Non posso che unirmi al dispiacere per la morte di Franca Rame.
LA vidi a teatro molti anni fa in un monologo. Straordinaria attrice, e donna che sicuramente sapeva far riflettere. Davvero una grande perdita.
Alla quale, apprendo solo ora, si aggiunge quella di uno dei miei scrittori preferiti in assoluto: Jack Vance, autore di fantascienza, fantasy e perfino gialli (ne firmò almeno uno con lo pseudonimo di Ellery Queen), è deceduto Domenica scorsa.
Aveva 97 anni, nel corso dei quali aveva scritto tantissimo. Se penso ai miei dieci romanzi fantasy/fs preferiti, lui compare almeno con due o tre titoli, se non di più. Sulla sua pagina ufficiale scrivono, giustamente, che ha avuto una vita "lunga, ricca e produttiva". Ha continuato a scrivere fino a pochissimo tempo fa. Pensare che non ci sarà più una delle sue stravaganti creazioni, miste di incontenibile creatività e sottile umorismo, trova consolazione nel ricordare le sue numerosissime opere. Nei prossimi giorni mi rileggerò Lyonesse, o la Saga dei Principi Demoni, o la Terra morente. Tanto per ricordarlo. Oppure, anche meglio, mi andrò a cercare qualcosa di suo che ancora non ho letto.