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Un carabiniere esce di casa e si dirige nella cassetta delle lettere, la apre, guarda dentro, richiude e rientra. Qualche minuto dopo esce di nuovo, si dirige verso la cassetta apre guarda e richiude ma a distanza di 5 minuti ripete piu volte questa sequenza di azioni. Il vicino che lo vede fare dentro e fuori gli chiede:
"Stai aspettando qualcosa di veramente importante per essere così impaziente!"
E il carabiniere: "Macchè, è quello stramaledetto computer che continua a dirmi che ce della posta per me!!!!!"

Questa l' ho trovata su una pagina Facebook
https://www.facebook.com/pages/Una-battuta-tira-laltra/113805845383356

Un prete siciliano viene trasferito a Milano. Prima domenica in cui celebra un messa:
"Allora fratelli, oggi vi parlero' di Adamo ed Eva. Adamo, bravo picciotto, lavuraturi, servu di Dio, SICILIANU iera. Eva, prostituta del diavolo, tentatrice, MILANESE iera".
Al che' tutti si lamentano, per cui il Vescovo chiama il prete e gli raccomanda vivamente di non dare mai piu' interpretazioni della Bibbia di quel genere se non vuole essere trasferito. Il prete giura che non ripetera' piu' un errore del genere.
La domenica successiva:
"Allora, cari confratelli, oggi vi parlero' di Abele e Caino. Abele, ca ci faciia i sacrifizi a Dio, onesto, picciuttu a modo, degnu figghiu ri su patri, SICILIANU iera. Caino, traditore, figghiu i so ma', fratricida e medda, MILANESE iera".
Si ripetono le scene della domenica precedente e stavolta il vescovo si presenta anche lui al prete e gli dice di avere intenzione di scacciarlo dalla citta'. Il prete garantisce e promette, finche' il vescovo non si convince e gli consente l'ultima prova, a patto che non pronunci mai piu' la parole Siciliano o Milanese.
La domenica successiva:
"Fratelli, oggi vi parlero' dell'ultima cena....e Cristo disse: Picciuttidi bedi, vagghiu a diri ca in verita' unu ri vui mi tradira'....Scende lo sconcerto fra gli apostoli...
San Pietro: Signuruzzu beddu, ca pi ccasu sugnu iu? No, no, 'n si tu... Tu si n' bravu picciuttu devoto.
San Giovanni: Che sugnu iu, allora, signuruzzo miu? - No, no, nun si mancu tu, nun ta' prioccupare.
Al che Giuda: Whela' PIRLA, non saro' miga mi?".

Due amici si incontrano dopo lungo tempo-
- Ohe, ciao! Ma come stai?
- Oh, benissimo!
- Tua moglie?
- Perfettamente anche lei?
- I tuoi figli?
- Continuano a studiare con ottimi voti.
- E gli affari come vanno?
- Benissimo.
- Sono proprio contento per te.
- Beh, ciao!
- Come "ciao"? Io ti faccio tutte queste domande su di te, e tu non mi chiedi nulla?
- Non so: che potrei domandarti?
- Per esempio, come vanno gli affari.
- Come vanno gli affari?
- Ah, guarda! non me ne parlare che è meglio!

Un prete siciliano viene trasferito a Milano. Prima domenica in cui celebra un messa: [...]

Questa era un cavallo di battaglia di un mio amico di infanzia, solo che invece che siciliani e milanesi i protagonisti erano pisani e livornesi. E Giuda alla fine se ne usciva con "Boia deh, 'un sarò miha io?"

Questa l' ho trovata su una pagina Facebook
https://www.facebook.com/pages/Una-battuta-tira-laltra/113805845383356

Un prete siciliano viene trasferito a Milano. Prima domenica in cui celebra un messa:

traduzione  per favore   Io non ho capito nulla!!!!

traduzione  per favore   Io non ho capito nulla!!!!

Su gentile richiesta, traduzione per Nubulina:

Un prete siciliano viene trasferito a Milano. Prima domenica in cui celebra un messa:
"Allora fratelli, oggi vi parlero' di Adamo ed Eva. Adamo, bravo ragazzo, lavoratore, servo di Dio, era SICILIANO. Eva, prostituta del diavolo, tentatrice, era MILANESE".
Al che' tutti si lamentano, per cui il Vescovo chiama il prete e gli raccomanda vivamente di non dare mai piu' interpretazioni della Bibbia di quel genere se non vuole essere trasferito. Il prete giura che non ripetera' piu' un errore del genere.
La domenica successiva:
"Allora, cari confratelli, oggi vi parlero' di Abele e Caino. Abele,che faceva sacrifici in nome di Dio, onesto, ragazzo a modo, degno figlio di suo padre, era SICILIANO. Caino, traditore, figlio di sua madre, fratricida di merda, era MILANESE".
Si ripetono le scene della domenica precedente e stavolta il vescovo si presenta anche lui al prete e gli dice di avere intenzione di scacciarlo dalla citta'. Il prete garantisce e promette, finche' il vescovo non si convince e gli consente l'ultima prova, a patto che non pronunci mai piu' la parole Siciliano o Milanese.
La domenica successiva:
"Fratelli, oggi vi parlero' dell'ultima cena....e Cristo disse: Ragazzi miei belli, vi devo dire che in verità uno di voi mi tradira'.... Scende lo sconcerto fra gli apostoli...
San Pietro: Signore bello, per caso sono io? No, no, non sei tu... Tu sei un bravo ragazzo devoto.
San Giovanni: Che sono io, allora, signore mio? - No, no, non sei nemmeno tu, non ti preoccupare.
Al che Giuda: Whela' PIRLA, non saro' miga mi?".

Il piccolo cannibale di uno sperdutissimo villaggetto africano guarda in cielo un Boeing 777 in volo.
- Papà, guarda! Il grande uccello di ferro! Ma è buono da mangiare?
-  Sì, figliolo, ma gli devi togliere la pelle che è durissima!

grazie...

Anticipo quella di domani, che sarà giornata difficile. Avviso che è "fortina".

Una signora incinta va al corso pre-parto. Per fare rilassare le partorienti, la terapista le invita ad assumere la posizione che avevano quando hanno concepito il loro figliolo.
La nuova arrivata si accoccola tutta su sé stessa, gira il tronco di 180 gradi, si mette un braccio attorno alla gamba e l'altro sulla testa.
La terapeuta la guarda allibita:
"Mi scusi, signora, ma... le ho chiesto di mettersi nella posizione che aveva quando è rimasta incinta."
"Appunto! Provi lei a fare queste cose in una vecchia Cinquecento!"

Un sindaco fa mettere la propria scrivania in strada, proprio di fronte alla porta del municipio, ed è lì che riceve assessori e cittadini.
Un cronista locale gli domanda il perché di tale atteggiamento.
- Semplice, - risponde il primo cittadino - voglio che i miei paesani capiscano di avere a che fare con una persona davvero fuori dal comune

Pierino torna a casa dalla mamma dopo due settimane al lago con il padre, e la mamma gli chiede se si sia divertito.
- Certo mamma! Abbiamo fatto tante cose! La più divertente era quando la mattina presto papà mi portava in canotto al centro del lago, e poi io tornavo a nuoto a riva, tutto da solo.
- Ma Pierino, hai sette anni: non era un po' troppo per te?
- No, assolutamente! Era anche troppo divertente togliersi le manette da polsi e caviglie, slegare le corde e uscire dal sacco non appena papà mi buttava in acqua!

Ogni tanto, anche le stanze private del Papa hanno bisogno, come tutti gli edifici, di un poco di manutenzione, e questa volta gli operai hanno dato una sistemata agli intonaci e ai muri della camera da letto.
Rimontati quindi i mobili, il Papa entra nella camera, e vede un operaio che sta per appendere alla parete uno splendido crocifisso ligneo del cinquecento.
- Nein, Danke, figliolo! - lo blocca Benedetto XVI - Sai, a casa non voglio nulla che mi ricordi il lavoro!

- Pierino, andare a fare il bagno subito dopo avere mangiato è pericoloso, la vuoi capire?
- Ma mamma, come faccio ad annegare se ho mangiato solo sogliola e tonno?

Un pappagallo ha il raffreddore: "Etcì, salute, grazie, prego!"

Vecchio west, classico fortino nel seminulla dell'esercito americano.
Il colonnello di stazione riceve un dispaccio, lo legge, fa suonare quindi l'adunata in cortile e, quando gli uomini sono tutti schierati, impartisce i primi ordini:
- Soldati, preparate i cavalli! Dobbiamo andare vicino alla riva del fiume.
Mormorio: - Che bello, che bello, si esce un po'...
I soldati salgono sui cavalli e si dispongono in fila perfetta. Guidato dal colonnello, il plotone procede, cloppiti cloppiti, verso il fiume.
I soldati arrivano, e il colonnello, salito su un alto masso, divide i soldati nelle varie guarnigioni, che dispone in ordine perfetto. Poi impartisce gli ordini:
- Soldati! Abbassatevi i pantaloni!
Stupore generale.
- Soldati! Prendete la spada!
Panico generale, ma sono soldati e devono stare agli ordini.
- Soldati, pronti a... - il colonnello rilegge il dispaccio - Ah, no, scusate. C'è scritto scAglionarsi al sole!
(Enrico Brignano)