Grazie per i consigli!! si, come dici tu...magari un disegno è bellissimo, ma poi lo ripasso con il tratto-pen e arnesi da "macellaio" simili...non dico il risultato!! (qualcuno ha dei consigli da dare al proposito?)E poi una cosa che mi diverte molto è fare disegnini ai lati dei libri,(lo so, non dovrei...) in modo da rendere la pagina più "graziosa e carina" da leggere.
I disegni più belli a volte vengono proprio su una carta magari schifosa, tutta stropicciata...o su un quaderno di scuola! ;)ora non riesco a postarne altri, ma lo farò al più presto...
Per ripassare ti converrebbe quantomeno usare dei Rapidograph. L'ideale sarebbe il pennello numero zero e la boccettina di inchiostro di China, ciò che usano la maggior parte degli inchiostratori (i professionisti usano quello di martora, ma io preferirei usare quello sintetico per il semplice fatto che la martora è un animale bellissimo). Però per lavorare bene con il pennello bisogna avere una certa dimestichezza. Ottimi risultati, almeno secondo me, si ottengono anche con i pennini, quelli tipo "stilografica" da montare su un apposito supporto; variando la pressione si riesce, come con il pennello, ad allargare o restringere i contorni. Anche questi vanno intinti nell'inchiostro di China, sono praticamente gli eredi della penna d'oca che si usava anticamente. Ce ne sono di varie misure. Io in passato li ho usati moltissimo e secondo me davano risultati soddisfacenti, anche perché l'inchiostro di China ha una brillantezza e una intensità enormemente superiori rispetto a qualsiasi pennarello a punta fine "usa e getta".
Per le matite, se devi schizzare ti consiglio di usarne una molto morbida, tra la 4B e la 6B (anche se è più facile sporcare il foglio). Per cancellare usa la gomma pane (utilissima anche per estrapolare i punti luce). Se sei più sicura di quello che stai disegnando e hai assoluto bisogno di non sporcare il foglio è meglio usarne una un po' più dura (ma non troppo!). Non usare le HB o, peggio ancora, le H (sono matite per disegni tecnici, durissime, lasciano un segno quasi invisibile e se calchi troppo graffiano il foglio).
Per la carta direi di usare almeno una carta liscia da 90 grammi. Spesso la cattiva resa di un disegno (contorni sbavati ecc.) è dovuta unicamente all'uso di una carta troppo sottile!
Detto questo, ti dico... che anche io facevo disegnini sulle pagine dei libri! Ovunque ci fosse un centimetro quadrato bianco! Anzi: negli angoli facevo una serie di disegni, una pagina dopo l'altra, di un personaggio che si muoveva e poi lo sfogliavo per vederlo tipo "cartone animato"... pensa un po'
Comunque ancora oggi non riesco a non disegnare. Pensa che in camera mia, sulla scrivania, al posto di una copertura qualsiasi c'è un foglio di formato A0 (un formato per disegni tenici che si usa molto nella mia professione, grande 16 volte il comune A4), che cambio ogni due mesi. All'inizio è tutto bianco, poi inizio a paciugarlo qua e là e alla fine dei due mesi è tutto pieno di disegni. Spesso sono solo scarabocchi, ma l'effetto finale mi piace e così, quasi sempre, prima di cambiarlo lo fotografo!