Per quanto riguarda la cessazione, nel 1955, delle storie a continuazione nelle strisce disegnate da Gottfredson, cito lo stesso Maestro dello Utah :
«La televisione aveva cominciato a sottrarre pubblico ai quotidiani, che erano in crisi, e le agenzie che distribuivano le strisce a fumetti facevano del loro meglio per promuoverle, cosicché decisero che per i fumetti di tipo umoristico fosse più adatta la struttura a gag, poiché la televisione era in grado di raccontare storie avventurose molto meglio di quanto potessero fare le strisce a continuazione di un fumetto umoristico.»
Per cui penso che la motivazione fu piu' di stampo commerciale, che non per una "supposta" scomodita' politica di Mickey come si accenna in precedenza in questo Topic. Ovviamente le Daily erano rivolte principalmente al pubblico adulto dei quotidiani,
e finche' le strisce furono a continuazione, le storie avevano ovviamente un target adulto. Poi e' arrivata la TV, e mi fermo qui con l'off Topic.
Devo dire che a me e' piaciuta la storia di Zironi (e badate, sono nato nel 1960). E' ovvio che sul Topolino odierno i canoni espressivi siano un po' piu' imbrigliati che in passato, ma comunque l'autore e' riuscito a "mostrare" situazioni inusuali per il settimanale. Poi, il fatto di non essere stato, una volta tanto, infilato il solito "Kranz" di turno me l'ha fatta ancor piu' apprezzare.Se Topolino, ogni tanto (ovvio che non si possa essere spesso cosi, dato il personaggio) si concede una pausa (e comunque pur sempre viaggiando nel deserto, non sul lungomare di Rimini. Ciao Garalla) non la vedo in modo negativo. Non so perche', ma questa storia mi ha ricordato per qualche verso il TinTin dei "gioielli della Castafiore", anche li niente "cattivi" per il Reporter belga (ovviamente tutt'altro tipo di narrazione. Nei "gioielli" non succede prorio nulla, infatti ha ispirato il fumetto sperimentale seguente, un nome tra tra tutti : Moebius, al contrario nella storia di Zironi l'avventura e' comunque presente). Bene cosi. Attendo piacevolmente un prossimo capitolo di questa declinazione del Topo.