Papersera.net

- Imputato, vi prego, quale giudice del processo, di essere breve e chiaro nelle vostre dichiarazioni. Penseranno poi gli altri a complicarle.

Spero non siano episodi di vita vissuta!

Spero non siano episodi di vita vissuta!

Episodi? Episodi? Ma, no! Normale amministrazione, ecco!

Questa è una vecchia mail che spesso gira; molti di voi di sicuro la conosceranno già, comunque la posto lo stesso per chi non la dovesse mai avere letta.

Una coppia decide di passare le ferie in una spiaggia dei Caraibi, nello stesso hotel dove passò la luna di miele 20 anni prima. Però per problemi di lavoro, la moglie non può accompagnare subito il marito: l’avrebbe raggiunto alcuni giorni dopo. Quando l’uomo arriva, entra nella camera dell’hotel e vede che c’è un computer con l’accesso a internet. Decide allora di inviare una mail a sua moglie, ma sbaglia una lettera dell’indirizzo e, senza accorgersene, la manda a un altro indirizzo. L’e-mail è ricevuta da una vedova che stava rientrando dal funerale di suo marito e che decide di vedere i messaggi ricevuti. Suo figlio, entrando in casa poco dopo, vede sua madre svenuta davanti al computer e sul video, vede l’e-mail che lei stava leggendo:

“Cara sposa, sono arrivato. Tutto bene. Probabilmente ti sorprenderai di ricevere mie notizie per e-mail, ma adesso anche qui hanno il computer ed è possibile inviare messaggi alle persone care. Appena arrivato, mi sono assicurato che fosse tutto a posto anche per te quando arriverai lunedì prossimo… Ho molto desiderio di rivederti e spero che il tuo viaggio sia tranquillo, come lo è stato il mio”.
N.B. Non portare molti vestiti, perché qui fa un caldo infernale !!!!!!

Una delle poche cose divertenti di NONciclopedia:

UOMO: Non ci siamo già incontrati da qualche parte?
DONNA: Sì, lavoro alla reception della clinica specializzata in malattie veneree.
UOMO: Non ti ho già visto da qualche parte?
DONNA: Sì, è per quello che non ci vado più.
UOMO: Questa sedia è libera?
DONNA: Sì, e lo sarà anche questa se ti siedi.
UOMO: Allora, andiamo da me?
DONNA: Non so. Ci sono due posti nel bidone della spazzatura?
UOMO: Andiamo da te o da me?
DONNA: Tutti e due. Io vado da me e tu vai da te.
UOMO: Vorrei tanto chiamarti. Qual è il tuo numero?
DONNA: È sull’elenco telefonico
UOMO: Ma non conosco nemmeno il tuo nome...
DONNA: Anche quello è sull’elenco.
UOMO: E cosa fai di mestiere?
DONNA: Sono un travestito.
UOMO: Di che segno sei?
DONNA: Divieto d’entrata.
UOMO: Come ti piacciono le uova per colazione?
DONNA: Non fecondate.
UOMO: Dai, non me la raccontare, siamo tutti e due in questa discoteca per le stesse ragioni.
DONNA: Infatti, per rimorchiare le fighe.
UOMO: Sono qua per farti realizzare i tuoi desideri nascosti.
DONNA: Vuoi dire che hai un asino e un dobermann a casa tua?
UOMO: Voglio donarmi a te.
DONNA: Mi spiace, non accetto la bigiotteria.
UOMO: Potessi vederti nuda, morirei felice.
DONNA: Può darsi, ma se io ti vedessi nudo morirei dal ridere.
UOMO: Andrei in capo al mondo per te...
DONNA: Sì, ma sapresti anche starci a lungo?
UOMO: Come fai a essere così bella?
DONNA: Il contrario di quello che fai tu.

Il dentista sta facendo una visita di controllo al paziente, e gli domanda:
- Hmm, da quale parte mangia meglio?
- Beh, sicuramente alla trattoria qui all'angolo!

Razione doppia perché domani non riesco a connettermi, con una battuta sentita giusto ieri sera... che rende ben l'idea della gente che frequento.

Al manicomio il caso vuole che due bellissime ragazze siano ricoverate nella stessa stanza con la stessa identica fissa: credono di essere state elette entrambe miss Universo. Si atteggiano a miss, pensano di essere strapiene di soldi, si preoccupano esageratamente per ogni minimo segnetto sulla pelle, eccetera.
Una sera le due vedono alla televisione uno spettacolo di magia e una fa all'altra:
- Oh, che mi sapresti tagliare a metà? Così, per divertirsi un po!
- E come facciamo, scusa?
- Beh, mi leghi al letto con i lacci che usano i dottori, e poi in giornata rubi una sega in officina, no?
Detto, fatto. La sera dopo la prima si fa legare al letto, e la seconda, rubata una sega in officina, inizia appoggiargliela subito sotto la cassa toracica. La prima è contentissima:
- Sì, dai! Tagliami, tagliami.
La seconda inizia a muovere la lama e ad affondarla nella carne della prima. Il sangue comincia a uscire.
La prima cambia improvvisamente espressione, diventando molto preoccupata.
- Che c'è? Ti faccio male, forse?
- No no, vai avanti, ma fa attenzione! Ho paura che ti scappi la sega e mi rovini il mio ombelico bellissimo e supersexy!

Imelda Marcos ha messo in vendita su E-bay la sua collezione di scarpe.
Ma i compratori si sono tutti lamentati perché le suddette scarpe si sfasciavano appena messe.
Che ci volete fare? Erano scarpe d'Imelda.

- Uff, ma sei proprio imbranato. È proprio indispensabile andare a sbattere contro qualsiasi ringhiera ti si pari davanti?
- Beh, sai... essendo cancellate mica le vedo!

Un tizio mezzo ubriaco torna, dopo la baldoria, a casa a notte fonda.
Per sbaglio, infila nella toppa la chiave dell'auto. Proprio in quel momento, un terremoto fa vibrare il terreno e fa cadere per terra il tizio.
- Cribbio! Ho messo in moto la casa!

papà ho corrotto un pubblico ufficiale
cosa hai fatto?? :o
ho dato un osso a un cane poliziotto

Questa è una barzelletta che ci ha raccontato il nostro prof di analisi matematica e che ho ritrovato su internet  

Un aereo con una delegazione di scienziati precipita su un'isola deserta e i superstiti sono solo, guarda caso, un ingegnere, un fisico ed un matematico. Unico mezzo di sostentamento la scatolette di carne trasportate all'aereo. Subito si scatena una rissa per la scelta del metodo con cui aprire le scatolette e alla fine decidono di dividere la carne in tre parti e di aprire separatamente le latte. Dopo tre mesi arrivano i soccorsi e incontrano l'ingegnere, pingue, che con la fibbia dei pantaloni aveva costruito un apriscatole. I soccorritori cominciano le ricerche e poco dopo individuano il fisico, fortemente denutrito, che spiega di aver trovato la frequenza di risonanza a cui la scatoletta si apre da sola, quindi colpendo ripetutamente il coperchio con un sassolino prendeva la carne. Dopo altre ricerche i soccorritori si imbattono in un cadavere che riconoscono subito come il matematico, morto di fame. Accanto al corpo trovano una grossa risma di fogli bruciacchiati pieni di formule ed equazioni. Sulla prima pagina si legge "Supponiamo per assurdo che le scatolette siano aperte..."

- Dottore, mi aiuti. Ho questa fissa assoluta di essere un cane.
- D'accordo. Per calmarsi, si accucci qui per terra, forza!

Anche oggi non so se domani riuscirò a connettermi, quindi razione doppia. Peraltro, una ricerca britannica ha accertato che questa è una delle battute di fronte alle quali non si può fare a meno di ridere... Mah!

- Scusi, signore, ha per caso visto in giro un poliziotto?
- No, assolutamente.
- Bene: o la borsa o la vita!

CUT

Bellissima!

E io rispondo con questa, in parte simile, che conoscevo:

Un ingegnere, un fisico e un matematico pernottano in un albergo.
L'ingegnere si sveglia e sente odore di fumo. Esce in corridoio, vede un fuoco, riempe d'acqua un cestino per i rifiuti e lo svuota sul fuoco, spegnendolo.
Più tardi il fisico si sveglia e sente odore di fumo. Esce in corridoio e vede un (secondo) fuoco. Srotola il tubo dell'idrante dalla parete. Avendo calcolato la temperatura della reazione esotermica, la velocità del fronte della fiamma, la pressione dell'acqua nel tubo e così via, usa l'idrante per spegnere il fuoco minimizzando l'impiego di energia.
Più tardi il matematico si sveglia e sente odore di fumo. Esce in corridoio e vede un (terzo) fuoco. Nota l'idrante e ci pensa su un momento... Dopodichè dice: "Benissimo, esiste una soluzione!" e torna a letto.

Il neutrino risponde "Ma io infatti volevo una cocacola."
Il cameriere gli dice: "Mi dispiace ma non serviamo neutrini in questo bar."
Un neutrino entra in un bar.
La sapete quella del neutrino che andava più veloce della luce?

(Questa è di attualità, ma solo per nerd )

Ne ho letto qualche giorno fa una versione semplificata:

- Toc toc...
- Il neutrino!
- Chi è?

Ne ho letto qualche giorno fa una versione semplificata:

- Toc toc...
- Il neutrino!
- Chi è?

Avvocato! Dove sei...?!

Qui: scusate il ritardo, ma in tribunale non si finiva più!

Io non lo sapevo, e non ci volevo credere quando l'ho scoperto, ma voi sapevate che la razza è un pesce velocissimo? Il maschio, poi, è addirittura un razzo!
(Gino Bramieri)