La mia sensibilità ecologica è veramente scarsa quindi al discorso degli alberi non ci penso affatto
...comunque scherzi a parte, quoto in parte quanto detto da Pandrea.
Libri e fumetti resteranno, io spero per sempre. I quotidiani cartacei invece, è probabile che finiranno per scomparire.
Ma io credo che il giorno della loro dipartita sia ancora lontano. La previsione del 2019 la prenderei con le molle...che è un eufemismo per dire che al 99,99 % si rivelerà la classica scemenza tanto per dare aria ai denti.
Potrei citare centinaia, forse migliaia di profezie sbagliate da sedicenti esperti, dalla fine del petrolio alla popolazione mondiale... :
I quotidiani sono ancora molto diffusi, la gente li compra e li legge.
E' vero che non è più come un tempo, e le news via web hanno preso piede da molti anni, con l'ovvio vantaggio della facilità di consultazione e soprattutto della velocità con cui vengono pubblicate.
Ma in fondo, questo aspetto era già stato in parte coperto dalla televisione, comunque sia moltissime persone preferiscono guardare i telegiornali piuttosto che comprare i giornali, e questo da decenni ormai.
Infatti ora come ora sono falliti e pubblicano solo on-line, o sono di probabile futuro fallimento, soprattutto i quotidiani più piccoli, per i quali anche una modesta perdita di lettori può significare costi insostenibili.
I quotidiani più grandi, tipo Corriere e Repubblica, al momento viaggiano in assoluta tranquillità, lo stesso per quelli medio-grandi.
E vale anche per quelli esteri.
Ancora oggi comunque vale il prestigio dell'edizione cartacea, la tradizione, e soprattutto l'abitudine di molta gente del "leggere il giornale la mattina".
Io non sono un esperto, ma visto che gli esperti regolarmente "cannano" tutte le previsioni, ne faccio una anch'io : per la scomparsa del quotidiano cartaceo deve passare almeno una generazione. Io stimo che ci vorranno almeno 20 anni.