite invece su delle bucce catarifrangenti, davvero troppo nonsense da leggere tutto insieme!