Dico fin da subito che questa settimana abbiamo veramente un numero di qualità!
"Zio Paperone e la comoda tentazione" è la storia di apertura e non è una episodio di una miniserie, non è il ritorno di una saga, non è il capitolo di un ciclo. Invece è una storia "qualunque" di Zio Paperone e Paperino, ma non lo dimostra, perché è molto di più. Si tratta di una trama semplice: il corriere consegna a Zio Paperone un divano ordinato da Paperino, solo perché quest'ultimo non era in casa al momento della consegna. Da qui Zio Paperone incomincerà a capire che sdraiarsi sul divano non è del tutto tempo (e denaro) sprecato come pensava all'inizio, anzi in un modo molto semplice lo porterà a fare 3 affari in 3 minuti. Ovviamente non sto qui a dirvi qual è il modo... Alla fine si scoprirà che... Ripeto: una trama molto semplice, ma ben gestita da una bravissima Gaja Arrighini, e arricchita dai bei disegni puliti di Nicola Tosolini. Un'altra cosa fantastica è il momento in cui Zio Paperone vive i ricordi della Numero Uno, che ha un ruolo molto importante in questa storia. E oltre a viverli lui, anche noi lettori rimembriamo l'operato di Don Rosa in qualche vignetta.
Continua il torneo con un secondo episodio che mantiene costante la qualità della serie, e soprattutto non delude rispetto al primo. Veramente: c'è da riconoscere che Marco Nucci ci sappia proprio fare, perché di questi tempi in una storia a puntate non è facile mantenere lo stesso e coinvolgente ritmo in ogni episodio rendendoli tutti come il primo e l'ultimo che di solito sono quelli che rimangono più impressi. Eh, sì, perché abbiamo una seconda puntata molto interessante sotto tantissimi aspetti. Abbiamo l'introduzione del nipote di Ribbling, Achille, che se pur basso, è bravissimo a giocare, ma ha il suo punto debole (il tallone di Achille) che è la paura del buio. Punto debole che sarà usato contro il 313 Football Club da uno dei ragazzini dei Rocks, Stan, anche questo introdotto in questa puntata e abbastanza approfondito, che ha saputo il famoso "tallone" da Quo, credendolo onesto anche se facente parte del team di Rockerduck. Insomma, un intrigo dopo l'altro in questa storia, che ritengo la miglior storia a puntate di "routine" di quest'anno e forse anche dell'anno scorso, ovviamente dopo il mitico Paperinik di Marco Gervasio. Ah, inoltre volevo dire: divertente sempre il fatto che il portiere del 313 FC segua la regola di Paperoga nel parare le pallonate, e che la regola FUNZIONI.
La storia successiva è una storia non proprio breve, ma di media lunghezza (credo fossero 16 pagina, vado a memoria) in cui avviene l'ennesimo litigio tra Paperino e Anacleto e viene mostrata l'ennesima rivalità, in questo caso a causa di un condizionatore. Niente di esilarante, ma qualche risata la strappa, quindi comunque la promuovo.
Enrico Faccini ci vuole d'improvviso abituare a pensare sempre fuori dagli schemi, perché anche in questo caso, come settimana scorsa, abbiamo una storia fuori dalla norma, o almeno per metà. Si tratta in realtà del nuovo capitolo del ciclo di Malachia, però è gestito diversamente dal solito. Sono sempre 10 pagine e la metà, cioè 5, sono in stile classico, e le altre 5, al centro, sono senza l'inquadratura e senza le vignette ben definite, come "Sulla vecchia ferrovia". Niente da dire: divertentissima, Faccini dà il massimo, insieme ovviamente a Giorgio Salati.
Poi abbiamo una storia brevissima (4 pagine) della produzione danese, disegnata però da Marco Rota. Niente di che, plot visto e rivisto: Archimede non ha idee per invenzioni innovative e ne crea una che gli dia più immaginazione. Risulta comunque una storiella sintetica, rilassante e comica di intermezzo che ci regala più di un sorriso.
Chiude l'albo un ritorno che aspettavo da tempo: quello di Star Top. Precisamente il primo episodio della terza stagione: "La prima direttiva". Devo dire: mi ha preso molto, non annoia per niente e vieni calato in quelle belle atmosfere spaziali. In questo caso i nostri devono andare a ispezionare la superficie di un pianeta in cui sembra esserci la pianta che dovrebbe fornire energia e risorse alla Terra, obiettivo della missione quinquennale presa in carico da Topolino Junior Junior Tirk e incaricata dalla F.E.S.T.A.. Durante però la perlustrazione l'equipaggio dell'Enter-Play incontra gli abitanti del pianeta, che dovrebbero essere pacifici e soprattutto primitivi, invece si dimostrano minimamente avanzati. Inoltre sembra che ci siano tantissime DIVERSE CULTURE TERRESTRI MISCHIATE tra loro. Dopo "equivoci e battibecchi" TJJ Tirk scopre che in passato sarebbe passato sul pianeta un tipo molto simile a lui di aspetto, e avrebbe influito sull'evolversi della civiltà aliena, portando anche tradizioni, usi e costumi terrestri: avrebbe infranto la cosiddetta "prima direttiva". A questo punto Topolino presume che questo tipo sia un terrestre e sia... NO SPOILER! Comunque sì, proprio un bel primo episodio, e non vedo l'ora di andare avanti settimana prossima. Speriamo che la saga non si chiuda con questa stagione, ma che vadano avanti con Star Top 4, 5, 6...
Lo consiglio questo numero, per tutte le sue storie, ma soprattutto per quella di apertura e per quella di chiusura!