siamo cresciuti con una nazionale di pallavolo che vinceva prima di entrare in campo. Io ricerderò sempre l'ultimo set del mondiale del 1994 dove distruggemmo letteralmente l'Olanda che collassò su sè stessa dopo averci retto per 3 set. Generazione di fenomeni.
Nel calcio facevamo da padroni in Coppa Uefa e se la Juve vinceva una finale in più di Champion si poteva dire lo stesso per la Coppa Campioni. La Lazio di Cragnotti, il Parma di Tanzi, la Coppa Uefa era un secondo campionato italiano.
Per non parlare dei campioni che militavano in serie A...
L'Nba fu globalizzata proprio da Jordan, magari non si vedeva una partita ma si tifava Chicago Bulls, io avevo berretto e completino a maniche corte...
Poi in quegli anni si approcciò al top mondiale il nostro fioretto femminile, che da lì non si è più spostato!
Me lo ricordo, io dei Bulls comprai pure il pallone...era un tifo e una passione vera, e contro c'erano quelli che tifavano Lakers con O'Neal e Bryant.
La pallavolo bè si, era la cosiddetta "generazione dei fenomeni". Che a scuola e in spiaggia tutti cercavamo di imitare.
Riguardo al calcio che dire...anch'io vidi il Mondiale '94, ma ero piccolo, ricordo la grande delusione della finale.
Quello si che era un calcio degno...che squadre! Oltre alle tre grandi solite, le altre non erano da meno.
La Lazio di Nedved, Veron, Nesta, Salas, Mancini! Cioè una roba che oggi lotterebbe per la Champions League.
Del Parma si è già detto, una squadra con Buffon, Cannavaro, Thuram, Crespo, Chiesa, Zola...cioè...scudetto garantito al giorno d'oggi.
Per non parlare poi delle grandi squadre straniere, con la fortissima Ajax di Litmanen, lo United di Paul Scholes, i fratelli Neville, Schmeichel e Giggs.
E la Nazionale, bè, fa quasi male paragonarla a quella di oggi...i tempi dei Baresi e dei Maldini, dei Roberto Baggio...roba che oggi il Mondiale si vinceva in tranquillità