Premetto innanzitutto che sono un povero ragazzo idiota e credulone,che si è fatto inculcare dai genitori la Fede cattolica,come fosse la tabellina del 2.
Premetto anche di non essere studente di teologia,nè di filosofia (che comincerò a studiare dal prossimo anno).
Eppure,di fatto,credo in Dio Padre,Figlio e Spirito Santo e nella vita eterna.
In compenso,non credo negli atei. Ma di questo non voglio parlare per non andare OT,a meno che qualcuno non me lo chieda esplicitamente.
Vediamo ora perchè credo in questi fondamenti della Fede,a partire dall'ultimo.
Tralasciando le varie testimonianze che abbiamo sull'esistenza di inferno,purgatorio e Paradiso,perchè la vita eterna dovrebbe esistere?
O meglio,perchè noi,creature dotate di ratio,nel ventunesimo secolo,dovremmo credere ad una tale sciocchezza?
Che gli uomini abbiano paura della morte,è un fatto noto. Un fatto idiota,d'altronde,in quanto,se Dio esiste,dopo la morte andremo in Paradiso e vivremo tutti felici e contenti.
Se Dio non esiste,dopo la morte noi cesseremo di esistere e tutti vivranno felici e contenti senza di noi. Chiusa parentesi.
Ora,ipotizziamo che non esista una vita dopo la morte. Ciò significherebbe che la vita non ha senso.
Significherebbe che tutte le nostre opere sono inutili.
Che se vedo un uomo abbandonato per la strada non lo soccorro,anzi,lo lascio morire. Tanto,sarebbe destinato a scomparire,a polverizzarsi lo stesso. Che senso avrebbe salvarlo.
Ora io vi pongo questa domanda:la vita ha un senso?
Se la risposta è sì,allora ha un fine ultimo,la vita oltre la morte.
Se la risposta è no,vuol dire che possiamo anche fare un suicidio di massa,tanto alla fine...
Passiamo ora allo Spirito Santo.
Ci troviamo nella Palestina del I secolo d.C.,intorno all'anno 33.
A Gerusalemme,gli Apostoli sono rintanati in una casa sicura.
Tremano al pensiero di essere scoperti dai farisei e di essere giustiziati per complicità con l'"eresiarca" appena crocifisso.
All'improvviso,escono loro stessi da quella casa e cominciano a predicare il Verbo del suddetto "eresiarca".
Le ipotesi sono due:
a)gli Apostoli sono impazziti d'un colpo
b)qualcuno gli ha spinti a fare ciò.
A me sembra più sensata la possibilità "b"...
Dimostrare l'esistenza del Dio Figlio mi sembra quasi superfluo:abbiamo numerose testimonianze dell'esistena di Gesù e delle sue opere.
Se tuttavia,qualcuno obiettasse che non abbiamo prove sulla sua divinità,vi invito a fare un ragionamento logico come quello poco sopra.
Per farsi condannare a morte e subire tutte quelle ingiustizie senza abiurare,Gesù:
a)era pazzo
b)aveva un ideale
Se Gesù era pazzo,trovo curiso che gli Apostoli lo abbiano seguito con tanto fervore.
Se Gesù aveva un ideale per cui morire,cioè sè stesso,allora era veramente Dio.
Infine,Dio Padre.
Da sempre,l'uomo ha notato e sostenuto l'esistenza di un Logos creatore.
Se qualcuno obietta che la scienza ha già risposto ai quesiti che portano alla necessità di tale Logos,io rispondo che non è vero.
Altrimenti,come si spiegherebbe la presenza ancora viva di "credenti"?
D'altronde,vale per il Logos lo stesso discorso della vita eterna:se non esiste,che senso ha l'uomo?
D'altronde,c'è logicamente stato un "qualcosa" prima del big bang. La ratio stessa ce lo impone.
Cosa sia quel "qualcosa",quel Logos di cui Seneca stesso parlava,ce lo dice Dio Figlio,di cui ho già spiegato l'esistenza.
Questo è tutto. Probabilmente sono solo puerili corbellerie,però...dà una certa sdoddisfazione vedere che sono riuscito a scrivere tutto questo...