Papersera.net

Il motivo per cui non volevo intervenire in questo topic è proprio questo.
Alla fine diventa tutto un coro da stadio.
Tifosi da una parte, tifosi dall'altra, tutti convinti di aver ragione e nessuna conclusione.

@Paperinik il templare: scusa ma quali sono le ragioni sopra citate che rendono inattendibili gli esami fatti? La scienza prevede una ipotesi e uno o più test per confermare l'ipotesi. In mancanza di prove resta valido il primo test

@Avv. Photomas: prima mi dici che non sai come è stata creata la sindone e poi mi dici che sai per certo che la creazione ha alterato la datazione?
Non ci vedi una contraddizione in questo?
Primi mi devi dimostrare come è stata creata, poi mi dimostri che questo procedimento ha alterato la datazione e solo dopo puoi chiedere di rifare la datazione.

Scorrete un po' verso destra: si chiama Charlize Theron!

lei?

http://i48.tinypic.com/10f12rl.jpg

Leggendo le varie opinioni mi sono fatta una domanda: se avessi la prova certa che Dio esiste, non so, se lo vedessi, come cambierebbe la mia vita?

L'importanza che Dio ha nella mia esistenza è pari a zero, che ci sia o che non ci sia non cambia niente, per cui, anche se la Sindone fosse la prova che Dio esiste, io continuerei a fare la stessa vita, perchè ora voglio guarire i miei paziente e non credo che il sapere che tanto c'è la vita eterna mi farebbe passare questa passione, mi piacerebbe solo sapere se una volta nell'aldilà potrei conoscere mio nonno che purtroppo non ho mai conosciuto.

Insomma a voi cambierebbe qualcosa nella vita di tutti i giorni sapere che Dio esiste?

Insomma a voi cambierebbe qualcosa nella vita di tutti i giorni sapere che Dio esiste?

come minimo dovrei girare una decina di fiorai per rimediare a tutte le volte che l'ho... diciamo... invocato (e più non dimandare)

Sapere che Dio esiste vorrebbe dire liberarmi di un peso insopportabile, e cioè il sapere che la guarigione miracolosa di mio padre a lourdes nel 1982 non è stato un evento eccezionale completamente frutto del caso ma una disposizione voluta da qualcosa di superiore, e avrei la certezza che tutti i miei parenti a seguito di questo evento non hanno buttato via la loro esistenza a diffondere e a seguire un culto di qualcosa che non esiste. Vorrebbe dire non rivolgere le preghiere nel vuoto e avere qualcuno di concreto a cui rivolgersi e sapere che anche se in questa vita cerco di comportarmi sempre correttamente e nel migliore dei modi ma non vengo creduto e frainteso nell' aldilà ci sarà qualcuno che saprà capire veramente quello che è stata la mia vita i miei comportamenti e le mie scelte senza fraintendimenti di sorta e senza attribuirmi colpe che non ho commesso.

Al dila che dio c sia o no la fede e' importante ! Pensare di essere un giorno mangiare per la terra non solo e' triste ma mi terrorizza ! Io credo che qualcosa dopo la morte c sia ! Poi che questo coincida con la credenza cattolica non c e' dato da sapere

Se sapessi con certezza che Dio esiste, vivrei nel tormento di non capire tante, troppe cose della nostra esistenza che mi sembrano incompatibili con l'idea di un Dio che sia contempraneamente onnipotente e buono come ci insegnano a catechismo. Tanto per citarne una sola, quella più terra-terra, perché concede guarigioni miracolose ad una persona su dieci milioni? Sono felice per il padre di Bacci, ma allora le decine e decine di buoni credenti (sì, vengo da una famiglia di credenti) che pregavano per mia sorella (inclusa una che ha fatto pellegrinaggi apposta per chiedere quella particolare grazia)? Agli occhi di Dio contano meno di Bacci e della sua famiglia? Per inciso, pregavo pure io, pur non credendo, per una sorta di "scommessa di Spinoza" in cui pensavo che una remota possibilità di ottenere la salvezza di una persona amata valesse bene il calpestare le proprie convinzioni. E perché me lo aveva chiesto mia madre.

Di solito si risponde che la volontà di Dio è imperscrutabile. Se sapessi che Dio esiste, beh, gli chiederei di concedermi di scrutare nella sua volontà, perché non mi piace obbedire senza capire.

Di solito si risponde che la volontà di Dio è imperscrutabile. Se sapessi che Dio esiste, beh, gli chiederei di concedermi di scrutare nella sua volontà, perché non mi piace obbedire senza capire.

attenta che ti finisce come Irina Spalko in Indy 4, eh!

trovo agghiacciante immaginare un Dio che tira al contempo le fila di miliardi di vite umane decidendo di volta in volta chi debba vivere o morire a seconda di chissà quali oscuri piani e trame

trovo agghiacciante immaginare un Dio che tira al contempo le fila di miliardi di vite umane decidendo di volta in volta chi debba vivere o morire a seconda di chissà quali oscuri piani e trame

Anche perché questa sembrerebbe la trama di un noto serial... Lost.

Dio non tire le redini dell'umanità secondo i suoi scopi, secondo la teologia cristiana. la libertà dell'uomo ( questo famigerato libero arbitrio ) "impedisce" a Dio il controllarci come marionette appese a chissà che fili

eh, ma se Dio, come si dice, è onnipotente e onnisciente il favoloso libero arbitrio se na va farsi benedire  :

eh, ma se Dio, come si dice, è onnipotente e onnisciente il favoloso libero arbitrio se na va farsi benedire  :

Questo è quello che diceva un pò Lutero ...
Se mi dai tempo ti dò una piccola spiegazione filosofica e ''teologica'' sul rapporto tra onniscenza di Dio e libero arbitrio .

Vi ricordo che spessissimo quelli a cui è scomparsa una persona cara si aggrappano alla fede per non impazzire: dicono semplicemente "Era venuta la sua ora, perchè si compissero i progetti divini" E stiamo parlando di milioni di persone

"Si comprehendis non est Deus" (Agostino di Ippona)
"Sia lode a Colui che non ha dato alle sue creature altre vie per conoscerlo se non la loro incapacità di conoscerlo" (califfo Ab[ch363] Bakr)

(Promesso. Torno a cuccia. )