L'avevo già postata tempo fa. Ma, senza andare all'estero, la foto sotto è la prova più tangibile dell'esistenza di Dio. Digitate Anna Gigli Molinari (tutti e tre) in google ed andatevi a cercare le altre...
(soprattutto, ce ne stanno varie di lei con indosso degli stivali neri molto alti di gamba. Non è una calzatura che mi piaccia molto, intendiamoci: ma è tutto il resto che dovete guardare, e capirete perché non la possa postare)!
Volendo valutare la questione sotto l'aspetto più filosofico, riflettiamo su questo fatto: che la sete d'infinito è connaturata all'uomo. E per ovviarvi vi sono solo due modi.
Il primo è il ripetere sé stessi all'infinito, l'essere l'io al centro di tutto e misura di tutte le cose, parametro che alcuni, tecnicamente e da non confondersi con la politica, chiamano anarchia.
Il secondo è riconoscere l'infinito sopra di sé.
Tertium, direi, non datur. E, se scegliete la seconda opzione, un Dio ci deve essere, che sia quello Cristiano, quello Musulmano, quello Induista, quello del Walhalla o quel che pare a voi. Anche la natura nel senso del secondo pensiero di Feuerbach, che comunque avrebbe caratteristiche divine.
Sì, lo ammetto. Ho studiato teologia. Ma la foto di Anna Gigli Molinari resta la prova più schiacciante!