L'esame fu condotto nel 1988, su tre lembi, confermo, in primavera, se non ricordo male.
E diede appunto la datazione del 1300 circa. Fu un prete a darla, nel filmato che alcuni ricordano.
Nei primi anni '90, tuttavia, l'esame fu rivalutato, perché (errore grossolanissimo), non si tenne conto delle alterazioni che l'incendio, al quale la Sindone fu sottoposta attorno all'anno 1100, aveva apportato al carbonio presente nel tessuto.
Se si riconsiderasse questa alterazione, in base a calcoli "a tavolino" sui dati dell'esame (nel senso che non sono stati prelevati ulteriori campioni, ma solo si è lavorato sui dati già estrapolati), la datazione andrebbe riportata al primo secolo dopo cristo, come già detto, e dunque sarebbe perfettamente coincidente (condizionale: non ci sono stati nuovi esami) con la morte di Gesù.
Il vero mistero della Sindone è comunque, ribadisco, dato dall'alterazione fisico-chimica che il lenzuolo ha subito, perché nessuno è ancora riuscito a spiegarsi cosa sia successo effettivamente a quelle parti di tessuto che sono entrate in contatto con il corpo di chi vi era avvolto.
E la cosa è ancora più inspiegabile, perché il tessuto non si distende "allargandosi", come farebbe un lenzuolo appoggiato su un corpo umano (coloratevi gli zigomi, appoggiatevi un fazzoletto in modo che aderisca al vostro volto, e dispiegatelo: vedrete che la distanza tra le due macchie è superiore a quella che c'è tra i vostri zigomi), ma ne tiene tranquillamente la forma: perché?
Nessuno comprende questo, e, finché non saremo in grado di dirlo, non saremo in grado neppure di dire quanto questa alterazione possa avere mutato il carbonio 14 e tutte le altre sostanze che usiamo come indicatori.
Piaccia o no, questo è il dato di fatto da non dimenticare.
Fonte: le lezioni di Storia del Diritto Romano tenute da un appassionato di Sindone.