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pkthebest
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PolliceSu   (1)

PolliceSu   (1)
    Re: Filosofia spicciola più o meno per ridere
    Risposta #60: Lunedì 14 Mar 2011, 18:06:51
    Sempre in tema di filosofia spicciola, chi di voi mi risolve il problema del quod movetur ab alio movetur, trovando quale sia il fantomatico motore immobile del quale parlava Aristotele? Anche su questo bel tomo avrei una seconda curiosità. Ma perché Platone e Aristotele sono inconciliabili? Cioè, l'insegnante mi diceva che il mondo delle idee di Platone era contestato da Aristotele che, poniamo, non riconosceva l'idea di cavallinità, ma ammetteva l'esistenza di questo singolo cavallo. Ma dov'era l'inconciliabilità tra le due cose?

    Voglio dire, esiste questo cavallo perché ho l'idea di cavallinità, ma va da sé che l'idea di cavallinità esiste perché esiste anche questo cavallo! E allora il contrasto tra i due dove stava? A dire il vero, misi in crisi pure il prof... soprattutto quando gli chiesi come fosse possibile che alla gente venissero in mente certe idee e perché venissero loro... Quest'ultima domanda difficilmente trova una risposta, peraltro! ;D

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    Gingerin_Rogers
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      Re: Filosofia spicciola più o meno per ridere
      Risposta #61: Lunedì 14 Mar 2011, 19:50:51
      Scusa, puoi tradurre?

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        Re: Filosofia spicciola più o meno per ridere
        Risposta #62: Lunedì 14 Mar 2011, 20:27:41
        Sempre in tema di filosofia spicciola, chi di voi mi risolve il problema del quod movetur ab alio movetur, trovando quale sia il fantomatico motore immobile del quale parlava Aristotele? Anche su questo bel tomo avrei una seconda curiosità. Ma perché Platone e Aristotele sono inconciliabili? Cioè, l'insegnante mi diceva che il mondo delle idee di Platone era contestato da Aristotele che, poniamo, non riconosceva l'idea di cavallinità, ma ammetteva l'esistenza di questo singolo cavallo. Ma dov'era l'inconciliabilità tra le due cose?

        Voglio dire, esiste questo cavallo perché ho l'idea di cavallinità, ma va da sé che l'idea di cavallinità esiste perché esiste anche questo cavallo! E allora il contrasto tra i due dove stava? A dire il vero, misi in crisi pure il prof... soprattutto quando gli chiesi come fosse possibile che alla gente venissero in mente certe idee e perché venissero loro... Quest'ultima domanda difficilmente trova una risposta, peraltro! ;D

        come dice cetto la qualunque: FATTI LI CAZZI TUA! :P
        Nel tempo dell'inganno universale dire la verità è un atto rivoluzionario (G. Orwell)

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        feidhelm
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        PolliceSu
          Re: Filosofia spicciola più o meno per ridere
          Risposta #63: Martedì 15 Mar 2011, 02:03:59
          Voglio dire, esiste questo cavallo perché ho l'idea di cavallinità, ma va da sé che l'idea di cavallinità esiste perché esiste anche questo cavallo! E allora il contrasto tra i due dove stava?

          Erano due trolloni e gli piaceva flammare :P
                   
          In memoria di chi ci ha "cucinato" tante storie memorabili...

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            Re: Filosofia spicciola più o meno per ridere
            Risposta #64: Martedì 15 Mar 2011, 14:30:34
            Sempre in tema di filosofia spicciola, chi di voi mi risolve il problema del quod movetur ab alio movetur, trovando quale sia il fantomatico motore immobile del quale parlava Aristotele? Anche su questo bel tomo avrei una seconda curiosità. Ma perché Platone e Aristotele sono inconciliabili? Cioè, l'insegnante mi diceva che il mondo delle idee di Platone era contestato da Aristotele che, poniamo, non riconosceva l'idea di cavallinità, ma ammetteva l'esistenza di questo singolo cavallo. Ma dov'era l'inconciliabilità tra le due cose?

            Voglio dire, esiste questo cavallo perché ho l'idea di cavallinità, ma va da sé che l'idea di cavallinità esiste perché esiste anche questo cavallo! E allora il contrasto tra i due dove stava? A dire il vero, misi in crisi pure il prof... soprattutto quando gli chiesi come fosse possibile che alla gente venissero in mente certe idee e perché venissero loro... Quest'ultima domanda difficilmente trova una risposta, peraltro! ;D

            [media]http://www.youtube.com/watch?v=xySwX-X8tVA[/media]

              Re: Filosofia spicciola più o meno per ridere
              Risposta #65: Martedì 15 Mar 2011, 15:15:04
              Provo a rispiegare.

              Platone diceva che, ad esempio, io potevo comprendere che il mio maglione fosse di colore blu perché avevo l'idea di "bluità" nel suo fantomatico mondo delle idee, dal quale tutti attingevamo, come avevo l'idea di maglione, di uomo, di tavolo, di quelchepareavoi.

              Aristotele distingueva tra ciò che è "in se" e ciò che è "in alio", cioè tra ciò che esiste di per sé solo e ciò che non può esistere se non in congiunzione con altro. Per esempio, il blu del maglione non esiste "in sé", ma esiste in quanto vi sia un maglione presupposto, maglione che esiste invece in sé.

              Così me l'avevano spacciata. Ma l'insegnante mi diceva che, con questo, Aristotele negava l'esistenza del mondo delle idee, perché non esisteva l'idea di "maglione blu", ma esisteva solo questo maglione blu in concreto.

              Ma io domandavo: perché la differenziazione che Aristotele faceva tra le cose in se e le cose in alio negava l'esistenza del mondo delle idee? Infatti obiettavo che, se anche il blu del maglione non fosse mai potuto esistere senza il maglione stesso, avrei potuto conoscere il blu solo perché ne avevo l'idea, acquisita nel platoniano mondo delle idee...

              Insomma, non ho mai capito perché il concetto aristotelico contrastasse con quello platoniano!

              Se qualcuno mi aiutasse...

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              Gingerin_Rogers
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                Re: Filosofia spicciola più o meno per ridere
                Risposta #66: Martedì 15 Mar 2011, 16:00:30
                Se vuoi possiamo discutere di partita doppia...

                  Re: Filosofia spicciola più o meno per ridere
                  Risposta #67: Martedì 15 Mar 2011, 16:05:32
                  Se vuoi possiamo discutere di partita doppia...

                  Ehm... sarebbe l'andata e ritorno di un turno di coppa (filosofia spicciola del maschio calciofilo)?

                  *

                  feidhelm
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                    Re: Filosofia spicciola più o meno per ridere
                    Risposta #68: Martedì 15 Mar 2011, 19:11:36
                    Pkthebest, i miei ricordi di filosofia sono ormai lontani. Provo a elucubrare in base a ciò che dice la wiki:

                    Citazione
                    A differenza di Platone, tuttavia, Aristotele ritiene che le forme in grado di guidare la materia non si trovino al di fuori di essa: non ha senso secondo lui sdoppiare gli enti per cercare poi di riconciliarli in qualche modo; ogni realtà invece deve avere in se stessa, e non in cielo, le leggi del proprio costituirsi.

                    Ovvero Platone, evinco, deduceva la realtà da idee che ne sono la causa, mentre Aristotele pensava alla realtà come compiuta in sè, una totale immanenza senza idee trascendenti ad essa cronologicamente precedenti.
                    Di più nin zò.
                             
                    In memoria di chi ci ha "cucinato" tante storie memorabili...

                      Re: Filosofia spicciola più o meno per ridere
                      Risposta #69: Mercoledì 16 Mar 2011, 08:36:58
                      Pkthebest, i miei ricordi di filosofia sono ormai lontani. Provo a elucubrare in base a ciò che dice la wiki:


                      Ovvero Platone, evinco, deduceva la realtà da idee che ne sono la causa, mentre Aristotele pensava alla realtà come compiuta in sè, una totale immanenza senza idee trascendenti ad essa cronologicamente precedenti.
                      Di più nin zò.

                      Sai che potresti avermela fatta capire davvero e finalmente? La cosa mi ricorda tanto Kant che stava a mezzo tra noumeno e fenomeno...

                      *

                      Paperinika
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                        Re: Filosofia spicciola più o meno per ridere
                        Risposta #70: Mercoledì 16 Mar 2011, 23:12:07
                        Se vuoi possiamo discutere di partita doppia...
                        Sì, sì, sì! Almeno riesco a seguire il filo del discorso!! :D

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                        feidhelm
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                          Re: Filosofia spicciola più o meno per ridere
                          Risposta #71: Giovedì 17 Mar 2011, 17:23:53

                          Sai che potresti avermela fatta capire davvero e finalmente? La cosa mi ricorda tanto Kant che stava a mezzo tra noumeno e fenomeno...

                          Il fenomeno so' io 8-) ;D
                                   
                          In memoria di chi ci ha "cucinato" tante storie memorabili...

                            Re: Filosofia spicciola più o meno per ridere
                            Risposta #72: Venerdì 18 Mar 2011, 09:28:55

                            Il fenomeno so' io 8-) ;D

                            No! È Cain Marko! ;D ;D ;D

                            Altra questionciona. Voi come vi collocate di fronte alla prova ontologica dell'esistenza di Dio?

                            Si sostiene, infatti, che, una volta definito Dio come l'essere del quale non è possibile pensare il superiore, negare Dio sarebbe affermare che sia possibile pensare un essere superiore a quello del quale non è possibile pensare il superiore; ma ciò è contraddittorio, quindi Dio esiste.

                            A me ha sempre lasciato un po' così... Voi che ne pensate? ;)

                            *

                            Andrea87
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                            PolliceSu
                              Re: Filosofia spicciola più o meno per ridere
                              Risposta #73: Venerdì 18 Mar 2011, 10:21:08
                              semplicemente perchè è impossibile il salto dalla logica alla pratica, altrimenti ogni personaggio immaginario (nel senso che si può immaginare, non che non esiste) in realtà esisterebbe e quindi accanto all'esistenza di Dio, avremmo anche l'esistenza di Zio Paperone, Dylan Dog e Babbo Natale ;)

                              se vuoi avere maggiori informazioni: http://it.wikipedia.org/wiki/Anselmo_d%27Aosta#Il_problema_ontologico_o_prove_.22a_priori.22
                              Nel tempo dell'inganno universale dire la verità è un atto rivoluzionario (G. Orwell)

                                Re: Filosofia spicciola più o meno per ridere
                                Risposta #74: Venerdì 18 Mar 2011, 11:57:39
                                semplicemente perchè è impossibile il salto dalla logica alla pratica, altrimenti ogni personaggio immaginario (nel senso che si può immaginare, non che non esiste) in realtà esisterebbe e quindi accanto all'esistenza di Dio, avremmo anche l'esistenza di Zio Paperone, Dylan Dog e Babbo Natale ;)

                                se vuoi avere maggiori informazioni: http://it.wikipedia.org/wiki/Anselmo_d%27Aosta#Il_problema_ontologico_o_prove_.22a_priori.22

                                Vedi, al mio prof. facemmo la stessa obiezione. Ed egli osservò che, se io immagino, poniamo, il brutalpone isopropilico e poi ne nego l'esistenza, non cado in contraddizione. Ma negare Dio, inteso nel senso sopra spiegato, comporta la contraddizione per cui ammetto l'esistenza di un essere superiore a quello del quale non può essere pensato il superiore. Poiché, però, la contraddizione non ha ragion d'essere, allora Dio esiste.

                                PS: per me la prova Anna Gigli Molinari di qualche post più su (#16) vale molto di più, per dimostrare l'esistenza di Dio...
                                « Ultima modifica: Venerdì 18 Mar 2011, 12:01:07 da pkthebest »

                                 

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