Ieri sera mi sono dedicato alla lettura del numero di questo mese e mi è davvero piaciuto!
La storia inedita è molto carina e mette in evidenza il rapporto tra Paperino e il fedele Bolivar, i quali, proprio in occasione del compleanno di quest'ultimo, vivranno un'avventura
ai confini della realtà.
Molto significativo il momento in cui Paperino si rende conto di aver sbagliato con Bolivar e che sa di potergli offrire poco rispetto a ciò che si trova a vivere all'interno della storia.
Davvero bella la quadrupla di pagina 21 dove Bolivar riflette sul possibile futuro lontano dal nostro Donald e sul passato vissuto insieme a lui, tra divertimenti e momenti di tenerezza.
Anche dal punto di vista grafico, la storia si dimostra molto riuscita e godibile, con il tratto personale di Andersen che risalta l'espressività dei personaggi.
Un'altra ottima storia è sicuramente
Paperino e la telefonino-mania, dove Paperino dimostra una conoscenza pressoché infinita e, a mio avviso, anche abbastanza inaspettata, del mondo della telefonia mobile.
Nonostante possieda un modello vecchissimo di cellulare (il "preistorico"
PAP Primo 000 ), riesce a distinguere i cellulari in base alla loro suoneria e sa tutto sulle tariffe orarie più vantaggiose per le varie compagnie telefoniche.
Davvero una storia molto graziosa che gode degli ottimi disegni di
Anna Marabelli.
Bella davvero anche la ciminiana disegnata dalla stessa autrice, dove il Maestro riesce ad intessere una vicenda con uno sviluppo solido e molto fluido, con un ottimo utilizzo dei personaggi e l'inserimento di gags e situazioni davvero simpatiche.
Da citare poi la presenza di ben due storie della coppia Leoni/Negrin.
La prima, scritta da Sergio Tulipano, ha una valida struttura e, ad un mistero apparentemente inspiegabile, si affiancherà ben presto una scoperta inaspettata e affascinante (soprattutto per lo Zione che sa come sfruttare al meglio tutto ciò che succede attorno a lui).
La seconda, posta in chiusura di albo, è forse la più divertente del numero, con un Paperino che accompagna i nipotini in gita al lago mostrandosi completamente inadatto a vivere in un'ambiente naturale privo di tutte le comodità della città.
Questo darà vita ad una serie di gags davvero spassose, prima che la sua inesperienza lo porterà a mettersi seriamente nei guai e ad allontanarsi dai nipotini, preoccupati della sua "scomparsa".
Molto divertenti e ben riuscite anche la "classica"
casa gonfiabile (che conoscevo già) e la storia di Savini/Esposito, nella quale Rockerduck e Zio Paperone si ritroveranno costretti a convivere per un certo lasso di tempo in un territorio selvaggio e ostile (soprattutto per Rockerduck
). O0
Spendo qualche parola anche per il numero del mese scorso (il
488), anche questo ben riuscito.
Molto godibile l'inedita di Kari Korhonen, dove vediamo fino a che punto possa spingersi un collezionista integerrimo per recuperare un albo di grande valore.
Davvero bella anche
Paperino...da piccolo, che ci dimostra che non sempre essere un bambino porti solo a risvolti positivi e piacevoli.
Si rivelano molto godibili anche la "breve" ciminiana (infarcita di ottime gags e situazioni comiche che "stemperano" l'agitazione dello Zione dovuta alla necessità di difendere il proprio patrimonio dai "terribili" Bassotti) e
Il pessimo affare di cuore, nella quale lo Zione cercherà una possibile compagna per Rockerduck, in modo che la relazione amorosa possa distrarlo dagli affari.
Chiude l'albo una storia americana davvero simpatica e che mi ha fatto ridere davvero di gusto soprattutto nel momento in cui Paperino, nell'ambito di una competizione, si ritrova a praticare il lancio del martello.
Inevitabile l'accostamento alla celebre scena di Fantozzi alle prese con le gare di atletica.