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Mio padre è sempre stato un grande appassionato dei suoi film. Passione che in parte mi ha trasmesso.
Ciao, Bud !

Addio al Grande Bud Spencer

Spero non vi dispiaccia se posto un video di una delle sue scazzottate assieme al grande amico Terence Hill, credo sia il modo migliore per ricordarlo

[media]https://www.youtube.com/watch?v=_5N5BpJuoQ4[/media]

Ciao Bud.
Da oggi, quando in Paradiso chiameranno Trinità, bisognerà fare attenzione non si finisca a scazzottate...

 :(
Triste notizia che in parte rovina la gioia per la vittoria dell'Italia agli ottavi.

Che dire, Bud Spencer assieme al suo fidato amico e compagno è uno dei miti dell'infanzia di quelli della nostra generazione.
Ma a ben vedere, anche di quella prima, dato che i loro film non li abbiamo visti in diretta, sono piuttosto datati, l'ultimo è del '94...ma direi anche della generazione successiva, perchè la televisione italiana ce li ha riproposti e ce li ripropone ancora oggi, segno di quanto siano straordinari e non passino mai di moda.
Adoravo e adoro ancora quelle scazzottate leggendarie, con quelle espressioni e quegli atteggiamenti che li hanno resi mitici, me le sto rivedendo in questi giorni e non posso fare a meno di ridere...

Scrivo il mio RIP per il mitico Bud anche qui.

Come tutti ho amato e amo i film di Bud e Terence. Le loro commedie sono difficilmente incasellabili in un genere vero e proprio. Quando uscirono al cinema non furono denigrate come accadeva invece ad esempio ai film di Franco e Ciccio, ma allo stesso tempo non hanno ottenuto negli anni un riconoscimento (che invece a Franco e Ciccio è andato, anche eccessivamente) che avrebbero meritato. Come disse Terence, i loro film erano qualcosa di unico e inimitabile: distanti anni luce sia dai volgari cinepanettoni sia dalla commedia cinica alla Monicelli. Avevano in sé qualcosa di americano, qualcosa che andava oltre i loro pseudonimi: era per le storie che raccontavano, per il modo in cui le raccontavano, per le magnifiche ambientazioni internazionali che sceglievano. In qualche modo assurdo erano più americani degli stessi americani.

Ricordo con piacere anche alcuni film del Bud solista come Uno sceriffo extraterrestre e Bomber.

Ho aspettato per scrivere questo post perché avevo bisogno di prendermi il mio tempo. Per me - e da quello che leggo in giro è così per molti - il ricordo di Bud è indelebilmente legato a quello di mio padre. Le rare volte che vedevamo qualcosa in tv insieme, era facile fosse un loro film. Le loro pellicole erano una delle pochissime cose che piacessero ad entrambi. Non ho quasi bei ricordi di lui, ma quello legato ai film di Bud e Terence è uno dei pochi, e forse è per questo che la scomparsa del grande Bud mi colpisce in modo particolare.

Le loro commedie sono difficilmente incasellabili in un genere vero e proprio.

Io definirei il loro genere "commedia parodistica", seguivano un genere e poi lo prendevano in giro. Ad esempio celebri sono le loro scazzottate, ma chi avrebbe il coraggio di definire un loro film violento?
Lo chiamavano trinità, il loro film capolavoro è una parodia western, e nella sua parodia riesce pure a sfangare il mito di un certo west a "la casa della prateria", dando vita, nella loro "farsa" ad una rappresentazione che va più vicino alla realtà del film di genere stesso.

Come tutti ho amato e amo i film di Bud e Terence. Le loro commedie sono difficilmente incasellabili in un genere vero e proprio. Quando uscirono al cinema non furono denigrate come accadeva invece ad esempio ai film di Franco e Ciccio, ma allo stesso tempo non hanno ottenuto negli anni un riconoscimento (che invece a Franco e Ciccio è andato, anche eccessivamente) che avrebbero meritato. Come disse Terence, i loro film erano qualcosa di unico e inimitabile: distanti anni luce sia dai volgari cinepanettoni sia dalla commedia cinica alla Monicelli. Avevano in sé qualcosa di americano, qualcosa che andava oltre i loro pseudonimi: era per le storie che raccontavano, per il modo in cui le raccontavano, per le magnifiche ambientazioni internazionali che sceglievano. In qualche modo assurdo erano più americani degli stessi americani

Bella analisi, che condivido pienamente.
A differenza di Franco e Ciccio, la cui comicità non mi è mai andata giù, i film si BS e TH erano intrisi di una comicità e di un'atmosfera particolarissima, quasi "rassicurante" sotto certi aspetti, che non sono più riuscito a ritrovare in altri lavori cinematografici.
Oggi i loro film appaiono ancor più particolari ed inimitabili, segni di un passato dove con poco budget e tante idee si potevano confezionare dei prodotti di intrattenimento di tutto rispetto.

Ricordo con piacere anche alcuni film del Bud solista come Uno sceriffo extraterrestre e Bomber.

Aggiungo uno dei miei preferiti, "Lo chiamavano Bulldozer" 

Due illustri scomparse, oggi.
Sono morti il premio Nobel per la Pace Elie Wiesel, uno degli ultimi testimoni di Auschwitz, e il regista de Il Cacciatore Michael Cimino.

In pochi giorni se ne sono andati due grandissimi del cinema: l'italoamericano Michael Cimino, regista dell'acclamatissimo Il cacciatore (ma anche dei più discussi I cancelli del cielo, L'anno del dragone, Il siciliano) e il britannico Robin Hardy, autore di quel capolavoro che univa thriller, orrore e suggestioni neopagane intitolato The Wicker Man, mai distribuito in Italia nelle sale (ma di cui arrivò un moscio remake con Nicholas Cage intitolato Il prescelto).

E' morto Garry Marshall. Regista di commedie di successo come Pretty woman, me lo ricordo come "l'uomo delle prolunghe" in un episodio di Monk in cui recitava la parte di un venditore di prolunghe elettriche che Monk incontra in aereo.

E' morta Anna Marchesini, era malata di artrite reumatoide ormai da parecchio. RIP.

grave perdita per la cultura italiana

ancora oggi le parodie delle telenovelas fatte col trio non riescono a riassumere tutta la sgangheratezza di quelle vere!

 :(

Da un'idea di Andrea87...