Non posso fare a meno di concordare con luciochef: si tratta di un numero spettacolare e, personalmente, mi è piaciuto molto più del precedente.
Si parte con il
primo episodio della nuova storia di Marco Nucci che, anche questa volta, ha dato il meglio di sé in una trama costruita alla perfezione.
Tutta la città di Topolinia crede alle notizie di questo misterioso Mister Vertigo che, per parlare senza farsi vedere in notiziario del web, fa utilizzo di un'inquietante marionetta, che assomiglia parecchio a Slumpy di Piccoli Brividi. Persino Pippo, Orazio e Minni credono a queste news. Neanche il Commissario Basettoni sospetta troppo. Praticamente è solo Topolino ad essere scetticissimo. Alla fine di questo primo episodio, con l'ennesima notizia, Vertigo fa evacuare tutti gli abitanti di Topolinia, tranne il Topastro che invece, vedendo un tipo misterioso, viene colpito alle spalle da un'altro. Si conclude così questa prima parte.
Insomma, la trama come idea è perfetta, ma è anche perfetta nella costruzione! Intrattenente, emozionante, si tratta di una delle migliori storie con Topolino di questo 2020. E lo dico senza averne letto la conclusione. L'unica perplessità che mi viene è: perché l'Internet che viene utilizzato in questa storia si chiama Toponet? Ho capito che siamo a Topolinia ma, se ci pensate, questa città e Paperopoli sono molto vicine:
non sono affatto in due dimensioni parallele! Quindi io mi aspettavo che in tutto il mondo del fumetto Disney Internet si chiamasse Papernet, pure fuori da Paperopoli e non solo in alcune città come Topolinia, Quack Town o Ocopoli, ma in tutti gli stati del mondo Disney. Altrimenti che ragionamento è? Alcune persone lo chiamano in un modo e altre in un altro? Non mi sembra una soluzione adeguata. Ovviamente ciò non influisce sulla qualità della storia, è stato solo un mio piccolo ragionamento su un determinato punto. La storia, ripeto, è fantastica, infatti è per me la migliore del numero! Non aggiungo altro!
Segue un'ottima prova con
Rockerduck protagonista che è veramente godibile e esalta le caratteristiche del personaggio rendendolo veramente un protagonista. Non è la classica figura che perde e perde ancora contro Zio Paperone. Anzi, la trama è giocata proprio su questo.
Rockerduck è stanco di perdere contro lo Zione e allora decide di dedicarsi a una vacanza a Ducksand, in una località di mare. Qui per la prima volta sentirà delle emozioni che non aveva mai sentito prima, come essere un eroe (recupera un robot giocattolo a un bambino), essere il primo ed essere apprezzato da tutti (ad esempio è bravissimo nella gara di castelli di sabbia). Se pur con fatica, riesce persino ad avere l'onore di salvare Paperone che era rimasto intrappolato in una grotta, nonostante la sua falsa testimonianza sulla presenza di un tesoro.
In questa storia vediamo dunque un nuovo Rockerduck, protagonista e con delle forti emozioni. Non potete perdervela, come non vi potete perdere la storia di Nucci.
Poi abbiamo
una storia particolare scritta da Marco Bosco che prima di tutto voglio lodare per gli splendidi disegni Marco Mazzarello. Non mi era mai piaciuto troppo il suo stile, ma qui ha smentito le mie aspettative risultando per me disegnata meglio della storia del Giro d'Italia. La trama di Bosco non è da meno rispetto i disegni, infatti è molto godibile e soprattutto divertente.
La storia inizia con un Paperino-Bruno Barbieri che guadagna provando vari hotel e votandoli, esprimendo su carta quali punti andassero migliorati e quali andassero già bene. Zio Paperone vuole fargli provare il suo hotel di lusso ma i problemi arrivano quando entra in gioco - o meglio, in hotel - Dinamite Bla che a quanto pare ha vinto un soggiorno di una settimana all'hotel. Paperino e Paperone sanno benissimo che se veramente alloggiasse lì, tutti i clienti scapperebbero. Dunque escogitano qualcosa per farlo sloggiare: gli danno una stanza terribile, con letto duro, doccia gelata, cibo immangiabile e servizio pessimo. Ma sbagliano: hanno dimenticato che gusti abbia Dinamite Bla. Infatti lui apprezza tutte quelle cose, il che fa sì che Paperino cambi strategia dandogli l'esatto opposto, nonché il miglior trattamento dell'hotel. Questa per fortuna sarà la mossa corretta.
Torna Enrico Faccini con una storia breve ma, come al solito per l'autore, efficace.
Paperoga ordina online un oggetto a un dollaro senza sapere che cosa sia. Gli arriva una poltrona molto strana esteticamente. Prima di provarla, il Papero dal cappello rosso esce per andare a comprare dei pop-corn. Nel frattempo, per un motivo o per l'altro, tutto il parentame entrerà in casa sua, tutti in momenti diversi, e ognuno di loro vedrà la poltrona come qualcosa di diverso da ciò che è, o da ciò che gli altri si immaginano.
Veramente divertente! Bravissimo Faccini, come sempre! Solamente una cosa che mi ha stranito voglio dire: il finale è piuttosto strano, cioè è come se non significasse niente di che e, onestamente, non l'ho tanto capito.
La penultima storia è
un'altra breve: si tratta di
una storia in costume. Ambientata nel passato di chissà quale dimensione, ha una trama che allo scopo di far ridere con diverse gag.
I Bassotti vogliono entrare nel forte di Lord Paperone, ma per farlo dovranno oltrepassare il fossato che gli sta attorno. Escogitano varie tecniche, ma non ci riusciranno mai, a causa invece delle varie tecniche di Paperone per bloccarli.
Onestamente come storia è più debole delle precedenti e non riesce a convincermi a pieno. Si tratta infatti della storia più brutta del numero secondo me.
Infine
la storia di chiusura fa il lavoro che deve fare una storia che ricopre quel ruolo. Una buonissima storia, divertente anche,
grazie allo spirito di Paperoga.
Amelia vuole fare un sortilegio a Battista in modo che lui gli porti la Numero Uno di Paperone. Battista dovrebbe leggere una lettera, con un intruglio magico, speditagli da Amelia, perché il piano funzioni. Il problema è che per una serie di motivi a leggerla è Paperoga che, essendo sotto il sortilegio, è costretto a prendere la moneta e portarla nel luogo in cui Amelia vuole. Però ricordiamoci che parliamo di Paperoga, quindi, anche sotto sortilegio, si interrompe più volte facendo cose strampalate qua e là per la città. Alla fine scade il tempo della magia e Paperoga, rendendosi conto dell'accaduto, scambia la Numero Uno con un'altra moneta e la dà ad Amelia. Ovviamente tutto ciò lo fa facendo finta di essere ancora incantato.
Una bella storia, veramente. In chiusura dev'essere questa la qualità di storie su qualsiasi Topolino. Sono soddisfatto di avere letto questa storia molto interessante.
Questo numero di Topolino non potete non leggerlo! Tutte (o quasi) le sue storie sono pienamente godibili! Consigliatissimo! Soprattutto per Nucci e per la storia con Rockerduck.
Topolino 3375
Per chi vuole, in allegato c'è la Watergun di Paperinik, disponibile in due colori, rosso e blu. Topolino 3375 + Watergun = € 6,90. Io l'ho presa, un po' perché avevo già quella di Doubleduck e allora volevo "completare" questa "collezione", un po' perché tutto ciò che a che fare con Paperinik lo compro: sapete bene che adoro il personaggio! Comunque l'ho presa nella versione blu.
Il prezzo maggiorato è scritto solo nella confezione o anche sul fumetto?
Solo sulla confezione il prezzo maggiorato. Sul fumetto è presente, in quarta di copertina, il normale prezzo di € 3,00.
Non ha nessun senso mettere i link alle storie su Topolino, quindi evitiamo per facilitare la lettura!
KDL